Sei sulla pagina 1di 28

Nel mio lavoro arte un sinonimo di innovazione.

. Come io continuo a sperimentare nuovi materiali per creare architettura, allo stesso modo devo continuare ad inventare nuovi motivi attraverso nuovi processi e nuovi mezzi di produzione. Per riuscire a fare questo con un alto livello di innovazione e successo, larte viene applicata continuamente ad esempio per determinare innovativi metodi nella produzione. L arte unattenzione esponenziale ad un numero ampissimo di variabili generate dalla sperimentazione del nuovo. Thom Faulders

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Lo studio Faulders si occupa di architettura e design e con i suoi progetti di edifici, ambienti interni ed esposizioni, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti. Un equo connubio fra applicazione pratica e ricerca speculativa, permette allo studio una vibrante interdisciplinarit, che si manifesta attraverso i progetti. Lo studio Faulders, guidato dall'architetto Thom Faulders, integra l'innovazioni dei materiali alla percezione del fruitore, alla viabilit e alle esigenze ambientali finalizzate a perseguire un'architettura aperta e dinamica. Questo tipo di approccio sperimentale nel creare gli spazi rivolto al futuro ed articolato e definito da complesse relazioni, connesse ad un impegno funzionale e soggettivo, a condizioni ottiche e tattili, all'edificio e all'area circostante. Lo studio Faulders non segue l'architettura nelle sue caratteristiche statiche e nella prefigurazione dello spazio, ma un'arena di dinamiche opportunit e di nuove possibilit. Oltre ad occuparsi di design architettonico, lo studio riconosciuto a livello internazionale, per la considerevole esperienza nel portare avanti sia nuovi processi costruttivi, sia nuovi impieghi di materiali. In parallelo all'attivit professionale, Thom Faulders professore associato di architettura presso il CCA (California College of the Arts in San Francisco). Precedentemente ha insegnato al UC Berkeley College of Environmental Design e al KTH/Royal Institute of Technology a Stoccolma. Spesso viene chiamato da presso le universit come critico di design e partecipa a convegni nazionali ed internazionali. Thom Faulders ha ricevuto l'abilitazione alla professione di architetto nel 1998. Ha trascorso due anni in Italia, dove ha collaborato con Cristiano Toraldo di Francia, uno dei membri dell'influente teoria concettuale del gruppo Superstudio di Firenze. In seguito ha fatto parte della Los Angeles Marmol Radziner & Associates. L'opera di Faulders fa parte della collezione permanente di architettura e design del museo di Arte Moderna di San Francisco, inclusa in importanti esibizioni internazionali e pubblicazioni.

FAULDERS STUDIO

BIOGRAFIA

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

BAMscape
Berkeley Art Museum Ames Spot

Mute Room
CCA Wattis Institute, San Francisco

School of the Art Institute of Chicago


Chicago

Particle Reflex
San Francisco per SFMOMA Experimental Design Awards exhibition

TIMBUK2
Commission by the bag company TIMBUK2

Cahoots
San Francisco Bay in Brisbane

Air space Tokyo


Tokyo, Japan

Pixel House
San Francisco

Wattis Institute
CCA Wattis Institute San Francisco

Undercover Table
Collezione permanente al MOMA di San Francisco

CMU House
Marin County

Bachelor Pa
San Francisco

FAULDERS STUDIO

Museum House
San Francisco Bay Area

OPERE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

FAULDERS STUDIO

LOCALIZZAZIONE OPERE

DEFORM HOUSE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Latitudine 37,774929 Longitudine -122,419415

DEFORM HOUSE

LOCALIZZAZIONE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Il progetto consiste nel rinnovo di una casa unifamiliare a San Francisco con laggiunta di un terzo piano. Lo scopo del progetto stato quello di massimizzare lutilizzabilit delle superfici per ospitare la vasta collezione darte del committente. Faulders ha creato un rivestimento geometrico di pannelli comunicanti tagliati in modo che la composizione abbia sia qualcosa dei puzzle e sia qualcosa che richiami ad un pannello di circuiti.

1. Vista della facciata principale delledificio sulla Missisipi Road

2. Vista notturna sul portone daccesso

3. Vista dal cortile interno facciata posteriore

DEFORM HOUSE

CENNI GENERALI

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Larchitetto ha soprannominato questa abitazione Deform House perch il motivo creato dalle linee disegnate sul soffitto deformano visualmente il piano in una presenza oscillante di avvallamenti e rigonfiamenti Il soffitto assume una nuova connotazione di superficie che incapsula lo spazio e abbraccia le murature 3. Vista del lucernario e rivestimento dal vano scala

1. Particolare rivestimento lucernario

2. Spazi espositivi, rivestimento soffitto e vano scala

DEFORM HOUSE

CENNI GENERALI

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

COMMITTENTE

JEFF DAUBER Potrero Hill, 448 Missisipi road San Francisco, CA


DATA PROGETTAZIONE PROGETTISTA

FAULDERS STUDIO THOM FAULDERS Berkley San Francisco, CA

Dicembre 2006 Gennaio 2007

REALIZZAZIONE RIVESTIMENTO MDF

S/U/M STUDIO ANDRE CARADEC 5811 Keith ave. Oakland, CA


DATA REALIZZAZIONE IMPRESA COSTRUTTRICE

Febbraio 2007

CAPRON CONSTRUCTION 6754 Beach Rd. - Medina, OHIO

DEFORM HOUSE

ATTORI E PROTAGONISTI

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Lidea quella di creare una quinta teatrale in una stanza dove una parte della parete e occupata dallopera Gas Masks dellartista Hung Liu. Lopera il punto in cui l occhio si deve concentrare, il soffitto creato deve aiutare a concentrare lo sguardo su di essa fungendo da superficie sulla quale lo sguardo non si posa mai ma fluisce. SUPERFICIE RIVESTITA PARI A 1200 PIEDI QUADRATI (circa 111 metri quadrati)

Per la sua realizzazione Faulders ha creato un sistema al computer nel quale sono state settate alcune regole: OGNI CAMBIAMENTO NELLE LINEE DOVEVA SEGUIRE UNA INCLINAZIONE DI 10 O 45 GRADI UNA LINEA NON POTEVA ESSERE PI VICINA ALLALTRA DI 1 1/2 POLLICI (circa 3,8 cm)

Ogni linea poi stata definita manualmente, seguendo per sempre le impostazioni iniziali.

DEFORM HOUSE

DATI DIMENSIONALI E CARATTERISTICHE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

2. Disegno bidimensionale di uno dei pannelli con numerazione di ciascun pezzo Il sistema di rivestimento ha interessato prevalentemente il soffitto del terzo piano dellabitazione e la parete perimetrale ad ovest che da sul cortile interno 1. Viste dellelaborazione grafica della pelle applicata al soffitto e alla parete

10

DEFORM HOUSE

ANALISI TECNICA

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

9 7 8
Il sistema costruttivo dellabitazione il tipico metodo di prefabbricazione con struttura lignea degli Stati Uniti derivante dallarcinoto metodo Baloon frame. La costruzione con elementi serializzati prevede travi e pilastri (correnti e montanti) che si interrompono alla soletta del primo piano, ogni piano successivo appoggiato su quello inferiore che funge da piattaforma.

1. Corrente inferiore 2. Rivestimeno strutturale 3. Travetto di testata 4. Corrente di fondazione 5. Carta catramata 6. Cordolo di fondazione 7. Architrave 8. Doppio montante 9. Corrente superiore

1 2

6 5 4 3

11

DEFORM HOUSE

ANALISI TECNICA

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Uno strato di polietilene o altro materiale isolante provvede ad isolare linvolucro, a questo viene applicata una barriera al vapore e uno o pi pannelli in cartongesso o di altra natura come rivestimento interno. Come controventamento viene inchiodato alla struttura un rivestimento in tavolato in direzione diagonale rispetto alla parete verticale e in seguito un ulteriore rivestimento ligneo o di altra natura che funge da finitura esterna.

2 5

6 7

1. Rivestimento strutturale del solaio 2. Travetto 3. Montante 4. Rivestimento strutturale in compensato strutturale trattato 5. Polietilene 6. Corrente di fondazione 7. Drenaggio in ghiaia

12

DEFORM HOUSE

ANALISI TECNICA

Ricostruzione del dettaglio della parete ovest, ipotesi formulata sulla base della documentazione reperita sullabitazione e sulle tecniche costruttive tipiche degli Stati Uniti

13

ANALISI TECNICA

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

MDF - MEDIUM DENSITY FIBERBOARD (PANNELLO DI FIBRA A MEDIA DENSITA)

I pannelli di fibra a media densit vengono fabbricati mediante procedimento a secco con l'utilizzo di un legante sintetico. I pannelli vengono classificati in base alla massa volumica: HDF con una massa volumica 3800 kg/m3 MDF leggero con una massa volumica 650 kg/m3 MDF ultraleggero con una massa volumica 550 kg/m3

I pannelli possono essere trattati per aumentare la loro resistenza alla combustione, agli attacchi biologici e all'umidita modificando la composizione del legante sintetico o aggiungendo additivi specifici. Un tipo particolare di pannello di fibra a media densit e il pannello di fibra permeabile al vapore.

14

DEFORM HOUSE

PANNELLI MDF

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Andre Caradec del S/U/M ha tradotto i file digitali in comandi che hanno guidato la sua fresa in grado di tagliare tavole di legno di larghezza variabile dai 4 ai 10 piedi (circa 1,22 e 3,05 metri).

15

DEFORM HOUSE

FASE DI PRODUZIONE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

In seguito ciascun pezzo del puzzle viene numerato e suddiviso per settori secondo lo schema qui illustrato per poi essere direttamente trasportato in casa per il montaggio

16

DEFORM HOUSE

FASE DI PRODUZIONE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Una volta raggiunto Potrero Hill i pezzi sono stati montati uno ad uno seguendo lordine numerico assegnato durante la fase di produzione. Il montaggio stato portato a termine da parte degli operai della Capron Construction in 6 settimane

17

DEFORM HOUSE

FASE DI MONTAGGIO

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

La tecnica di montaggio prevedeva luso prevalente di una particolare colla bicomponente e meno chiodature possibili. E stata prestata molta cura nel posizionamento di ogni singolo pezzo mantenendo una fuga costante di di pollice (circa 6 millimetri)

18

DEFORM HOUSE

FASE DI MONTAGGIO

DEFORM SCAPE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Si tratta di un giardino esterno il quale si prefigura come uno spazio circoscritto, in cui la presenza naturale di un albero, risulta capace di stabilire un motivo gravitazionale di linee, focalizzate attorno a tale nucleo arboreo. Ci garantisce la valorizzazione della presenza dell'albero carbonio-assorbente, la cui chioma permette il massimo sfruttamento della superficie sottostante priva di vegetazione.

19

DEFORM SCAPE

CENNI GENERALI

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

La creazione del motivo ha portato alla formazione di un rigonfiamento tridimensionale e alla distorsione della griglia, data dalla proiezione su di una superficie bidimensionale. Tenendo conto degli effetti prospettici, la superficie piana risultante sembra affondare attorno all'albero.

20

DEFORM SCAPE

ELABORAZIONE GRAFICA

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Per ottenere leffetto prospettico di sprofondamento Faulders sovrappone lelaborazione grafica della superficie alla pianta del cortile definendo cos lesatta dimensione e posizione di ciascuna piastrella. Viene piastrellato anche il muretto di fondo del cortile aumentando la deformazione spaziale

21

DEFORM SCAPE

ELABORAZIONE GRAFICA

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Confronto tra lo schema rappresentativo dellidea iniziale e il risultato finale ottenuto

22

DEFORM SCAPE

CENNI GENERALI

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Il progetto consiste nel rinnovo di una casa unifamiliare a San Francisco con laggiunta di un terzo piano
Lo scopo del progetto stato quello di massimizzare lutilizzabilit delle superfici per ospitare la vasta collezione darte del committente. Faulders ha creato un rivestimento geometrico di pannelli comunicanti tagliati in modo che la composizione abbia sia qualcosa dei una diversa Le piastrelle, le quali sono praticamentepuzzle e sia qualcosa che il disegno ottenuto dallaltra, vengono tagliate seguendorichiami ad un e pannello di circuiti predisposte per settori per facilitare in seguito la paziente operazione di posa

23

DEFORM SCAPE

FASE DI PRODUZIONE

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

Il montaggio avviene seguendo la numerazione fornita in fase di produzione delle mattonelle come una tradizionale posa di un pavimento. In particolare sotto lo strato di piastrelle vi una rete elettrosaldata e non prevista la stuccatura delle fughe poich toglierebbe leffetto prospettico desiderato

24

DEFORM SCAPE

FASE DI MONTAGGIO

PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI

PROF. ARCH. PIETRO ZENNARO

http://faulders-studio.com/proj_deform.html http://faulders-studio.com/proj_deformscape.html http://sumarch.com/fabrication/deform-house

http://ifitshipitshere.blogspot.com/2009/12/dizzying-design-deform-house.html
http://www.dwell.com/articles/cutting-edge.html http://www.behance.net/JohnHeida/Frame/297371 http://cubeme.com/blog/2008/04/15/deform-house-by-thom-faulders/

25

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Potrebbero piacerti anche