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MEMORIA SOSTENIBILE

ASTRID, DETTA “LA FIAMMA” (IN PAESE LA CHIAMANO COSÌ), UN PUNTO DI ROSSO NELL’IMMENSITÀ DEL BIANCO, ANCHE DA LONTANO O IN MEZZO A UNA TEMPESTA

all’Artico come meta di un viaggio, mi sembrava enorme e irraggiungibile. Poi un giorno un amico mi parla del Global Seed Vault, banca dei semi di tutto il mondo costruita alle Svalbard nel 2008 contro la perdita botanica accidentale del patrimonio genetico delle sementi. L’idea di un mondo di ghiaccio, un posto remoto in cui viene custodita la base da cui la vita può ricominciare è stata la molla che ha fatto scattare tutto: dall’arcipelago delle Svalbard a quello delle Lofoten, il mio progetto “norvegese” ha avuto come spunto la memoria e l’identità. Il primo contatto con questi luoghi remoti avviene nel giugno di tre anni

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