SALONE DEL CAMPER
’erano diverse incognite prima dell’inizio dell’undicesima edizione del Salone del Camper che, come di consueto, si è tenuto presso il complesso delle Fiere di Parma, quest’anno nelle giornate comprese tra l’11 e il 19 settembre. La prima era causata dall’obbligo del Green pass per l’accesso, la seconda era l’inizio delle scuole che coincideva proprio con le prime giornate di esposizione… altre incognite rappresentavano la ritardata consegna ai costruttori delle nuove meccaniche Fiat, non sempre già disponibili e con molti veicoli che, quindi, sarebbero stati esposti sulla precedente release. Ma se c’era un modo per smentire i rumors il Salone del Camper deve averlo sicuramente individuato perché nei nove giorni di apertura si sono sfiorati i 100.000 visitatori. Felici e soddisfatti gli organizzatori, ma anche gli oltre 200 espositori giunti da 15 diversi Paesi che hanno esposto, nei cinque padiglioni disponibili, circa 600 veicoli oltre ad accessori e attrezzature per il tempo libero. Famiglie con figli, giovani e meno giovani coppie si sono alternate sui veicoli e negli stand che proponevano soluzioni per le vacanze, itinerari e mete o attrezzature e accessori per personalizzare il proprio veicolo. Se è vero che non sono solo le presenze a determinare il successo di una manifestazione, di certo è un fattore positivo che fa ben sperare per il mercato. Quello che ho maggiormente apprezzato è stato il numero interessante di “nuovi frequentatori” della Fiera o, più semplicemente, del settore. Infatti non era insolito ascoltare, mentre si attendeva di salire su un veicolo, giovani e anche meno giovani confrontarsi su questa o quella dotazione;
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