Sei sulla pagina 1di 29

La nozione generale di imprenditore.

Art. 2082 del c.c.


Definizione: imprenditore chi esercita professionalmente unattivit economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. Requisiti: Attivit Produttiva Organizzazione Economicit: metodo economico o metodo lucrativo? Professionalit

Le categorie di imprenditori
Distinzione in base: Oggetto: - Imprenditore agricolo - imprenditore commerciale Dimensione dellimpresa: - piccolo imprenditore imprenditore mediogrande Natura del soggetto : -impresa individuale impresa costituita in forma di societ impresa pubblica

Imprenditore Agricolo
Art. 2135 (modificato dal d.lgs 228/2001)

<< imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attivit: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attivit connesse>>.
Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attivit dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine. CRITERIO DEL CICLO BIOLOGICO Coltivazione del fondo: orticoltura, le coltivazioni in serra o vivai, floricoltura Selvicoltura : cura del bosco Allevamento di animali: allevamenti in batteria diretto ad ottenere prodotti agricoli animali da cortile - acquacoltura Inoltre, in base alla nuova nozione, danno vita ad impresa agricola anche le coltivazioni <<fuori terra>> di ortaggi e frutta (es. allevamenti in batteria)

Attivit connesse
a) le attivit dirette: - alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente da un'attivit agricola essenziale; b) le attivit dirette - alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse normalmente impiegate nell'attivit agricola esercitata; comprese quelle di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale e le attivit agrituristiche

Piccolo imprenditore

Art. 2083 del c.c:


Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano unattivit professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia. .

Requisiti piccolo imprenditore

Per avere una piccola impresa necessario che: L imprenditore presti il proprio lavoro nellimpresa Il suo lavoro e quello degli eventuali familiari che collaborano nellimpresa prevalgano sia rispetto al lavoro altrui sia rispetto al capitale proprio o altrui investito nellimpresa. Non perci mai piccolo imprenditore chi investe ingenti capitali (ad es. un gioielliere), anche se non si avvale di alcun collaboratore.
La prevalenza del lavoro familiare sugli altri fattori produttivi, criterio qualitativo-funzionale

Disciplina piccolo imprenditore

Il piccolo imprenditore esonerato da scritture contabili Deve iscriversi nel registro delle imprese in un sezione speciale Fallimento articolo 1 legge fallimentare: criterio matematico

imprenditore artigiano
Rientra tra i piccoli imprenditori

Disciplina: Legge 1956, n860 abrogata dalla legge quadro per


artigiano del 1985 n. 443.

Criterio della prevalenza stabilito dallart. 2083


La prevalenza del lavoro familiare sugli altri fattori produttivi
necessario cio che lapporto personale dellimprenditore e dei suoi familiari caratterizzano i beni o sevizi prodotti

Inizio e fine dellimpresa Principio di effettivit?

IMPRENDITORE COMMERCIALE

Attivit industriale diretta alla produzione di beni e servizi Attivit intermediaria nella circolazione dei beni Attivit di trasporto per terra, acqua, aria Attivit bancaria o assicurativa Attivit ausiliaria alle precedenti

STATUTO IMPRENDITORE COMMERCIALE


obbligo di iscrizione nel registro delle imprese obbligato a tenere le scritture contabili assoggettato alle procedure concorsuali Pu servirsi dausiliari specificamente individuati e disciplinati dagli artt.2203 ss. (es. linstitore).

Registro delle imprese

Sezione ordinaria:
- Gli imprenditori individuali commerciali non piccoli Tutte le societ (tranne la societ semplice, anche se svolgono attivit commerciali) I consorzi con attivit esterna fra imprenditori I gruppi Europei di interesse economico con sede in Italia Le associazioni e fondazioni che esercitano attivit di impresa Gli enti pubblici che hanno un attivit commerciale Le societ estere che hanno in Italia la sede amministrativa

Tre Sezioni speciali:


Prima: Societ semplici piccoli imprenditori imprenditori agricoli individuali Seconda: societ tra professionisti Terza: societ o enti ch esercitano attivit di direzione e coordinamento

Atti da registrare

Elementi di individuazione dellimprenditore e dellimpresa Generalit imprenditore Chi ha la rappresentanza commerciale Poteri di rappresentanza commerciale, ecc.. Struttura e organizzazione della societ Atto costitutivo societ Amministratori e sindaci Scioglimento societ, ecc..

Effetti delliscrizione

funzione dichiarativa (pubblicit legale): funzione costitutiva (in alcuni casi) Funzione normativa

Scritture contabili obbligatorie

il libro giornale (art. 2216) e il libro degli inventari. (2217)


Altre scritture contabili richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa. (Art. 2214 2 comma)
libro mastro, nel quale le singole operazioni sono registrate non cronologicamente ma sistematicamente (per tipo di operazione, per cliente, ecc.); libro cassa, che contiene le entrate e le uscite di danaro; libro magazzino, che registra le entrate e le uscite di merci.

Altre scritture contabili


L'imprenditore dovr altres tenere i libri e le scritture contabili previsti dalla legislazione tributaria e lavoristica
libro dei cespiti ammortizzabili, registro di magazzino, libro paga, libro matricola

Regolarit delle scritture contabili


Tutte le scritture contabili devono essere poi tenute secondo le norme di una ordinata contabilit e, in particolare, senza spazi in bianco, senza interlinee, senza abrasioni ed in modo che le parole cancellate restino leggibili.

Efficacia probatoria delle scritture contabili


Le scritture contabili, siano o meno regolarmente tenute, possono sempre essere utilizzate dai terzi come mezzo processuale di prova contro l'imprenditore che le tiene. Il terzo che vuole trarre vantaggio dalle scritture non pu scinderne il contenuto, cio non pu avvalersi solo della parte a lui favorevole (art. 2709).

Utilizzo delle scritture da parte dellimprenditore


affinch l'imprenditore possa utilizzare le proprie scritture contabili, come mezzo processuale di prova contro i terzi necessario che ricorrano tre condizioni: - si deve trattare di scritture regolarmente tenute - necessario che la controparte sia a sua volta un imprenditore (obbligato alla tenuta delle scritture contabili) - la controversia deve essere relativa a rapporti inerenti all'esercizio dell'impresa (art. 2710) In ogni caso, rimesso all'apprezzamento del giudice riconoscere valore probatorio alle scritture .

Rappresentanza commerciale

Institore (art. 2203) Procuratore(art. 2209) Commesso (2210)

Institore Preposizione institoria (2203 c.c)


La preposizione pu essere limitata allesercizio di una sede secondaria o di un ramo particolare dellimpresa Se sono preposti pi institori possono agire disgiuntamente, salvo diversa disposizione nella procura

Poteri (2204 c.c.)


Pu compiere tutti gli atti pertinenti allesercizio dellimpresa, salvo le limitazioni della procura Non pu alienare o ipotecare beni immobili del proponente, se non c espressa autorizzazione Pu stare in giudizio per le obbligazioni dipendenti da atti compiuti nellesercizio dellimpresa

Obblighi art. 2205

Per le imprese o le sedi secondarie alle quali preposto linstitore tenuto con limprenditore allosservanza delle disposizioni riguardanti liscrizione nel registro delle imprese La tenuta delle scritture contabili

Responsabilit dellinstitore art. 2208


Linstitore personalmente obbligato:
Se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il proponente tuttavia Il terzo pu agire anche contro il proponente per gli atti compiuti dallinstitore che siano pertinenti allesercizio dellimpresa cui preposto

Procuratori

Art. 2209
ausiliari subordinati di grado inferiore rispetto all'institore
Poteri Responsabilit

commessi

Poteri (art. 2210 c.c.)


- possono compiere gli atti che ordinariamente comporta la specie delle operazioni di cui
sono incaricati, fatte salve le limitazioni contenute nellatto di conferimento della rappresentanza

- non possono esigere il prezzo delle merci delle quali non facciano la consegna, n
concedere dilazioni o sconti che non sono duso, salvo che siano espressamente autorizzati

Poteri relativi agli affari conclusi (2212 c.c)


- sono autorizzati a ricevere per conto dellimprenditore le dichiarazioni che
riguardano lesecuzione del contratto e i reclami relativi alle inadempienze contrattuali

- possono richiedere i provvedimenti cautelari nellinteresse dellimprenditore

Poteri dei commessi preposti alla vendita (2213)

nei locali dellimpresa possono esigere il prezzo delle merci da essi vendute, salvo che alla riscossione sia palesemente destinata una cassa speciale
fuori dei locali dellimpresa non possono esigere il prezzo, se non sono autorizzati

Potrebbero piacerti anche