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LA CURVA DI PEANO

Mattia Coluccia Nicola Motta Universit degli studi di Torino

Esiste una curva

che riempia completamente un quadrato?

Storia della curva di Peano


Cantor (1878) Esiste una CORRISPONDENZA BIUNIVOCA tra spazi di dimensioni diverse

Netto (1879)

Tale corrispondenza necessariamente DISCONTINUA

Peano (1890)

Esempio di una corrispondenza biunivoca CONTINUA tra un segmento ([0; 1]) e un quadrato ([0; 1]x [0; 1])

Costruzione della Curva di Peano


Costruiamo la curva con la rappresentazione di Hilbert:

Partiamo da un quadrato

Suddividiamolo in 4 sottoquadrati

Disegnamo un elemento di base: la curva f1

f1

Ragioniamo ricorsivamente:

Dividiamo ulteriormente ogni parte in 4

E inseriamo lelemento di base in questo modo

Infine congiungiamo i vertici. La figura ottenuta la curva f2.


PERCHE CONGIUNGERE I VERTICI? Per mantenere la CONTINUITA della curva.

f2

La figura illustra il terzo passo delliterazione

f3

Abbiamo replicato quattro volte la figura del passo precedente, applicando le operazioni di rotazione e di connessione definite. Questa la curva f3.

Definiamo la CURVA DI PEANO f come limite per n che tende a infinito della successione definita ricorsivamente in precedenza.

Mostreremo che tale funzione continua e suriettiva, garantendo cos che riempia il quadrato in tutti i suoi punti.

Facciamo qualche utile osservazione: Partiamo dal primo quadrato, con lati di lunghezza 1
L =1

Se lo dividiamo successivamente in 4 sottoquadrati uguali, ciascuno avr lati di lunghezza 1 / 2.

Alln-simo passo, i sottoquadrati avranno lati di lunghezza 1 / 2n

L =1/2

L = 1 / 4 = 1 / 22

La cosa pi interessante che i punti delle curve fn ed fn+1 sono sicuramente contenuti nello stesso sottoquadrato di ordine n, ovvero possono giacere ad una distanza massima pari alla diagonale del sottoquadrato di ordine n, cio:

max0 < t < 1|fn+1(t)-fn(t)| < 2-n 2 = 21/2 n

CONVERGENZA
Troviamo una maggiorazione per |fn+m(t) fm(t)|:

|fn+m(t) fm(t)| = |fn+m(t) fn+m-1(t) + fn+m-1(t) + fm+1(t) + fm+1(t) fm(t)|

Abbiamo aggiunto e sottratto la stessa quantit

Ripetiamo il procedimento per tutte le funzioni di indici intermedi fra n+m e m

Ora raggruppiamo i termini a due a due

|(fn+m(t) fn+m-1(t)) + (fn+m-1(t) fn+m-2(t)) + + (fm+1(t) fm(t))| < < |fn+m(t) fn+m-1(t)| + |fn+m-1(t) fn+m-2(t)|+ + |fm+1(t) fm(t)|
Usiamo la disuguaglianza triangolare

Ricordiamo che max0 < t < 1|fn+1(t)-fn(t)| < 2-n 2 = 21/2 n Applichiamo questa relazione ad ogni termine della formula precedente:

|fn+m(t) fn+m-1(t)| + |fn+m-1(t) fn+m-2(t)|+ + |fm+1(t) fm(t)| < 21/2 (n+m-1) = 21/2 m + < 21/2 (n+m-2) ++ < 21/2 m =

2-i < 21/2 m 2 = 23/2-m

Raccogliamo 21/2 m

Perch la sommatoria fornisce un fattore moltiplicativo sicuramente minore di 2

Poich il limite per di 23/2-m 0, la successione convergente. Inoltre tutte le funzioni della successione sono continue e quindi anche la funzione limite continua.

SURIETTIVIT
Chiamiamo Q il quadrato [0,1]x[0,1] e Qn il sottoquadrato di ordine n. Per ogni coppia (x,y) la curva di ordine n passa sicuramente allinterno di Qn che la contiene.

la coppia dista dalla curva sicuramente meno della diagonale del sottoquadrato.
ma il limite per n tendente allinfinito di questa espressione , appunto, zero.

|(x,y) fn(t0)| < 2

1/2 - n

f([0,1]) = [0,1]x[0,1]

Per ogni (x,y) nellintervallo [0,1] possibile determinare un valore di t0 in modo che:

fn(t0) (x,y) per n

Altre rappresentazioni
Wunderlich

Poligonale approssimante

Rappresentazione Geometrica (Hilbert)

Limportanza della curva di Peano


Abbiamo dunque costruito una curva continua e suriettiva che riempie un quadrato

Questo dimostra ci che Cantor aveva soltanto teorizzato: esistono biiezioni fra spazi di dimensioni diverse.
Inoltre le propriet della curva di Peano sono utili nello studio dei moti delle particelle elementari e dei moti browniani.

FINE

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