Matteo Fioravanti «SONO UN RAGAZZO DI PERIFERIA CHE INSEGUE L’AMORE»

«Da piccolo ero timido e insicuro, davanti alle donne diventavo rosso. Oggi sono un ragazzo diverso». Seduto sulla poltrona rossa, Matteo Fioravanti ha lasciato cadere qualsiasi maschera per farsi conoscere nella sua vera essenza. Verace, sorridente ma allo stesso tempo anche cupo e riflessivo, il giovane romano cresciuto nella periferia della Capitale sta vivendo quello che lui stesso definisce un sogno. Dopo anni di emozioni fugaci e relazioni senza futuro, il tronista è alla ricerca della felicità e di una rivincita che, dopo un periodo buio, cancelli via qualsiasi tristezza.
Matteo, come si trova nel ruolo di tronista?
«Benissimo. Mi sento a casa, probabilmente anche grazie a. Evidentemente, per qualcuno valgo e posso dare tanto in questa esperienza. All’inizio credevo che davanti alle telecamere non sarei riuscito a spiccicare parola e, invece, sto parlando senza alcun timore. Oggi mi sento la persona più felice del mondo perché sto acquistando autostima, sicurezza, sto imparando tanto, ma soprattutto ho l’opportunità di conoscere davvero qualcuno che possa rendermi felice. Un ragazzo di periferia che vive nelle case popolari è sul trono di (sorride, ndr). Spero con tutto il cuore di dimostrare fino alla fine chi sono, in tutte le mie sfaccettature, da quelle più belle a quelle più brutte».
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