Info su questa serie
Film, serie tv, serie web: è in questi tre canali che precipita l’intero immaginario della narrazione moderna e poi postmoderna, compresi i “furti” che queste hanno commesso e continuano a commettere verso formazioni sociali precedenti, a partire dalla civiltà greco-antica. L’immagine contemporanea è il punto di catastrofe di un universo popolato di tutte le visioni e i fantasmi creati e proposti dal cinema, dal fumetto, dalla fotografia, dalle avanguardie storiche, dalla pubblicità…fino ad arrivare ai videogiochi.
Il workshop aveva come oggetto il punto d’arrivo della serialità televisiva e cinematografica e le commistioni fra i due territori, sempre più organiche e fertili in quella fase socio-storica – la nostra – che, ancor prima di finire di fare i conti con la postmodernità, come osservano diversi studiosi anche di provenienza e culture differenti, sembra proiettata verso un’ulteriore fase storica, ancora dai contorni sfumati ma dalla sostanza ben presente, che almeno provvisoriamente si è d’accordo a definire “postumana”, mettendo al centro delle riflessioni la trasformazione antropologica da cui siamo investiti a causa dell’impatto con le nuove tecnologie cibernetico-digitali e del superamento della condizione “umana” nata con l’Umanesimo.
Indice dei Contenuti
Introduzione
Estetiche del multiverso
Di Adolfo Fattori | Accademia di Belle Arti di Napoli
Vivere in Westworld: morte, rinascita e mimesi post-umana
Di Emiliano Chirchiano | Università degli Studi di Napoli Federico II
Dal Vampiro all’Androide. Immagini del neo-seriale
Di Adolfo Fattori | Accademia di Belle Arti di Napoli
Il Marvel Cinematic Universe
Di Lorenzo Fattori | Università degli studi di Napoli Federico II
Penny Dreadful. Fra poste neovittoriano
Di Francesca Fichera | Università degli Studi di Napoli Federico II
Mashup e altri scherzi della memoria post-seriale
Di Valerio Pellegrini | Università degli studi di Napoli Federico II
Gli Allievi
Penny Dreadful
Di Elvira Leveque e Mariachiara d’Apuzzo
Mashup: il corpo femminile
Di Andrea Masullo
PacWorld
Di Federica Auriemma, Maria Cutarella, Martina La Gatta,Chiara Ricco, Sabrina Senatore, Paola Siano, Davide Sigillo, Francesco Cristian Zeno
Pretty Little Liars & Thirteen Reason Why
Di Francesca Napolitano e Silvia Spano
Titoli di questa serie (2)
- Di Cose Oscure e Inquietanti: Immaginario, Letteratura e Serie TV
Da It a It, da Blade Runner a Blade Runner 2049, da I segreti di Twin Peaks a Twin Peaks 3, sembra – parafrasando Robert Musil – che le “vecchie cose” siano destinate a “ritornare”… Gli ultimi trent’anni del Novecento e questo scorcio del Duemila sono stati definiti dal primato del “post”: postindustrialismo, postfordismo, postmodernità – fino a ragionare, nei nostri anni, di postserialità e postumanesimo per dare nome alle trasformazioni che dalla dimensione profonda della struttura sociale ed economica hanno investito l’immaginario e le identità. Sottotraccia ai mutamenti strutturali in corso, il calco dei racconti e delle narrazioni era quello della narrativa di science fiction, dell’horror, del thriller, delle “leggende metropolitane”. Di cose oscure e inquietanti, pubblicato per la prima volta nel 1995 per ipermedium libri, coglieva all’alba della globalizzazione e della digitalizzazione i primi barlumi dei mutamenti in atto, individuava tracciati, evidenziava radici – nel romanzo gotico, nel noir americano, nel grande cinema di Hollywood. Riscritto e aggiornato nelle note e nella bibliografia, questo saggio si sottopone alla prova del tempo, per verificare quanto le intuizioni e le considerazioni di allora fossero utili e individuassero opere e tendenze che hanno fatto da poi da fondamenta della nostra contemporaneità. Adolfo Fattori (1955) vive e lavora a Napoli. Insegna Sociologia della comunicazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. È stato docente a contratto di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università Federico II di Napoli. Ha pubblicato, fra l’altro, L’immaginazione tecnologica (Liguori, Napoli, 1980), Memorie dal futuro. Spazio tempo identità nella fantascienza (Ipermedium, Napoli, 2001), Materia dei sogni Elementi di sceneggiatura per le scienze sociali (Ipermedium, Napoli, 2006), Cronache del tempo veloce. Immaginario e Novecento (Liguori, Napoli, 2010), Sparire a se stessi. Interrogazioni sull’identità contemporanea, Ipermedium, S. Maria C. Vetere, 2013). Ha curato con Antonio Fabozzi la voce Fantascienza nella Letteratura Italiana Einaudi (1984). È fra i fondatori della rivista online Quaderni d’Altri Tempi, www.quadernidaltritempi.eu.
- Design del Neoseriale: Sociologia dell’immagine nella post-serialità digitale
Questo libro raccoglie i risultati di un workshop svoltosi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli per la cattedra di Sociologia della Comunicazione dei corsi di Graphic Design e Multimedia. È a cura di Adolfo Fattori, docente di Antropologia delle Società Complesse presso lo stesso Istituto e raccoglie gli interventi di studiosi impegnati a scandagliare il rapporto tra media, immaginario contemporaneo e trasformazioni antropologiche in atto. Film, serie tv, serie web: è in questi tre canali che precipita l’intero immaginario della narrazione moderna e poi postmoderna, compresi i “furti” che queste hanno commesso e continuano a commettere verso formazioni sociali precedenti, a partire dalla civiltà greco-antica. L’immagine contemporanea è il punto di catastrofe di un universo popolato di tutte le visioni e i fantasmi creati e proposti dal cinema, dal fumetto, dalla fotografia, dalle avanguardie storiche, dalla pubblicità…fino ad arrivare ai videogiochi. Il workshop aveva come oggetto il punto d’arrivo della serialità televisiva e cinematografica e le commistioni fra i due territori, sempre più organiche e fertili in quella fase socio-storica – la nostra – che, ancor prima di finire di fare i conti con la postmodernità, come osservano diversi studiosi anche di provenienza e culture differenti, sembra proiettata verso un’ulteriore fase storica, ancora dai contorni sfumati ma dalla sostanza ben presente, che almeno provvisoriamente si è d’accordo a definire “postumana”, mettendo al centro delle riflessioni la trasformazione antropologica da cui siamo investiti a causa dell’impatto con le nuove tecnologie cibernetico-digitali e del superamento della condizione “umana” nata con l’Umanesimo. Indice dei Contenuti Introduzione Estetiche del multiverso Di Adolfo Fattori | Accademia di Belle Arti di Napoli Vivere in Westworld: morte, rinascita e mimesi post-umana Di Emiliano Chirchiano | Università degli Studi di Napoli Federico II Dal Vampiro all’Androide. Immagini del neo-seriale Di Adolfo Fattori | Accademia di Belle Arti di Napoli Il Marvel Cinematic Universe Di Lorenzo Fattori | Università degli studi di Napoli Federico II Penny Dreadful. Fra poste neovittoriano Di Francesca Fichera | Università degli Studi di Napoli Federico II Mashup e altri scherzi della memoria post-seriale Di Valerio Pellegrini | Università degli studi di Napoli Federico II Gli Allievi Penny Dreadful Di Elvira Leveque e Mariachiara d’Apuzzo Mashup: il corpo femminile Di Andrea Masullo PacWorld Di Federica Auriemma, Maria Cutarella, Martina La Gatta,Chiara Ricco, Sabrina Senatore, Paola Siano, Davide Sigillo, Francesco Cristian Zeno Pretty Little Liars & Thirteen Reason Why Di Francesca Napolitano e Silvia Spano
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