È un giardino nato dall'amore e dal desiderio, un luogo dalla personalità riconoscibile in grado di rispecchiare a pieno l'identità di chi lo abita. Per una giovane famiglia belga, il verde che circondava la loro villa a 30) che, ispirato dalle antiche dimore e da uno spirito contemporaneo, unisce grandi prati a bordure fiorite e piccoli angoli nascosti completamente avvolti dalla vegetazione. “Non amo la perfezione, né i giardini troppo curati, preferisco lasciare che la natura si esprima al meglio, anche durante le diverse stagioni – racconta a l'architetto, vincitore del Festival Internazionale del Giardino di Chaumont/Loire nel 2004 –. Abbiamo fatto un primo sopralluogo dopo un anno dalla fine della costruzione della casa da parte degli architetti Atelier MVDL Belgique. La vecchia abitazione, infatti, è stata completamente distrutta. L'esterno non aveva una forma precisa ed era completamente spoglio, tranne che per la presenza di due esemplari di castagni e una pianta di acero, prontamente conservati e riposizionati nella proprietà”. In generale, la progettazione paesaggistica si è orientata verso due direzioni: da una parte sono state create zone funzionali e vivibili, come l'ampia terrazza lounge, dove i proprietari sono soliti trascorrere le serate in compagnia, e un piccolo orto allestito vicino al giardino d'inverno, e dall'altra si è ricercato un equilibrio costante tra l'architettura della casa e le piante. “Ho voluto osare inserendo specie di grandi dimensioni nei pressi delle mura, in modo da sfruttare la verticalità e bilanciare l'imponenza della struttura, donando, così, più leggerezza. Mi sembra che tutto abbia assunto un'aria più autentica” aggiunge Vincent Gillier che seleziona specie incredibili in vivai locati in Belgio, Paesi Bassi e Toscana.
UN GIARDINO DI FAMIGLIA
May 25, 2022
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