IL RILANCIO DI COURMAYEUR SI FA CON IL DESIGN
on solo sci per quest’inverno, frenato bruscamente nelle vacanze natalizie dai vari Dpcm. Il rilancio di Courmayeur passa anche dal design, ovvero, dalla seconda edizione di “Courmayeur Design Weekend”, in programma dal 25 al 28 febbraio prossimi, manifestazione dedicata al design e all’architettura, ideata dall’architetto Paola Silvia Coronel e organizzata in collaborazione con Courmayeur Mont Blanc e con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale. E così oggetti di design. Un fenomeno bradisismico sta spostando l’attenzione dai grandi centri urbani ai piccoli borghi, che fanno la bellezza dell’Italia. Le Design Week e il Monte Bianco sono nel mio DNA e quindi tracciare una linea tra questi due punti, è stato per me naturale”. La prima edizione è stata un esperimento entusiasmante. Raffaella Scalise, direttrice generale di CSC Courmayeur, l’ente che gestisce i progetti turistici, sportivi, di comunicazione e di servizi nella località alpina aggiunge: “Viviamo la prossima come un segnale di ottimismo, con uno sguardo positivo verso il futuro, contando di poter modu lare l’evento in base ai requisiti di totale sicurezza che si renderanno necessari”. Insomma, La Design Week-end sembra proprio una boccata di ossigeno vitale per la cittadella valdostana che affronta la stagione sciistica invernale con i servizi ridotti del 50 per cento, come le navette per la Val Ferret e i pullman. “Non ci sarà tutto il turismo estero, e almeno una decina di alberghi su quaranta non apriranno nemmeno racconta-commenta difatti amareggiato il sindaco Roberto Rota-. Il comparto della montagna sta pagando di sicuro il prezzo più alto. Il brand Courmayeur rimane tuttavia sempre posizionato al top, soprattutto dopo essere diventato da poco la tredicesima località entrata a far parte dell’associazione europea Best of the Alpes (marchio di qualità internazionale da oltre trent’anni delle località più famose ed esclusive dell’intero arco alpino). Ma le problematiche attuali della montagna riguardano comunque tutti”. Eppure comprare casa qui nella “perla” della Valle d’Aosta, rimane sempre un desiderio di molti. “Un sogno di pochi, ma realizzabile” riprende il primo cittadino. “Finora in dodicimila hanno potuto acquistare altrettante seconde case, e il piano casa ha vivacizzato ed elevato la qualità del mercato immobiliare locale grazie alla ristrutturazione di ville monofamiliari degli anni 50 e 60 in nuclei di piccoli condomini, con 4-5 appartamenti. Costruzioni moderne e sostenibili che hanno migliorato l’offerta complessiva, presenti soprattutto a Villair, La Saxe o Plan Gorret”. Tra le novità della stagione, infine, tre nuovi itinerari per le passeggiate nella neve con le ciaspole. La conformazione geografica di Courmayeur, composta dalla centrale via Roma e da tante “frazioni satellite” che si snodano di fronte al centro paese e intorno a questo, permette di partire alla scoperta non solo dell’architettura alpina e dei luoghi antropizzati, ma anche di ritrovarsi in poco tempo in boschi, prati innevati e imbocchi di vallate dal fascino indescrivibile. Tra le strette vie di La Saxe, le fontane di Entrèves o le bellissime veneziane colorate delle case storiche di Dolonne: tre nuovi tour pensati e segnalati appositamente per chi preferisce un’avventura slow per scoprire cultura e natura in un luogo magico come Courmayeur, località montana a cavallo fra Italia, Francia e Svizzera.
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