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Della vita, della guerra, dell’amore, dell’esilio e di molte altre strane cose che capitarono a Zenone Bastiani nella sua lunga vita
Il peso delle ali
...e troveremo il coraggio di perderci dentro gli occhi di qualcuno
Ebook series9 titles

Collana Sentieri - Narrativa mainstream

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About this series

Roma ai giorni d'oggi. Francesco abita all'Eur e studia psicologia a "La Sapienza". Tutti i giorni prende l'autobus che dal laghetto dell'Eur lo porta alla Stazione Termini, nei pressi della sua Facoltà. Per gioco e per attitudine, Francesco inventa storie e le abbina ai volti di altri passeggeri. Storie diverse, personaggi diversi e situazioni diverse; ma storie che, a ben vedere, potrebbero appartenere a ciascuno di noi. La raccolta nasce da un racconto autobiografico, "Benedetto", che nel 2015 è stato premiato come finalista del concorso "Salva la tua lingua locale", organizzato dall'Unione delle proloco italiane sotto il patrocinio dell'UNESCO. A "Benedetto", poi, sono seguiti gli altri quattordici racconti.
LanguageItaliano
Release dateNov 10, 2017
Della vita, della guerra, dell’amore, dell’esilio e di molte altre strane cose che capitarono a Zenone Bastiani nella sua lunga vita
Il peso delle ali
...e troveremo il coraggio di perderci dentro gli occhi di qualcuno

Titles in the series (9)

  • ...e troveremo il coraggio di perderci dentro gli occhi di qualcuno

    52

    ...e troveremo il coraggio di perderci dentro gli occhi di qualcuno
    ...e troveremo il coraggio di perderci dentro gli occhi di qualcuno

    Un adulto che impara; un bambino che insegna; una ragazza delusa; un'anziana che sorride di nuovo; un uomo che, nonostante tutto, vive; un uomo che, nonostante abbia tutto, scappa; una ragazza che torna a credere in se stessa e una che accetta le condizioni ma non le subisce. Questo libro è una raccolta di emozioni, di riflessioni e di storie che hanno di volta in volta un protagonista differente ma che, in fondo, è sempre lo stesso. Il filo conduttore che lega le narrazioni è la meravigliosa e insaziabile paura che tutti abbiamo di metterci autenticamente a nudo, dinanzi a noi stessi ancor più che agli altri. Il titolo, "... e troveremo il coraggio di perderci dentro gli occhi di qualcuno", riassume un augurio per chiunque si troverà tra le mani queste pagine, che in verità non sono altro che il riflesso di ciò che possiamo vedere dentro di noi quando scegliamo di non privarci del rischio di essere davvero noi stessi.

  • Della vita, della guerra, dell’amore, dell’esilio e di molte altre strane cose che capitarono a Zenone Bastiani nella sua lunga vita

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    Della vita, della guerra, dell’amore, dell’esilio e di molte altre strane cose che capitarono a Zenone Bastiani nella sua lunga vita
    Della vita, della guerra, dell’amore, dell’esilio e di molte altre strane cose che capitarono a Zenone Bastiani nella sua lunga vita

    Tra la guerra di liberazione e la vecchiaia di Zenone ci sono quarant’anni d’esilio e il ricordo di Carmen. Guerra, odio, dolore, crudeltà, amore, Africa, disillusione, rammarico, esilio dell’anima, paura, amicizia, morte e rinascita: sono questi gli elementi che caratterizzano Della vita, della guerra, dell’amore, dell’esilio e di molte altre strane cose che capitarono a Zenone Bastiani nella sua lunga vita, un’opera che si svolge in un lungo arco temporale tra la Repubblica, l’Africa e, alla fine, il ritorno in una patria estranea, per un epilogo sorprendente. Si ricordò della guerra, di Carmen e dei suoi seni, di Aurelio e delle sue parole e si sentì perso in una vaghezza di sentimenti che lo sprofondarono nel pozzo della disillusione.

  • Il peso delle ali

    55

    Il peso delle ali
    Il peso delle ali

    Sara e Celeste, Celeste e Sara. Una storia che si snoda su un doppio binario apparentemente parallelo che cattura il lettore, frastornandolo a volte, con la crudezza della vita che si plasma intorno all’eleganza con cui essa viene affrontata e, nello specifico, raccontata, senza edulcorazioni di sorta né eccessi di cinismo, senza estremità acuminate che, paradossalmente, possano offrire lo spunto per contrastare i cambi d’umore e ilmutarsi delle situazioni, anche quando involvono. Così, accompagnati pagina dopo pagina da un tocco graffiante ma mai cattivo, ci immergiamo nell’adolescenza della protagonista prima e in un’età più avanzata poi, alle soglie della piena maturità, sino a un epilogo che non chiude la storia semplicemente perché la storia continua, insieme alla vita.

  • La carta di Prosdocimo: Ventisei giorni al bar

    La carta di Prosdocimo: Ventisei giorni al bar
    La carta di Prosdocimo: Ventisei giorni al bar

    "La carta di Prosdocimo (Ventisei giorni al bar)" è il rifacimento di un precedente libro dell’autore, dal titolo "Diario di un barista accidentale". Il romanzo inizia con ironia e con una bella invenzione, il diario del barista che dallo spazzino Prosdocimo finisce alla moglie, per poi, di palo in frasca e di chiappa in chiappa, arrivare nelle mani dell’autore, che lo tramuta in libro. Il barista racconta giorno per giorno, in ventisei giornate diverse, accadimenti del suo ordinario presente mescolati a storie del passato, che l’autore usa come pretesto per dipingere spaccati della società attuale e frammenti di storia contemporanea. In realtà i personaggi di Cerruti, il protagonista su tutti, sono vivi, vivissimi. Vivi nelle loro debolezze, nelle scelte sbagliate che la vita ha dettato loro o che loro hanno dettato alla vita, nelle proprie delusioni e sofferenze.

  • Cinquepuntonove e altri racconti

    56

    Cinquepuntonove e altri racconti
    Cinquepuntonove e altri racconti

    La quotidianità di Marco e Federica s’interrompe quando la terra trema sotto i piedi e niente sembra più come prima. Le distorte visioni di un videogame accolgono la disperazione di un bambino mentre i sogni di una ragazzina svaniscono in seguito a un attentato. E ancora, l’incontro pericoloso all’autogrill di Ivan il ballerino capovolge le più ovvie prospettive, fino ad arrivare ai ritratti fotografici e narrativi di un’umanità variopinta sorpresa durante un concerto, talmente vera da apparire quasi surreale. Le storie e i personaggi di questa raccolta parlano dell’adolescenza in tante diverse espressioni, ponendo l’accento sullo sguardo dei più giovani verso il mondo di oggi. Solitudine, insoddisfazione e smarrimento sono sentimenti che riguardano anche gli adulti, colti in situazioni che mettono a nudo le fragilità così come le aspettative di ogni individuo, a qualunque età, che a volte costringono a cercare vie di fuga. Una prospettiva esplorata anche in una dimensione storica, con racconti in cui i protagonisti, disegnati a partire dal loro lato intimo e personale, hanno fatto la storia, oppure l’hanno semplicemente vissuta in controluce, con tutto il carico dei loro sogni.

  • Il mercante

    Il mercante
    Il mercante

    "Il mercante" è la storia di arrampicatori sociali, tra i quali predominano Guido e Samanta, protagonisti di azioni spregiudicate, tradimenti, intrighi, corruzioni, astuzie e crudeltà delittuose. Il credo di Guido si può riassumere così: "ogni cosa ha un prezzo, le persone sono come manichini su cui è appeso il valore". Questo credo è portato da Guido al parossismo: anche Dio si può comprare, anche la vita. Grazie ai successi ottenuti applicando questi principi, Guido entra in uno stato di esaltazione mentale che lo porta a considerarsi "l'Uomo della Provvidenza",a cui nulla è impossibile. Basta pagare! Poi entra in scena Sara, e il libro passa dalla descrizione di una realtà al passo con i nostri tempi alla ricerca del vero e del falso che quella realtà contiene. La forza spirituale e la luce che Sara emana fanno crollare le convinzioni di Guido, l'effimero svanisce al soffio delle avversità e la Verità viene a galla, domina, trionfa. "Non tutto è in vendita, non tutti sono manichini, anime morte!"

  • Scusa se esisto

    Scusa se esisto
    Scusa se esisto

    È la storia di una famiglia dei giorni nostri: adolescenti in crisi e genitori ancor più insicuri e in difficoltà. Ci sono botte, urla e pianti, innamoramenti e droga. Un ritratto amaro e preciso dell’incapacità degli adulti di essere maturi e responsabili. Racconto triste del dolore e dell’amarezza dei figli che si dibattono e si scontrano senza speranza. Sempre sull’orlo della tragedia vivono il loro orrore quotidiano, ma la vera tragedia è proprio nella quotidianità del loro dolore, da cui non vedono via d’uscita. Eppure, pesto e ammaccato, prevale l’accorato "Sorry mom, I still love" you di Eminen: l’amore che non riscatta, che non consola, che non salva... ma che persiste e sopravvive nonostante tutto.

  • I pettirossi non smettono mai di cantare

    I pettirossi non smettono mai di cantare
    I pettirossi non smettono mai di cantare

    La protagonista di questo romanzo, Elisabetta Morelli, in seguito alla morte di sua madre inizia un percorso a ritroso, introspettivo, alla ricerca delle radici della sua famiglia, di ciò che “prima di lei” ha condizionato la sua vita, il suo amore per la l ibertà, scuotendola dalle certezze sulle quali è seduta. Sul comodino della madre, infatti, rinviene una piccola scatola di latta piena di lettere, conservate gelosamente nel corso dei decenni, righe intime e profonde che toccano con mano la guerra e la povertà, che svelano valori sopravvissuti a ogni dramma e lasciano il segno nel cuore di Elisabetta. Attraverso la lettura scoprirà lati sconosciuti della donna e ripercorrerà tutte le distanze che spesso le hanno divise, trovando analogie emozionali e risvegliando in sé il desiderio di un amore vero fin troppo negato, quello per Mod e per la sua Africa. Una storia in grado di coinvolgere ed emozionare, in cui la donna, di ieri e di oggi, con tutte le sue fragilità e contraddizioni, diventa protagonista indiscussa.

  • Te vojo ariccontà

    Te vojo ariccontà
    Te vojo ariccontà

    Roma ai giorni d'oggi. Francesco abita all'Eur e studia psicologia a "La Sapienza". Tutti i giorni prende l'autobus che dal laghetto dell'Eur lo porta alla Stazione Termini, nei pressi della sua Facoltà. Per gioco e per attitudine, Francesco inventa storie e le abbina ai volti di altri passeggeri. Storie diverse, personaggi diversi e situazioni diverse; ma storie che, a ben vedere, potrebbero appartenere a ciascuno di noi. La raccolta nasce da un racconto autobiografico, "Benedetto", che nel 2015 è stato premiato come finalista del concorso "Salva la tua lingua locale", organizzato dall'Unione delle proloco italiane sotto il patrocinio dell'UNESCO. A "Benedetto", poi, sono seguiti gli altri quattordici racconti.

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