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IL CICCLO ATMOSFERICO DEL CARBONIO

Il ciclo del carbonio si svolge attraverso trasferimenti


di questo elemento chimico combinato con l’ossigeno nel
biossido di carbonio o anidride carbonica (CO2), che è
presente in parte nel serbatoio della atmosfera in
parte nel serbatoio degli oceani disciolto nell’acqua. Da
questi due serbatoi l’anidride carbonica entra nei vari
ecosistemi minori attraverso i produttori che, mediante
la fotosintesi, ne operano la fissazione cioè la
trasformazione in composti organici che incorporano
atomi di carbonio.

FISSAZIONE: 6CO2 + 6H2O C6H12O6 + 6O2


FOTOSINTESI GLUCOSIO
CLOROFILIANA
Attraverso le reti alimentari, il carbonio viene trasferito ai consumatori e
dai decompositori e detritivori; infine, per la respirazione aerobica di
tutti i componenti dell’ecosistema, il carbonio ritorna ai serbatoi
dell’atmosfera e degli oceani come anidride carbonica.
C6H12O6 + 6O2 ENERGIA + 6CO2 + 6H2O
GLUCOSIO OSSIGENO ANIDRIDE
GASSOSO CARBONICA

Una parte rimane comunque temporaneamente immobilizzate come


biomassa: la quantità di carbonio che ogni anno gli organismi fotosintetici
incorporano come composti organici è dell’ordine dei miliardi di tonnellate.
Negli ecosistemi marini, parte del carbonio, oltre a essere presente nella
CO2 disciolta nell’acqua viene incorporato da alcuni organismi, soprattutto
sotto forma di carbonato di calcio ( CaCO3), in conchiglie e altre strutture
anatomiche dure.
Ca + CO2 + H2O CaCO3
CARBONATO DI
CALCIO
Il carbone fossile è noto come combustibile fino dall'antichità, come è accaduto
per il petrolio, ma è solo dal 1700 che è divenuto una fonte primaria di energia,
sostituendo il legno soprattutto in Gran Bretagna con la famosa Rivoluzione
Industriale.
I carboni sono delle vere e proprie rocce sedimentarie e sono costituiti dai resti
di accumuli vegetali, modificati dalle pressioni e temperature che si trovano in
profondità nella crosta, e come nel caso del petrolio, anche il carbone nasce
attraverso una progressiva eliminazione, dai resti vegetali, di componenti come
idrogeno e ossigeno con un conseguente arricchimento indiretto di carbonio
che lo portano a diverse litologie a seconda della percentuale di carbonio
presente.
lI carbone (o carbon fossile) è un combustibile fossile o roccia sedimentaria
estratto in miniere sotterranee o a cielo aperto. La formazione del carbone
risale a circa 300 milioni di anni fa, quando un clima caldo ed umido ed
un'elevata concentrazione di CO2 favorirono la crescita di alberi giganti: la loro
morte (favorita da inondazioni) e la successiva degradazione, assistita da
funghi e batteri, hanno portato a quelli che conosciamo come carboni fossili.
È un combustibile pronto all'uso, formatosi entro rocce sedimentarie di color
nero o bruno scuro; composto principalmente da carbonio, tracce di idrocarburi
, oltre a vari altri minerali accessori assortiti, compresi alcuni a base di zolfo .
Esistono vari metodi di analisi per caratterizzarlo. L'inizio del suo massiccio
sfruttamento è spesso associato alla rivoluzione industriale, ancor oggi il

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