Alter ego Patagonia
NEGLI ANNI TRENTA LAdi Buenos Aires si trovò ad affrontare un dilemma. Arricchita dai profitti di una nazione ancora giovane, era abituata a stravaganti vacanze in Europa: ciondolava lungo le rive del lago di Como e trascorreva l’estate a St Moritz per divorare cioccolato e respirare la frizzante aria alpina. Ma l’estremismo e l’evolversi del secondo conflitto mondiale la costrinsero a guardare altrove. In quel periodo l’architetto Alejandro Bustillo ideò una soluzione innovativa: invece di portare gli argentini in Europa decise di ricreare un lembo di raffinatezza in stile europeo in una delle zone più selvagge dell’Argentina, un Lake District a quasi 1.500 chilometri a sud-ovest di Buenos Aires. È il punto in cui il deserto di ghiaia si proietta verso le cime innevate delle Ande. Territorio di laghi dai fondali inesplorati e dalle vette inespugnate, in una bella giornata potrebbe essere scambiato per st Moritz o Zermatt.
You’re reading a preview, subscribe to read more.
Start your free 30 days