AALTO, la cucina libera
, situato all’interno della Torre Solaria di Milano, il grattacielo residenziale più alto d’Italia diventato il luogo simbolo di una città sempre più come New York, Londra, Parigi, Singapore. Elementi ad alto tasso tecnologico si combinano a materiali naturali: legno di noce, porfido proveniente dall’unica cava al mondo in Trentino, ottone e cuoio. Il ristorante ha ricevuto il premio speciale per il miglior interior design nel 2020. La cucina di AALTO è libera da ogni definizione o modello prescritto, libera di essere italiana, giapponese, o entrambe, una cucina creativa in cui materie prime, tecniche, ricette e richiami culturali parlano di un mondo interconnesso e globale, senza confini di tempo e di spazio, in cui l’ispirazione dello chef crea incontri e abbinamenti alla ricerca del gusto e di nuove idee. Da AALTO qualità e sostenibilità sono uno stile di vita e dei valori irrinunciabili, attingendo da un patrimonio sconfinato di saperi, tecniche, riferimenti che la rende nuova e in continua evoluzione, proponendo piatti buoni da mangiare prima che da spiegare, capaci di sorprendere senza ostentazioni, preparati attraverso i metodi più diversi, antichi o contemporanei, classici o rivisitati. Fermentazione, cottura alla carbonella (sumibiyaki), frollatura, essiccatura, affumicatura, marinatura, aromatizzazione, da AALTO la cucina è frutto dello studio e di sperimentazioni unendo mondi diversi, senza porsi ostacoli e inseguendo la propria creatività.
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