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GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL

STOCCARDA 1770 BERLINO 1831

DAL CRITICISMO ALLIDEALISMO


KANT: IO PENSO

FICHTE: IO ASSOLUTO

SCHELLING: ASSOLUTO

HEGEL: INFINITO/ASSOLUTO/IDEA/RAGIONE

GLI SCRITTI GIOVANILI


E PREVALENTE LINTERESSE RELIGIOSO-POLITICO

LE TAPPE DELLA VITA


PRECETTORE PRIVATO DIRETTORE DEL GINNASIO DI NORIMBERGA DOCENTE ALLUNIVERSITA DI HEIDELBERG DOCENTE ALLUNIVERSITA DI BERLINO

LE OPERE DELLA MATURITA


1. FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO 2. SCIENZA DELLA LOGICA 3. ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE IN COMPENDIO 4. LINEAMENTI DI FILOSOFIA DEL DIRITTO

LE TESI DI FONDO
LINFINITO COME UNICA REALTA- La realt un organismo unitario, lINFINITO o ASSOLUTO, il finito solo unespressione parziale dellinfinito. LIDENTITA DI RAZIONALE E REALE Ci che razionale reale; e ci che reale razionale. LInfinito/Assoluto/Idea/Ragione identit di pensiero ed essere, ragione e realt, dover essere ed essere. LA FILOSOFIA COME GIUSTIFICAZIONE RAZIONALE DELLA REALTA-Comprendere ci che il compito della filosofia, poich ci che la ragione.

LE TESI DI FONDO
1 - LINFINITO COME UNICA REALTA- La realt un organismo unitario, lINFINITO o ASSOLUTO, il finito solo unespressione parziale dellinfinito.

LE TESI DI FONDO
2 - LIDENTITA DI RAZIONALE E

REALE Ci che razionale reale; e ci che reale razionale. LInfinito/Assoluto/Idea/Ragione identit di pensiero ed essere, ragione e realt, dover essere ed essere.

LE TESI DI FONDO
3 - LA FILOSOFIA COME
GIUSTIFICAZIONE RAZIONALE DELLA REALTA-Comprendere ci che il compito della filosofia, poich ci che la ragione.

LA DIALETTICA
1. TESI = affermazione = momento astratto o intellettuale 2. ANTITESI = negazione = momento dialettico o negativo razionale 3. SINTESI = unificazione = momento speculativo o positivo razionale (Aufhebung)

FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO


Il discorso della Fenomenologia prende avvio, dunque, dall'analisi dell'esperienza, e descrive come dalla certezza sensibile lo spirito passa alla percezione e quindi all'intelletto, che costituiscono le articolazioni interne alla coscienza. Dalla coscienza, poi, lo spirito, nel suo processo, passa all'autocoscienza; e quando l'autocoscienza matura nella consapevolezza del soggetto assoluto, lo spirito perviene alla ragione. Nel passaggio coscienza-autocoscienza-ragione, Hegel vede il dinamismo dello spirito che si sviluppa per tesi-antitesi-sintesi, sicch il primo elemento vien negato, tolto, producendosi esso stesso nel suo opposto, e vien recuperato, superato, nella risultante finale. Infatti, lo spirito, ad esempio, come coscienza (tesi) vive l'opposizione, l'estraneit tra s e le cose fuori e di fronte a s; quindi diventa autocoscienza negando proprio quella estraneit e riconoscendo se stesso nel mondo ch'esso riteneva esterno ed estraneo a s; quindi diventa ragione

COSCIENZA-AUTOCOSCIENZARAGIONE COSCIENZA: lo spirito, ad esempio, come coscienza (tesi) vive l'opposizione, l'estraneit tra s e le cose fuori e di fronte a s; AUTOCOSCIENZA:diventa autocoscienza negando proprio quella estraneit e riconoscendo se stesso nel mondo ch'esso riteneva esterno ed estraneo a s;

RAGIONE:quando la coscienza acquista certezza razionale, appunto, di essere tutte le cose. Come ragione l'autocoscienza infatti certa di se stessa come realt, ossia certa che ogni realt non niente di diverso da lei; il suo pensare esso stesso, immediatamente, l'effettualit... La ragione la certezza della coscienza di essere ogni realt. (Fenomenologia dello spirito)

COSCIENZA-AUTOCOSCIENZARAGIONE

SPIRITO

COSCIENZA AUTOCOSCIENZA

RAGIONE

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