CAMBIO DI MARCIA
“IL PIANALE NATIVO? PERMETTE TECNOLOGIE ELETTRICHE COME LA RETE A 800 VOLT”
Follow the money, seguite il denaro, diceva una fonte ai giornalisti Woodward e Bernstein nella ricostruzione cinematografica dell'indagine sullo scandalo del Watergate, diretta dal regista Alan Pakula (Tutti gli uomini del presidente, 1976). Ed è una buona indicazione anche applicata all'industria automotive di questo scorcio di secolo. Lo ha argutamente evidenziato l'amministratore delegato della Hyundai Europe, Michael Cole, parlando del futuro del logo N in questa intervista con Quattroruote. «In uno scenario dove gran parte degli investimenti si concentra nello sviluppo di tecnologie ecosostenibili, sarebbe logico considerare la mobilità a emissioni zero anche nel pianificare l'evoluzione di un brand come N». Certo, si tratterebbe – per quanto anticipato da veicoli laboratorio come l'RM20e, prototipo di racecar a propulsione elettrica – di un radicale cambio di passo per la divisione sportiva della Casa
