eNewton Manuali e guide
Di Angelo Floramo, AA.VV., Massimo Blasi e
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Info su questa serie
Titoli di questa serie (40)
- 101 gol che hanno cambiato la storia del calcio italiano
101 momenti indimenticabili per rivivere la magia del calcio! 101 gol che hanno segnato la storia del calcio italiano: i più belli, i più memorabili, i più importanti. Reti arrivate per caso o per azioni combinate, prodezze balistiche, capolavori di tecnica o potenza. 101 gol che raccontano l’Italia del pallone, delle domeniche allo stadio, o di quelle trascorse ad ascoltare via etere la voce dei più popolari radiocronisti, sulle frequenze di Tutto il calcio minuto per minuto. Raccontano i pomeriggi e le serate incollati a una TV per le appassionanti telecronache della Domenica Sportiva. Squadra per squadra, per concludere con la nazionale, 101 momenti magici per ricordare le gioie e le delusioni dei tifosi, le gesta di giocatori che si sono accesi per un unico gol, o che brillano ancora nel firmamento degli eterni campioni, insieme alle intuizioni tattiche di indimenticabili allenatori. Un libro per rivivere, 101 volte ancora, quel rito collettivo che unisce, esalta e fa gioire fino a inebriare. 25 aprile 1943. Bari-Torino 0-1 Valentino Mazzola regala il primo della lunga serie di scudetti al grande Torino. 27 maggio 1964. Inter-Real Madrid 3-1 Il “piccolo” Sandro Mazzola consegna la prima coppa dei campioni al mago Herrera. 11 maggio 1969. Juventus-Fiorentina 0-2 “Cavallo pazzo” Chiarugi segna il primo dei due gol scudetto dei viola. 20 ottobre 1985. Napoli-Verona 5-0 Diego Armando Maradona: “megl’e Pelè”? 23 aprile 1997. Juventus-Ajax 4-1 Zinedine Zidane incanta l’Europa con un gol da funambolo. 29 giugno 2000. Italia-Olanda 3-1 (dopo i rigori) Francesco Totti osa il suo cucchiaio più famoso e porta l’Italia in finale agli europei. 5 luglio 2006. Italia-Germania 2-0 Fabio Grosso nei supplementari sblocca la gara con un gol che apre la porta alla finale di Berlino. 23 maggio 2007. Milan-Liverpool 2-1 Pippo Inzaghi con una doppietta imprevedibile dà la settima coppa dei campioni al Milan. e tante altre prodezze da non dimenticare... Adriano Angelini è nato nel 1968. È poeta, scrittore e traduttore. Ha pubblicato due romanzi, Da soli in mezzo al campo e Le giornate bianche. Un suo racconto è contenuto nell’antologia Controcuore. Con la Newton Compton ha pubblicato 101 cose da fare a Roma di notte almeno una volta nella vita e 101 gol che hanno cambiato la storia del calcio italiano. Ha collaborato con Radioradicale e con il quotidiano «Il Foglio». Collabora alla rivista di letteratura contemporanea Paradisodegliorchi.
- 1000 ricette di mare
Pesci, molluschi, crostacei La cucina di pesce, considerata tra le più difficili in tutte le tradizioni gastronomiche del mondo, è anche una delle più salutari e raffinate al tempo stesso. In questo volume sono raccolte le migliori ricette di mare, da quelle più tipicamente mediterranee a quelle orientali, tutte corredate da pratici suggerimenti e consigli per non sbagliare. È importante, infatti, saper scegliere il pesce migliore, riuscire a combinarne le diverse varietà per una zuppa coi fiocchi, unire il forte profumo di mare alle spezie giuste, alle verdure o alle salse, calcolare esattamente i tempi di cottura. Cucinare il pesce, i molluschi e i crostacei, insomma, è una vera e propria arte, che richiede – tra l’altro – una buona dose di esperienza e di autentica passione. Laura Rangoni giornalista, studiosa di storia dell’alimentazione e della gastronomia, si occupa di cucina da trent’anni, con un centinaio di libri pubblicati. Dirige il settimanale di enogastronomia Cavoloverde.it e gira l’Italia a caccia di sempre nuove specialità da assaggiare. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, Ammazzaciccia; La cucina piemontese; La cucina bolognese; La cucina toscana di mare; La cucina sarda di mare; La cucina milanese; Turisti per cacio; Kitchen Revolution; La cucina della salute; Il grande libro dell’orto e della cucina naturale; 1001 ricette di pizze, focacce e torte salate; 1001 ricette della nonna e 1000 ricette di carne bianca.
- Turisti per cacio
Un originale tour gastronomico alla scoperta dei formaggi d'Italia e d’Europa. Le varietà, i sapori e le ricette più gustose. Sull’onda del successo di Peccati di gola. La Bibbia del ghiottone, Laura Rangoni torna a “dire la sua” su uno dei prodotti più amati dai buongustai: il formaggio. In un coinvolgente tour gastronomico che tocca tutti i principali paesi europei produttori di formaggio, girovagando tra alpeggi e casere, l’autrice accompagna il lettore alla scoperta delle caratteristiche tecniche, dei sapori e dei metodi di produzione di robiole, erborinati, caprini e tome, per poi solleticare la fantasia e l’appetito di chi intraprende con lei questo curioso viaggio con succulente ricette tratte di volta in volta dalla tradizione gastronomica dei singoli paesi o dalla creatività di veri amatori e chef. Il risultato è un imperdibile vademecum che interpreta al meglio tutte le declinazioni di uno degli alimenti più antichi e, a dispetto degli strali di dietologi e nutrizionisti, uno dei più amati. Laura Rangoni sommelier, giornalista iscritta all’Associazione Stampa Agroalimentare, è tra i più conosciuti autori italiani contemporanei di cucina. Studiosa di tradizioni popolari e ricercatrice di storia dell’alimentazione e della gastronomia, ha all’attivo un centinaio di pubblicazioni tra saggistica e manualistica e ha scritto su quotidiani nazionali e su numerose riviste di settore. È presidente del Centro Studi Tradizioni Alimentari Eno Gastronomiche. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, Ammazzaciccia, La cucina bolognese, Turisti per cacio, Kitchen Revolution, La cucina della salute, 101 ricette da preparare al tuo cane, 101 ricette da preparare al tuo gatto, 1001 ricette della nonna e Il grande libro dell'orto e della cucina naturale.
- Ammazzaciccia
Dimagrire senza rinunce? Adesso si può. Oltre 450 ricette per mangiare con gusto e mantenere la linea Date al gusto il peso giusto Cosa distingue una ricetta light da una che non lo è? Essenzialmente un valore calorico più basso che, come è noto, consente di prevenire alcuni problemi fisici come il sovrappeso e l’obesità, causa di patologie piuttosto serie. A parte questo non c’è nessuna differenza: il gusto e la bellezza dei piatti sono assolutamente identici. Mangiare light deve dunque diventare uno stile di vita per tutti coloro che tengono alla propria salute ma che, giustamente, non vogliono rinunciare al piacere della buona tavola. Ammazzaciccia è un libro di ricette che insegna a calcolare l’apporto calorico (segnalato accanto a ogni ingrediente) per riuscire a mantenere una dieta bilanciata senza rinunciare al gusto, perché dietetico non vuole dire necessariamente scondito o insapore. Studiate per una sola persona (per avere più porzioni basterà moltiplicare la dose degli ingredienti), le gustosissime ricette contenute in questo volume, facili e rapide da preparare, vi aiuteranno a mantenere la linea e la salute senza alcun sacrificio. Laura Rangoni giornalista, studiosa di storia dell’alimentazione e della gastronomia, si occupa di cucina da trent’anni, con un centinaio di libri pubblicati. Dirige il settimanale di enogastronomia Cavoloverde e gira l’Italia a caccia di sempre nuove specialità da assaggiare. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, Ammazzaciccia; La cucina piemontese; La cucina bolognese; La cucina toscana di mare; La cucina sarda di mare; La cucina milanese; Turisti per cacio; Kitchen Revolution; La cucina della salute; Il grande libro dell’orto e della cucina naturale; 1001 ricette di pizze, focacce e torte salate; 1001 ricette della nonna e 1000 ricette di carne bianca.
- 1000 ricette di pasta
Il piatto forte della cucina italiana nelle migliori interpretazioni con verdure, legumi, carni, insaccati, erbe, spezie, pesci, crostacei, formaggi e molto altro ancora Bucatini alla norma • mezzanelli di primavera • gnocchetti sardi al sugo di carne • tortiglioni con cavolfiore e speck • zite con ricotta e fave • cannelloni agli asparagi …e molte altre ricette! Le mille gustosissime ricette proposte in questo volume, ricavate tanto dalla tradizione gastronomica “classica”, quanto dalla cucina più attuale e innovativa, accontenteranno anche i palati più esigenti, dal momento che non c’è preferenza alimentare che sia stata esclusa dagli abbinamenti: pasta con le verdure per i vegetariani o comunque per gli amanti della cucina leggera; pasta con i legumi per i tradizionalisti e i buongustai; pasta con erbe e spezie per i raffinati; pasta con il pesce, i frutti di mare, i crostacei e i molluschi per gli appassionati dei prodotti ittici; pasta con la carne, la selvaggina e gli insaccati per le buone forchette; pasta con i formaggi, il latte, le uova e le creme per i palati delicati; pasta con frutta fresca e secca per gli originali a ogni costo; pasta fantasia… se siete incontentabili o volete proprio lasciare un ricordo unico della vostra perizia ai fornelli! Non esiste piatto della gastronomia italiana che sia riuscito a rappresentarci nel mondo in maniera così inconfondibile come la pasta. La sua fortuna, nata inizialmente a livello regionale ed estesasi successivamente a tutta la penisola, ha ormai varcato i confini nazionali, rendendola simbolo di un’alimentazione sana, naturale e appetitosa. Disponibile in un ventaglio amplissimo di formati in grado di accontentare gusti e capricci anche dei più fantasiosi, la pasta certo non si avvale solo dei classici condimenti di un tempo, ma si presta ad accostamenti insoliti e bizzarri, che mai le nostre nonne si sarebbero sognate di azzardare. Allegra, vivace, invitante, veloce da cucinare, è l’ideale per saziare gli ospiti dell’ultim’ora e il piatto base di pranzi e cene d’occasione.
- Kitchen revolution
Il gusto tradizionale italiano si apre ai sapori di tutto il mondo Curcuma, kumquat, funghi shiitake, halibut, kren… Basta con la tradizione, il palato si ribella! Finalmente la cucina italiana si arricchisce di nuovi sapori e si vola in India, Giappone, Africa, Thailandia, Libano, Cina... Laura Rangoni, dopo il successo di Turisti per cacio, riprende a viaggiare alla ricerca di quegli ingredienti che ormai fanno parte della nostra tradizione gastronomica pur non essendo originari del Bel Paese. E così si scopre il nuovo volto della cucina italiana, entrata nel villaggio globale tramite l’uso di spezie, carni, verdure che provengono da paesi lontani ed esotici, o vicini e già conosciuti. Le ricette della tradizione vengono riscoperte e reinterpretate alla luce di una varietà infinita di nuovi sapori, colori e odori. Impossibile resistere... una vera e propria rivoluzione ai fornelli! Un ricettario sorprendente, ricco di sapori e profumi esotici, tutti da scoprire Laura Rangoni sommelier, giornalista iscritta all’Associazione Stampa Agroalimentare, è tra i più conosciuti autori italiani contemporanei di cucina. Studiosa di tradizioni popolari e ricercatrice di storia dell’alimentazione e della gastronomia, ha all’attivo un centinaio di pubblicazioni tra saggistica e manualistica e ha scritto su quotidiani nazionali e su numerose riviste di settore. È presidente del Centro Studi Tradizioni Alimentari Eno Gastronomiche. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, Ammazzaciccia, La cucina bolognese, Turisti per cacio, Kitchen Revolution, La cucina della salute, 101 ricette da preparare al tuo cane, 101 ricette da preparare al tuo gatto, 1001 ricette della nonna e Il grande libro dell'orto e della cucina naturale.
- 101 gol che hanno fatto grande la Roma
La palla è tra i piedi di Losi, lancio lungo sulla destra per Bruno Conti, il numero sette salta un avversario e scambia con Totti, cross dal fondo verso il centro dell’area per l’accorrente Voeller, stacco di testa del tedesco e gol! La palla è in rete! Quante volte abbiamo chiuso gli occhi e ripercorso con la fantasia le azioni più belle della Magica! Quante emozioni ci ha dato, e quante ancora ce ne darà… Da quando il calcio veniva raccontato per radio fino alle sfide in mondovisione della Champions League, gol dopo gol rivive in queste pagine la storia della nostra squadra del cuore: gli uomini, le partite, le azioni più belle, le vittorie indimenticabili. Ecco 101 gol che ci hanno fatto sognare, rimasti indelebili nella nostra memoria ed entrati nella leggenda. 101 gol pagati con fatica e sudore e salutati con lacrime di gioia. Perché un gol è un’emozione impagabile, e ogni gol della Roma ci fa battere più forte il cuore. 101 momenti che hanno fatto sognare, commuovere, ma soprattutto urlare: forza magica Roma! Il primo derby con la Lazio porta la firma di Volk 8 dicembre 1929, Lazio-Roma 0-1 (Volk) La partita del primo mitico scudetto 14 giugno 1942, Roma-Modena 2-0 (Borsetti) Il bomber segna e l’Olimpico tira un sospiro di sollievo 6 maggio 1979, Roma-Atalanta 2-2 (Pruzzo) Il gol, la corsa e l’abbraccio commovente tra Falcão e la sua gente 8 dicembre 1982, Roma-Colonia 2-0 (Falcão) La lezione di Zeman a Capello 3 maggio 1998, Roma-Milan 5-0 (Delvecchio) Montella segna quando tutto sembrava perduto: per la Roma è il match-point scudetto 6 maggio 2001, Juventus-Roma 2-2 (Montella) Trionfo in casa del Real Madrid stellare campione d’Europa: Totti incanta il Bernabeu 30 ottobre 2002, Real Madrid-Roma 0-1 (Totti) Stratosferico Vucinic: la Roma vince il derby e continua a sognare 18 aprile 2010, Lazio-Roma 1-2 (Vucinic) Patrizio Cacciari è nato a Roma nel 1977. Laureato in antropologia culturale, è giornalista professionista. Ha lavorato in diverse radio e TV locali occupandosi anche di sport. Per quattro anni caposervizio presso l’agenzia web «Goalcity», ha scritto diversi libri sul calcio e sulla cultura del tifo. Per la Newton Compton ha già pubblicato i bestseller 101 motivi per odiare la Lazio e tifare la Roma e 101 storie su Roma che non ti hanno mai raccontato. Oggi si occupa di cronaca e politica per il giornale radio di Teleradiostereo, ma il pallone resta una delle sue grandi passioni.
- 101 cose da fare in Valle D'Aosta almeno una volta nella vita
Oltre i luoghi comuni, tutta la bellezza di una piccola regione incantata in 101 imperdibili esperienze. Il trekking, le alte vie, i rifugi, le imprese alpinistiche, i castelli, la geologia, la meteorologia, le cascate di ghiaccio, le piste da sci e molto altro: questo libro è speciale perché racconta l’umanità di una terra spesso ridotta alle immagini di vette innevate. La più piccola regione d’Italia ha delle ricchezze inestimabili e i 101 percorsi qui proposti mostrano al lettore, per la prima volta, le prospettive giuste per innamorarsi di questo angolo magico del nostro Paese. Dalle usanze locali più affascinanti, come la battaglia delle vacche “regine”, ai deliziosi prodotti enogastronomici, come il lardo di Arnad, la fontina e il Blanc de Morgex, dalle bellezze paesaggistiche agli splendidi esempi di archeologia industriale: Katja Centomo, con una scrittura fresca e divertente, rende giustizia alla sua amata regione e delinea in 101 spunti le sorprendenti curiosità che rappresentano il volto genuino di un luogo meraviglioso ma ancora sconosciuto. La Valle D'Aosta come non l'avete mai vista! Ecco alcune delle 101 esperienze: Partecipare alla Veillà, la notte bianca che anima il cuore di Aosta da più di mille anni Ripercorrere le orme dei contrabbandieri lungo la Valle del Grande Andare in Svizzera a piedi a comprare la cioccolata attraversando il Colle del Gran San Bernardo Andare a vedere gli iceberg nel Lago Miage in Val Veny Tornare dalla Valle d’Aosta con almeno una foto di una marmotta o di un camoscio Alzare lo sguardo e ritrovare il Gipeto nella Valle di Rhêmes Provare a vivere la montagna passando una notte in un rifugio Esplorare le valli a caccia di misteri Scoprire la comunità walser, un altro cosmo nel microcosmo Katja Centomo è nata ad Aosta nel 1971. Illustratrice, sceneggiatrice e organizzatrice di eventi fumettistici, nel 2000 fonda a Roma con il marito Francesco Artibani lo studio editoriale Red Whale. Da allora alla guida della società, che si occupa di comunicazione per i ragazzi, ha curato produzioni editoriali, creato cartoni animati e fumetti. Tra i suoi successi Monster Allergy, nato come fumetto e divenuto un cartone animato trasmesso in tutto il mondo, e Lys, un fumetto pubblicato in diversi Paesi.
- 101 gol che hanno fatto grande il Torino
Come sosteneva Pier Paolo Pasolini, «ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti del gol. Ogni gol è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni gol è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità». Già, il gol, l’ebbrezza del tifoso, l’oggetto del desiderio di ogni calciatore, il reperto da vivisezionare in ogni sfumatura da giornalisti e telecamere. Di queste avventure sublimi, del corpo e dello spirito, la storia più che centenaria del Torino ne ha vissute tante, alcune passate immediatamente dalla cronaca alla leggenda. Come il mai dimenticato 10-0 che il Grande Torino di Mazzola e compagni rifilò a una malcapitata Alessandria, un anno prima della tragedia di Superga. Oppure come l’altrettanto incredibile 14-0 del primo Torino invincibile, quello degli anni Venti del “Trio delle meraviglie”: Baloncieri, Libonatti e Rossetti. Come in un museo che raccoglie opere di artisti di ogni tempo, il lettore potrà ammirare veri e propri capolavori calcistici: traiettorie impensabili, fulmini improvvisi, bolidi imparabili…Gol belli e bellissimi, fortunosi e calcolati, rapinosi o studiati con attenti schemi: il meglio dei campioni che hanno vestito la gloriosa maglia granata del Torino in tanti anni di storia. Franco Ossola Franco Ossola junior, torinese, figlio dell’omonimo campione del Grande Torino caduto a Superga, architetto e scrittore, collabora con quotidiani sportivi e si occupa da tempo di editoria. È autore di numerosi libri tra cui, dedicati alla storia della sua squadra del cuore, I 30 grandi del Torino, Grande Torino per sempre! (Premio Speciale del CONI 1999), Cuore Toro, Un secolo di Toro (con l’artista Giampaolo Muliari), 365 volte Toro, 100 anni da Toro e Grande Torino: la storia a fumetti (con Paolo Fizzarotti e Emilio Grasso). A quattro mani con Renato Tavella, per la Newton Compton, ha pubblicato Cento anni di calcio italiano (premio Selezione Bancarella 1998) e Il romanzo del Grande Torino (premio CONI e Selezione Bancarella 1995), da cui è stata tratta la fiction RAI in due puntate Il Grande Torino, per la regia di Claudio Bonivento.
- L'arte di cucinare alla romana
Ricette tradizionali e curiosi aneddoti per piatti da imperatore «Più si spende, peggio si mangia», così recita un motto popolare romano, perché la vera cucina capitolina si riassume in due parole: genuinità e semplicità. Ispirandosi a queste due prerogative, L’arte di cucinare alla romana ci guida alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie, rimaste immutate nell’arco dei secoli, e ci tramanda tutte le ricette che le zie e le nonne preparavano al di qua e al di là del Tevere. Ce n’è per tutti: da quelle più veloci e semplici come gli antipasti a quelle più elaborate come la pajata o la coda alla vaccinara; e ancora primi piatti sfiziosi come i bucatini all’amatriciana alla maniera della Sora Lella o gli autentici spaghetti ajo ojo e peperoncino, ideali per la spaghettata di mezzanotte. Il ghiotto lettore troverà, oltre alle numerose ricette nostrane, curiosità, divertenti aneddoti, racconti inediti e modi di dire che renderanno più piacevole la preparazione di questi piatti succulenti. Silvia Spagni è laureata in Lettere classiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Da sempre appassionata di cucina, all’età di sei anni ha ricevuto la sua prima “mini” Imperia, con cui si metteva accanto alla mamma per imparare a fare la pasta. Da allora porta avanti la tradizione di casa, aggiungendo di tanto in tanto un pizzico di fantasia a ogni ricetta.
- 101 gol che hanno fatto grande la Juventus
Una galleria di gol d’autore che ripercorre più di un secolo di storia juventina. Gol stupendi e indimenticabili, ma pure comici e di fortuna, che hanno contribuito ad alimentare la leggenda della squadra bianconera. Dalle reti dei pionieri Luigi Forlano e Pio Ferraris a quelle di Mumo Orsi e Renato Cesarini. Dai capolavori di Giampiero Boniperti, Omar Sivori, Pietro Anastasi e Roberto Bettega fino ai colpi di genio di Michel Platini e Roby Baggio. Per concludere con i campioni di oggi come Alex Del Piero e Claudio Marchisio. Con una prosa fluida e appassionata come una radiocronaca, Renato Tavella ci racconta tutta la storia della Juve in 101 momenti magici, fatti di gol e di fuoriclasse indimenticabili del calcio italiano. 101 coinvolgenti narrazioni, agili e documentate, che legate tra loro fanno rivivere la straordinaria storia della Juve dalla fondazione ai giorni nostri. Renato Tavella nato a Torino e supporter bianconero DOC, dopo le giovanili esperienze calcistiche nella Juventus si è dedicato al giornalismo sportivo. Ha pubblicato vari libri, tra cui Un uomo, un giocatore, un mito: Valentino Mazzola e i testi per l’infanzia Nel Paese di Giocapalla e Sei favole e una torta. Per la Newton Compton ha scritto Nasce un mito: Juventus!, Il romanzo della grande Juventus, Dizionario della grande Juventus, Il Libro nero del calcio italiano e, insieme a Franco Ossola, Il romanzo del grande Torino (libro che ha ispirato la fiction televisiva RAI del 2005, Premio Selezione Bancarella Sport e Premio CONI), Cento anni di calcio italiano (Premio Selezione Bancarella Sport e Premio Paladino d’oro della città di Palermo) e 101 gol che hanno fatto grande la Juventus.
- 101 gol che hanno fatto grande il Milan
Ogni gol rappresenta un’emozione, una gioia indelebile che si imprime nella memoria, un lampo di assoluta bellezza che spezza la prevedibilità della vita quotidiana. E il Milan, il club più titolato al mondo, grazie a tanti gol meravigliosi ha regalato ai suoi tifosi infiniti trionfi e vittorie, più di quanti ne possano vantare tutte le altre squadre. In questo libro sono raccontate le reti più emozionanti e più famose, quelle che hanno portato a sollevare coppe e trofei in tutta Europa e anche quelle che hanno segnato le poche, dolorose sconfitte. Ci sono i capolavori degli artisti del gol che hanno vestito la maglia rossonera ma anche le fortunose reti segnate da qualche “brocco” finito per caso o per errore a difendere i colori del Diavolo. Dal mitico terzetto Gre-No-Li fino alle magie di Ibra, passando per qualche “incidente di percorso” (come l’indimenticabile Blisset e la sfortunata finale con il Liverpool), per finire con i bomber più vicini a noi, come Weah, Sheva, Kaká e Inzaghi. Una storia che inizia agli albori del secolo e che arriva fino a oggi: 101 attimi di irripetibile intensità, 101 urla di gioia e di dolore, 101 volte semplicemente Milan. Marco Dell'Acqua è nato nel 1966 a Milano, città nella quale vive con Ida e Lorenzo. È giornalista pubblicista e collabora con diverse riviste. Naturalmente è un grande tifoso milanista. Ha pubblicato per la Newton Compton il bestseller 101 motivi per odiare l’Inter e tifare il Milan e 101 gol che hanno fatto grande il Milan. Il suo blog è utmotribute.splinder.com. Per domande e commenti potete scrivere a: centounomilan@gmail.com.
- 101 gol che hanno fatto grande l'Inter
Il vero interista non resta impassibile neanche davanti a un gol ininfluente segnato durante un’amichevole o un allenamento alla Pinetina. Ogni rete, purché segnata da un giocatore con la maglia nerazzurra, è un brivido. Tutte sono importanti, ma alcune rimangono nella memoria più di altre. Certe sono semplicemente indimenticabili. Gol capolavoro, gol decisivi, gol storici, gol rocamboleschi. L’Inter, in oltre cento anni di storia, ne ha segnati più di seimila. Qui ce ne sono 101, ognuno con una leggenda da raccontare e un calciatore da celebrare: Meazza, Altobelli, Mazzola, Milito, Ronaldo, Corso… Ma anche gregari, meteore e veri bidoni che, magari proprio grazie a un gol, si sono ritagliati un posto nel firmamento nerazzurro. Attese, sacrifici, speranze, sogni: tutti gli ingredienti di questa grande passione chiamata calcio ruotano intorno a un unico, magico, indimenticabile attimo. Quello in cui la rete si gonfia e l’urlo esplode dallo stomaco, dai polmoni, dal cuore e, infine, dalla gola del tifoso. Certamente la storia dell’Inter potrebbe essere raccontata in tanti altri modi, ma questo libro propone senza dubbio quello più emozionante. Dante Sebastio nasce a Taranto il 21 luglio 1971. A 18 anni, nella sua città, intraprende la carriera di giornalista sportivo. Si trasferisce nel 1996 a Milano, dove comincia a collaborare con «La Gazzetta dello Sport» occupandosi di Fantacalcio (oggi Magic Cup). Nel 2002 crea il sito internet blunote.it, quotidiano d’informazione sportiva e culturale, di cui è direttore. Vive a Milano con la moglie Flora e i figli Sofia e Filippo. Con la Newton Compton ha pubblicato il bestseller 101 motivi per odiare il Milan e tifare l’Inter e 101 gol che hanno fatto grande l'Inter.
- 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi)
Leggi questo libro e sarà amore a prima vista 101 consigli dall'autrice più amata dalle italiane Il “principe azzurro” è decisamente fuori moda nel terzo millennio: un tizio su un cavallo bianco, con la calzamaglia e la piuma sul cappello davanti a una metropolitana non è il massimo dell’erotismo… Eppure tra le mille insidie di tutti i rospi del mondo si nascondono ancora degli uomini che possono fare di una semplice donna una principessa, ma per trovarli bisogna imparare a scartare tutti gli altri. Ecco allora 101 preziosissimi consigli per capire come riconoscere un principe azzurro e scappare a gambe levate davanti agli inaffidabili, ai mammoni, agli sposati, agli egoisti, ai prepotenti e ai pazzi. Questo “manuale di sopravvivenza” nasce dalla volontà di Federica Bosco di condividere con le lettrici la sua esperienza, quella delle sue amiche e delle tante ragazze che le hanno scritto in questi anni per raccontare i fallimenti e le frustrazioni di chi si ostina a voler per forza cavare sangue da una rapa. Un libro ironico e divertente, ma anche un potente “salva-vita”, affinché nessuno vi dica più: «Ma li trovi tutti tu quelli strani?». Federica Bosco scrittrice e sceneggiatrice, vive a Roma. Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L’amore non fa per me, L’amore mi perseguita (la trilogia delle avventure sentimentali di Monica), Cercasi amore disperatamente e S.O.S. amore: tutti hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. È anche autrice di due “manuali di sopravvivenza” per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro. Potete leggere di lei nel suo seguitissimo blog all’indirizzo www.federicabosco.com.
- 101 cose da fare a Venezia almeno una volta nella vita
Venezia come non l'avete mai vista! Illustrazioni di Thomas Bires Pensando a Venezia non si può fare a meno di evocare quelle immagini che fanno della città sulla laguna una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo: le gite in gondola, piazza San Marco, il Carnevale, il Ponte di Rialto… Eppure, vagando tra i sestieri, si ha l’impressione che ci sia dell’altro, un clima particolare e caratteristico tutto da assaporare. A chi desidera calarsi anima e corpo nella magica atmosfera della città sono dedicati questi 101 consigli, che vi guideranno nell’intrico romantico di calli e campielli alla scoperta dei luoghi più remoti e misteriosi, vi permetteranno di rivivere alcuni momenti della nostra storia attraverso spezzoni e riferimenti a famosi film, a pagine illustri della letteratura mondiale, di sbirciare attraverso il buco di una serratura o una fessura il magico mondo dei giardini segreti o le più nascoste botteghe, depositarie di segreti e secolari pratiche che tante bellezze hanno creato. Un itinerario insolito che attraversa memorie e tradizioni, curiosità e storia, raccontate dalle voci immortali della pittura del Canaletto o del Guardi, dalla poesia di Byron o di Shakespeare, dai volti scanzonati dei gondolieri… Una Venezia che si offre generosa come un’“ombra” delle sue osterie, fastosa come i palazzi che si affacciano sul Canal Grande, intrigante come i volti celati dalle maschere, immortale e incredibilmente varia e affascinante, assolutamente da non perdere. Gianni Nosenghi piemontese di nascita, genovese di adozione, veneziano di elezione, oltre a insegnare a truppe di ragazzini, si occupa di storia (una delle sue passioni), di didattica della storia, di teatro (altra sua passione) e di teatroscuola in particolare: tutto questo quando non si perde tra le calli e i campielli della città che ama di più al mondo.
- 101 motivi per odiare la Lazio e tifare la Roma
Nell’era del fair play a comando e della televisione a pagamento, del terzo tempo imposto e dei colori traditi, dei gemellaggi politici e degli scontri con la polizia, è la passione sportiva dei tifosi a tenere in vita un calcio ormai lontano parente di quello fatto di sudore, pallone di cuoio e maglie di lana con i numeri dall’1 all’11 ben in evidenza dietro la schiena. Questo libro racconta perché amare la propria squadra del cuore e odiare quella rivale significa ridere, gioire, passare momenti indimenticabili e soffrire. In una parola: vivere. Lo sfottò calcistico, la rivalità sportiva anche con un genitore o con l’amico del cuore riempiono la giornata del tifoso. Un rigore sbagliato dal campione preferito, una partita persa all’ultimo minuto, una rovesciata sotto la traversa, una maledetta scommessa da pagare, tutto si fa figurina da attaccare nel proprio album dei ricordi. Per ridere con questi fantastici 101 motivi per odiare la Lazio e tifare la Roma e tornare bambini. Non solo la domenica. Patrizio Cacciari è nato a Roma nel 1977. Laureato in antropologia culturale, è giornalista professionista. Ha lavorato in diverse radio e TV locali occupandosi anche di sport. Per quattro anni caposervizio presso l’agenzia web «Goalcity», ha scritto diversi libri sul calcio e sulla cultura del tifo. Per la Newton Compton ha già pubblicato i bestseller 101 motivi per odiare la Lazio e tifare la Roma e 101 storie su Roma che non ti hanno mai raccontato. Oggi si occupa di cronaca e politica per il giornale radio di Teleradiostereo, ma il pallone resta una delle sue grandi passioni.
- 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro
Un ironico manuale di auto-aiuto da un'autrice di culto Quando una storia finisce male, sul campo non restano che macerie, fumo, ambulanze e un ferito grave: quello che è stato colpito dalla granata. L’altro è già scappato lontano. Se solo ci fosse un modo per smettere di soffrire a comando, se bastasse una parola magica per tornare indietro e lasciarlo prima che ti lasci lui... Ma chiuderti in te stessa non serve, non lo farà tornare e non ti farà star meglio: l’unico modo per sconfiggere il dolore è reagire. Basta con i consigli inutili, i “te l’avevo detto” e i “passerà”: servono strategie concrete! Federica Bosco ha raccolto le sue (dolorose!) esperienze, quelle delle amiche e delle lettrici, e le ha trasformate in ben 101 parole magiche: 101 consigli che ti aiuteranno a elaborare il lutto e a ritrovare la forza di andare avanti accompagnandoti in un vero e proprio percorso di “disintossicazione”. Nella prima parte di questo prezioso volumetto troverai gli indispensabili dieci comandamenti per non ridurti ulteriormente a un relitto bevendo, mangiando e spendendo troppo. Nella seconda troverai le strategie preparatorie per affrontare il dolore nella sua fase più acuta: quella dell’astinenza. E infine, la terapia d’attacco: un insieme di idee per rifare il look alla tua vita, riconquistare la fiducia in te stessa ed essere pronta a un nuovo amore. Sappiamo che non c’è niente da ridere, ma sorridere sarà l’arma vincente per dimenticare il tuo ex! Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L’amore non fa per me, L’amore mi perseguita (la trilogia delle avventure sentimentali di Monica), Cercasi amore disperatamente e S.O.S. amore (finalista al Premio Selezione Bancarella): tutti hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. È anche autrice di due “manuali di sopravvivenza” per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro. Potete leggere di lei sul suo seguitissimo blog all’indirizzo www.federicabosco.com.
- 101 modi per interpretare la tua scrittura e quella degli altri
È possibile capire chi siamo da come scriviamo? La nostra grafia svela anche quello che cerchiamo di nascondere? Se per Christian Dior «il profumo di una donna ci dice di lei più di quanto non faccia la sua grafia», per il saggista Lance Morrow la storia della manoscrittura è «l’encefalogramma della nostra civiltà». Gli esseri umani sono da sempre interessati non solo a ciò che scrivono ma anche al modo in cui lo fanno, perché hanno da sempre sospettato che questo riveli non solo la propria personalità, ma anche i più reconditi cambiamenti del proprio animo. La grafologia è una disciplina antica che trova solidi fondamenti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Ci dice non solo chi siamo, ma anche chi vorremmo essere, cosa potremmo diventare, e cosa una parte di noi cerca di nascondere all’altra. Proviamo a forgiare la nostra scrittura, ma al tempo stesso ne siamo plasmati, così come cerchiamo di cambiare il nostro carattere ma al tempo stesso ne siamo determinati. Se conoscere sé stessi è il primo passo per riscrivere il proprio destino, la grafologia ci aiuta a compiere i primi passi per diventare ciò che siamo. E ciò che, in fondo in fondo, avremmo sempre voluto essere. Che cosa svela la nostra grafia? Possiamo capire meglio gli altri analizzando la loro scrittura? «Non perdere mai l’occasione di vedere qualcosa di bello, perché la bellezza è la scrittura di Dio.» Ralph Waldo Emerson «Francesco Rende, grafologo di professione, ha scritto un libro grazie al quale anche i profani potranno smascherare pregi e difetti, lati oscuri del carattere di colleghi e amici. Per conoscersi e conoscerci.» Il Giornale I tratti della personalità che è possibile individuare: Spontaneità e sincerità - rapidità e velocità di pensiero - energia, emotività e sensibilità - comprensione, giudizio e ragionamento - egoismo e altruismo - duttilità mentale Francesco Rende Nato a Roma nel 1975, si è laureato in Filosofia e in Psicologia e ha conseguito un dottorato di ricerca in Bioetica. Lavora come consulente e perito grafologo per il Tribunale Civile e Penale di Roma, ed è autore di numerosi articoli specialistici in ambito grafologico. Come psicologo si è specializzato in particolare nel Disturbo da Deficit di Attenzione in età adulta. Con la Newton Compton ha pubblicato 101 modi per interpretare la tua scrittura e quella degli altri, Come la filosofia può salvarti la vita e Manuale di autodifesa verbale.
- 101 cose da fare a Bologna almeno una volta nella vita
Bologna come non l'avete mai vista! Città a misura d’uomo, Bologna è considerata un posto dove si sta bene per il buon cibo e la cortesia degli abitanti. I portici che l’hanno resa famosa sembrano nascondere la bellezza delle sue opere d’arte e la ricchezza dei suoi palazzi. Ma Bologna è una città da intenditori: per apprezzarla bisogna fare attenzione ai particolari, trasformarsi in turisti esploratori alla ricerca delle tante meraviglie custodite nei musei, nei sotterranei o sulle facciate dei palazzi. Questa guida vi accompagnerà nella scoperta dei tesori non solo artistici di una città con una gloriosa università millenaria, un’industria all’avanguardia, tradizioni gastronomiche ricchissime e un centro storico caratteristico per i suoi colori e le decorazioni in terracotta, attraversato da canali sotterranei e punteggiato da lussureggianti giardini segreti. Vi racconterà anche i luoghi di aggregazione alternativi, le istituzioni culturali ufficiali e quelle informali, nate dall’iniziativa di individui e associazioni, che rendono Bologna una città vivace e divertente, che non mancherà mai di stupirvi. «Una guida che, tra storia e curiosità, si rivolge sia al turista che vuole conoscere angoli e aspetti della vita bolognese difficilmente menzionati nelle guide tradizionali, che a chi, italiano o straniero, si trasferisce sotto le due torri per studio o per lavoro e vuole sentirsi un po’ meno “fuori sede".» La Repubblica «È una guida non solo ai monumenti e ai percorsi storici di Bologna, ma anche alle persone e al suo spirito, ai posti fuori dalle rotte più navigate e all’inventiva di una città intensamente influenzata dalla presenza della grande Università.» Il Corriere di Bologna «La sua guida è un compendio ricco e dettagliato, capace di trascinarci in un suggestivo itinere attraverso l’ospitale tepore della città dei portici, attraverso le sue chiese millenarie, i suoi giardini odorosi, le stradine acciottolate, le osterie incastrate sotto gli alti condomini (…).» La voce di Romagna Margherita Bianchini nata a Reggio Emilia, ha vissuto a lungo a Bologna, città fondamentale nel suo percorso esistenziale. Dopo la laurea in Scienze della comunicazione, ha sempre lavorato nell’editoria, occupandosi con passione dei libri degli altri, finché nel 2009 ha firmato la sua opera prima, 101 cose da fare a Bologna almeno una volta nella vita, pubblicata con successo dalla Newton Compton, seguita da 101 storie su Bologna che non ti hanno mai raccontato.
- 101 cose da fare a Genova almeno una volta nella vita
«Chi guarda Genova sappia che Genova si vede solo dal mare», cantava il genovese Ivano Fossati. E capita che dopo aver ammirato la città, stretta fra la lingua blu del Mediterraneo e i prepotenti Appennini, venga voglia di conoscerla meglio, di iniziare un nuovo viaggio alla scoperta di tutto ciò che ha da offrire. I centouno percorsi che si snodano attraverso la Superba vi accompagneranno per le vie del centro, negli antichi Palazzi dei Rolli e nelle storiche botteghe, mentre ripercorrete i passi di Fabrizio De André o contate i campanili che assordarono il giovane Charles Dickens chiuso nella sua Pink Jail. Vi porteranno al Cimitero di Staglieno per chiedere i numeri del Lotto alla statua della venditrice di noccioline di Lorenzo Orengo, o a mangiare un gelato a Boccadasse; vi condurranno in un tour poetico seguendo le tracce di Eugenio Montale e vi mostreranno come cercare di andare in Paradiso con l’ascensore di Castelletto. Un libro imperdibile per chi è di passaggio a Genova e per chi a Genova ci vive; per chi non si sente turista da manuale e per chi ha solo un paio d’ore di tempo libero da impiegare; per chi passa di fretta, ignaro dei piccoli tesori e delle storie che ogni quartiere custodisce e, soprattutto, per chi è innamorato di questa città e come tutti gli innamorati vuole scoprire anche i segreti più intimi di ciò che ama. Genova come non l'avete mai vista! Ecco alcune delle 101 esperienze: - Passeggiare per via del Campo ricordando De André - Salire (quasi) in paradiso con l’ascensore di Castelletto - Pattinare… sul mare - Inerpicarsi su una ripida crêuza de mä - Doppiare Capo Horn senza muoversi da Genova - Sentirsi giovani in piazza delle Erbe - Mettere in pratica l’antica arte del mugugno - Scoprire dov’è nato il gioco del Lotto a palazzo Ducale - Fare ginnastica nella palestra della matematica - Rivivere l’infanzia di Cristoforo Colombo - Giurare amore eterno (con le dita incrociate) al Righi Maria Cecilia Averame nata a Genova nel 1975, si occupa di comunicazione sociale e promozione culturale. Per diffondere la storia e la cultura ligure ha creato un sito sulla letteratura contemporanea genovese, www.lettureliguri.it.
- 101 motivi per odiare il Milan e tifare l'Inter
Dal blackout di Marsiglia alla sceneggiata di Dida, dalla retrocessione per il calcioscommesse al coinvolgimento in Calciopoli: i motivi per odiare il Milan agli interisti (e non solo a loro...) non mancano di certo. E questo libro li elenca tutti, con dovizia di particolari e irresistibile comicità. Scorrendo le sue pagine si avrà conferma di come interisti e milanisti siano geneticamente diversi: ironici, leali e sobri i primi; pieni di sé, truffaldini ed esibizionisti i secondi. Ridendo a crepapelle sulle pagine più nere della storia del Milan, l’interista si sentirà più che mai fiero della sua fede calcistica. Senza però perdere il rispetto per l’avversario e il tono scanzonato di una sana chiacchiera da bar. In fondo i milanisti sono pur sempre i cugini. Anche se, si sa, con certi parenti è sempre meglio non avere nulla a che fare! Dante Sebastio nasce a Taranto il 21 luglio 1971. A 18 anni, nella sua città, intraprende la carriera di giornalista sportivo. Si trasferisce nel 1996 a Milano, dove comincia a collaborare con «La Gazzetta dello Sport» occupandosi di Fantacalcio (oggi Magic Cup). Nel 2002 crea il sito internet blunote.it, quotidiano d’informazione sportiva e culturale, di cui è direttore. Vive a Milano con la moglie Flora e i figli Sofia e Filippo. Con la Newton Compton ha pubblicato il bestseller 101 motivi per odiare il Milan e tifare l’Inter e 101 gol che hanno fatto grande l'Inter.
- 101 motivi per odiare l'Inter e tifare il Milan
Chi dice di non tifare contro le squadre rivali o è un ipocrita o non è un tifoso. Quando c’è di mezzo la parola derby poi, l’“odio” sportivo diventa quasi un dovere. Lo sfottò è il sale del tifo, e questo libro – scritto da un tifoso del Milan per i tifosi del Milan – sparge sale in abbondanza sulle tante ferite dell’Inter. Perché, come disse un anonimo poeta, «tifare Inter è come cercare di dissetarsi con il prosciutto crudo». In centouno passaggi spiritosi e sagaci l’autore spiega come la storia dell’Inter non sia altro che un vano inseguimento delle glorie del Milan, e ripercorre i tanti episodi che hanno “ingrossato il fegato” ai tifosi nerazzurri e, di conseguenza, arrecato autentica goduria ai tifosi rossoneri. Dai primi bidoni della storia al record di autogol di Ferri, dal “ramarro” Pancev al sei a zero nel derby, le disfatte dell’Inter sono impietosamente messe a nudo. Con tanta passione, ma con una dose ancora maggiore di leggerezza e ironia. Marco Dell'Acqua è nato nel 1966 a Milano, città nella quale vive con Ida e Lorenzo. È giornalista pubblicista e collabora con diverse riviste. Naturalmente è un grande tifoso milanista. Ha pubblicato per la Newton Compton il bestseller 101 motivi per odiare l’Inter e tifare il Milan e 101 gol che hanno fatto grande il Milan. Il suo blog è utmotribute.splinder.com. Per domande e commenti potete scrivere a: centounomilan@gmail.com.
- 101 motivi per odiare la Juventus e tifare il Torino
Troppo antiche, troppo vicine, troppo diverse. Il Torino e la Juventus: due squadre divise da una rivalità accanitissima, un sano “odio” sportivo che sfuma nella leggenda. Da una parte c’è il Torino, la compagine degli eterni “poveri”, della gente di borgata e degli autentici torinesi. Una società spesso in crisi, eppure sempre sostenuta da un amore che commuove: un orgoglio mai domo, un’eterna voglia di riscatto. Dall’altra parte della barricata, ecco la Juventus: con quella maglia, prima rosa e poi bianconera, arrivata da “fuori”, un nome latino, una esotica zebra come simbolo e uno “stile Juve” distaccato e a volte sprezzante. Una squadra lusingata e adulata, forte del potere di una famiglia che è stata ed è un autentico impero. Per queste ragioni Torino e Juventus rappresentano sentimenti, storie e modi di essere completamente opposti: terreno favorevole agli sfottò, alle punzecchiature e a sfide verbali di insuperabile invettiva. Un gioco di arguzia, di sottile e a volte crassa ironia, di battute sferzanti e invidie. Sono armi inoffensive ma taglienti, e i tifosi granata sanno usarle come nessun altro. Perché fare le pulci alla “vecchia signora”, odiarla con il sorriso sulle labbra, per il vero tifoso è quasi un atto dovuto. Franco Ossola Franco Ossola junior, torinese, figlio dell’omonimo campione del Grande Torino caduto a Superga, architetto e scrittore, collabora con quotidiani sportivi e si occupa da tempo di editoria. È autore di numerosi libri tra cui, dedicati alla storia della sua squadra del cuore, I 30 grandi del Torino, Grande Torino per sempre! (Premio Speciale del CONI 1999), Cuore Toro, Un secolo di Toro (con l’artista Giampaolo Muliari), 365 volte Toro, 100 anni da Toro e Grande Torino: la storia a fumetti (con Paolo Fizzarotti e Emilio Grasso). A quattro mani con Renato Tavella, per la Newton Compton, ha pubblicato Cento anni di calcio italiano (premio Selezione Bancarella 1998) e Il romanzo del Grande Torino (premio CONI e Selezione Bancarella 1995), da cui è stata tratta la fiction RAI in due puntate Il Grande Torino, per la regia di Claudio Bonivento.
- 101 trattorie e osterie di Roma dove mangiare almeno una volta nella vita e spendere molto poco
Centouno luoghi attraverso i quali intraprendere un viaggio nella gastronomia romana, passeggiando tra arte, storia e letteratura. Un'occasione per riscoprire antiche ricette nate dalla fantasia e dalla passione di chi, amalgamando ingredienti poveri, si è divertito a prendere in giro il potere dei ricchi e la loro abbondanza. Nelle osterie capitoline si respira spesso la nostalgia di un tempo in cui tutto era diverso: «Era meglio prima», si sente echeggiare tra le cucine, dove il desiderio di conservare le tradizioni si fonde con il talento, tipico dei romani, di trasformare la pigrizia in virtù e la lentezza in un incedere fiero. Ogni osteria ha una storia a sé, fatta di passione per un mestiere che spesso viene tramandato di generazione in generazione. Visitandole si giunge alla conclusione che sono luoghi dell'anima dove è ancora possibile saziare la fame di cibo e di umanità. «Tra una carbonara e una cacio e pepe, le autrici descrivono non solo le qualità del cibo ma, soprattutto, quelle degli osti, vere attrazioni di queste locande, acerrime nemiche dei fast food.» Il Venerdì di Repubblica Federica Morrone ha pubblicato i romanzi Il filo del discorso e Volatili e il libro-intervista a Tiziano Terzani Regaliamoci la pace (con contributi di Dario Fo, Jovanotti, Don Ciotti, Margherita Hack, Dacia Maraini, Alda Merini, Vauro e molti altri). Autrice per la carta stampata e per la televisione, ha lavorato a Il Fatto e a Rotocalco televisivo di Enzo Biagi. Insieme a Cristiana Rumori ha scritto per la Newton Compton il romanzo Il teorema dell’amore perfetto, la guida anticonformista 101 trattorie e osterie di Roma dove mangiare almeno una volta nella vita e Roma perché sì / perché no. Cristiana Rumori da Pescara a Milano, New York, Roma. Ha lavorato come line producer di effetti digitali. Sceneggiatrice, web content specialist, collabora con riviste di comunicazione. Ha pubblicato Microcosmi erotici e ha partecipato alla raccolta Roma per le strade. Insieme a Federica Morrone ha scritto per la Newton Compton il romanzo Il teorema dell’amore perfetto, la guida anticonformista 101 trattorie e osterie di Roma dove mangiare almeno una volta nella vita e Roma perché sì / perché no.