(1908-1960)
Ragazzo negro un racconto autobiografico di Richard Wright, narra la sua vita dall infanzia all adolescenza. Il tema di questo libro quello del conflitto tra i neri e i bianchi negli Stati Uniti dAmerica. Lo scrittore racconta le sue disavventure nel Sud degli Stati Uniti, in cui regna un forte odio razziale nei confronti dei neri. Non riesco ad usare il termine negro con tranquillit, perch sempre stato usato in senso dispregiativo nei confronti delle persone di colore. Infatti nel testo originale il titolo The Black Boy: Ragazzo Nero. Lo scrittore ci fa riflettere, mettendoci al corrente delle terribili disavventure capitategli, su quanto sia difficile e terribile crescere, per un ragazzo, in un clima in cui il pregiudizio razziale pane quotidiano e sugli effetti che pu avere sulla sua formazione.
Lingenuit del bambino Richard commovente, infatti era al corrente che esistesse gente chiamata bianca, ma non era consapevole di ci che i bianchi erano in grado di far sopportare ai neri. In effetti nella sua ingenuit sin da bambino aveva gi capito quale fosse la vera realt per cui combattere e cio che siamo tutti uguali. A causa di questo pensiero radicato in lui si trova spesso nei guai, ma sar proprio questa verit a spronarlo ad essere migliore, al contrario dei suoi amici che finiscono per credere di essere inferiori ai bianchi. Richard nacque il 4 settembre 1908 fra i pi poveri dei poveri nello stato razzista e segregazionista del Mississippi, ed era il nipote di uno schiavo nero. Ha scritto questo libro nel 1937 allet di 29 anni, coronando il suo sogno di scrivere. Richard vive con i genitori e il fratellino a Natchez, una cittadina del Sud, ma un giorno non volendo, manda la sua casa a fuoco e sono costretti a trasferirsi. In seguito il padre li abbandona e la madre diventa paralitica.
Per i due bambini inizia lincubo, vengono aiutati dalla zia e dalla nonna, ma sono costretti a separarsi. Quando la mamma si ammala, Richard costretto a crescere in fretta, perch ora lui il capofamiglia che deve portare lo stipendio a casa. Infatti il padre non gli manda neanche un centesimo. Purtroppo nelle sue varie esperienze, Richard lotta quotidianamente con la difficolt di chi nero in paese di bianchi che limitano, regolano la sua vita con ingiustizie e soprusi gratuiti. Dalla sua cittadina natale: Natchez, si trovano a Memphis, nel Tennessee, una regione violentemente razzista, dove la condizione dei neri non cambiata dalla fine ufficiale della schiavit. Vive uninfanzia difficile, in cui lestrema povert rende doloroso ogni giorno e leccessiva religiosit protestante di sua nonna e di sua madre e dellambiente, opprime la sua anima. Questi lunghi anni di miseria segnano Richard per la vita.
Trova lavoro in un albergo, in un cInema e in unazienda di ottica (dove due bianchi gli fanno perdere il lavoro minacciandolo di fargli del male dopo avergliene gi fatto), ma fortunatamente Richard ormai un adolescente curioso e avido di conoscenza che scopre la bellezza della lettura in una piccola biblioteca locale leggendo tutto ci che gli capita tra le mani. Spinto dalla voglia di esprimersi e dal rifiuto nei confronti del razzismo e della religiosit cos opprimente, Richard fugge verso Nord in cerca di libert intellettuale e fisica. Nel 1927, con pochi soldi in tasca e tanto timore, ma speranzoso e colmo di entusiasmo, va a Chicago con la mamma, la zia e il fratello. - LE MIE CONSIDERAZIONI Richard un ragazzo molto sensibile, cosciente che la vita per un nero come lui difficile e crudele, sa che non pu trovare conforto nemmeno nei suoi fratelli neri, che non riescono a comprendere ci che pensa e ci che prova perch si sono arresi alle idee dei bianchi. Vive sempre con la paura, non ha amici che lo capiscono, n adulti di riferimento, deve educarsi da solo e tra una disavventura ed unaltra ci riesce. E stato forte, perch ha tenuto duro nei momenti pi bui della sua esistenza non commettendo sciocchezze e lunica volta che ha rubato lo ha fatto perch era lunico modo per pagarsi il viaggio e fuggire in unaltra citt per trovare lavoro.
Ha capito che la vita deve essere vissuta con dignit, che il riscatto vero sta nel combattere tenendo duro alle sofferenze, giorno per giorno, nella speranza di un domani migliore. Questo libro bellissimo una fonte illimitata di emozioni! Lo scrittore riesce a renderci partecipi come se stessimo vivendo la vita di Richard stesso. Ci fa soffrire con lui e gioire (raramente, purtroppo!) con lui. Riesco a capirlo in pieno soprattutto per la mia situazione, sento ci che prova quando non capito dai suoi amici e quanto soffre. Quando sogna una vita diversa e combatte per ottenerla cercando di superare tutti gli ostacoli gratuiti che gli pone la societ bianca non curante della sofferenza che provoca o peggio soddisfatta! Ci fa riflettere sugli assurdi problemi che ci sono stati tra bianchi e neri e che purtroppo ci sono ancora oggi. Pu luomo essere cos stupido, limitato e cattivo? Da compiere crimini di cui neanche gli animali sono capaci? Andrea Sold III D The End