CORSA AL CASALE IN PIETRA IN VALDICHIANA
a fuga dalle città in cerca di spazi più ampi e verdi a causa del contagio da coronavirus sembra ormai un fenomeno planetario. Chi è rimasto chiuso in casa per mesi, e magari rischia di rimanerci ancora, desidera un rifugio in campagna. Magari nei piccoli borghi della Toscana, ancora più nel mirino degli investitori ed acquirenti esteri. Europei in particolare: “olandesi e inglesi, soprattutto, con un’alta capacità di spesa – spiega Francesco La Commare, presidente Fiaip Siena – che va dai 750mila al milione di euro”, ma anche americani, che hanno comprato “dopo aver visionato l’immobile in maniera virtuale grazie al nostro servizio video emozionale che lo mostra in ogni stanza” spiega Simona Faleri, Ceo e broker della divisione immobiliare di Manini Group () a Torrita di Siena. Nella Valdichiana aretina e senese la casa dei sogni è il classico casale in pietra, o la villa di campagna. “In posizione collinare e riservata non troppo isolata, a 10-15 minuti da un piccolo centro storico e al massimo 30 da una città d’arte più grande come Cortona” puntalizza Luca Giovannelli, direttore di Casaitalia International (). In tour da un borgo a un altro, dalla provincia di Arezzo a Siena, ecco cosa ha scoperto sui valori e sulle tendenze del mercato della seconda casa.
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