L'ECOBONUS È ORMAI AGLI SGOCCIOLI

Proprio mentre lo Stato rifinanzia il fondo destinato a incentivare la sostituzione di vecchie auto inquinanti con vetture ibride, benzina e diesel a basse emissioni di anidride carbonica, cioè a bassi consumi, la forte domanda di auto elettriche e plug-in sta rapidamente prosciugando il fondo del cosiddetto ecobonus, ossia gli incentivi all'acquisto, anche senza rottamazione, di macchine con emissioni di CO comprese tra 0 e 60 g/km (con contributi diversi nelle fasce 0-20 e 21-60 g/km). Nel momento in cui andiamo in stampa, sono (nel listino, i modelli che ne beneficiano, soltanto in caso di rottamazione, hanno il quadratino celeste), rifinanziati con 200 milioni di euro a fine luglio e scesi, in appena 20 giorni, mentre gli italiani erano in vacanza, a circa 150 milioni, si prevede invece che dureranno una decina di settimane. Insomma, chi vuole salire sul treno degli incentivi è bene che si affretti.