Comfort zones

A poca distanza da Champoluc in Val d’Ayas, un borgo walser del XII secolo è stato quasi interamente dedicato all’ospitalità diffusa, all’insegna del lusso a quattro stelle ma anche di un autentico stile montano locale. Lo scenario è incantato, con i rascard (case-granai in legno e pietra) tra la stradine centrali e le colline circondate dai profili innevati del Monte Rosa, dello Zerbion e del Cervino. Tutto è partito con il restauro di tre antichi chalet nella zona alta alla destra del torrente che dà il nome al villaggio: l’Être (con antichi tessuti originali, ospita anche la spa con piscina, idromassaggio, sauna, hammam, percorsi Kneipp e sale massaggi), il panoramico Caleutch e il Walser, tutto in tronchi di legno e arredato in stile vallese. Si sono aggiunte altre case nel borgo originario, arrivando a contarne dieci per un totale di dodici stanze e altrettante suite –ognuna col proprio carattere. Lo Chalet Lo Miete, il più grande, ha sette stanze con boiserie: qui ci si ferma anche per le operazioni alla reception e per gustare la cucina del ristorante riservato agli ospiti dell’Hotellerie, mentre Lo Pejo ospita quello aperto al pubblico.

NEI DINTORNI: le piste più vicine sono quelle del Crest raggiungibili con la funivia che parte da Champoluc. Più in basso, alle pendici del monte, c’è anche il caratteristico villaggio walser del Vieux Crest con un grazioso rifugio dove ci si può fermare a mangiare. Per un po’ più di “movimento” visitate i centri storici di Verres e di Brusson alle cui porte si trova il quattrocentesco castello fortificato di Graines

QUANDO: aperto tutto l’anno. In inverno il villaggio è raggiungibile solo in fuoristrada, motoslitta o con il gatto delle nevi

Champoluc, Valle d’Aosta hotelleriedemascognaz.com