Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
CALCOLOSI URINARIA
ZONA DI SOTTOSATURAZIONE
(SOLUTO DISSOLTO)
PRODOTTO DI SOLUBILITA’
TERMODINAMICA (Ksp) : prodotto della
concentrazione dei composti chimici puri alla
quale soluto e solvente si trovano in equilibrio. E’
costante per ogni tipo di sale considerato.
E’ il punto in cui si raggiunge la saturazione e
inizia la cristallizzazione.
PRODOTTO DI FORMAZIONE (Kf): nell’urina, è
la concentrazione oltre la quale un’ulteriore
aumento del soluto comporta la precipitazione,
ma ha un valore più alto del Ksp, perché
risente della complessità della soluzione, in cui
sono presenti anche inibitori della
cristallizzazione.
Ksp Kf sono influenzati da pH e temperatura.
URINA
ZONA DI SOVRASSATURAZIONE
(PRECIPITAZIONE DEL SOLUTO)
PRODOTTO DI FORMAZIONE Kf
ZONA METASTABILE
Ksp
PRODOTTO DI SOLUBILITA’ TERMODINAMICA
ZONA DI SOTTOSATURAZIONE
(SOLUTO DISSOLTO)
NUCLEAZIONE
OMOGENEA
Nuclei cristallini primitivi in una soluzione
pura (un soluto)
ETEROGENEA
Il nucleo del cristallo si forma su una
superficie preesistente (globuli rossi, cilindri,
cellule epiteliali, cristalli di diversa natura,
corpi estranei). Tali superfici costituiscono un
fattore favorente la precipitazione.
L’urina non è una soluzione statica:
in continuazione si modificano:
La quantità e il flusso del solvente
La combinazione e la concentrazione dei soluti
Il punto di maggior saturazione è la papilla
renale (forse in ragione dell’improvvisa
decelerazione del flusso).
I calcoli clinicamente evidenti si formano di
solito nei calici e nella pelvi renale, regioni in
cui l’urina sosta per un certo periodo in
prossimità della papilla..
Qualsiasi causa che determini un
rallentamento del flusso urinario favorisce la
litogenesi.
CRESCITA E
AGGREGAZIONE
I diversi nuclei cristallini si accrescono.
Secondariamente, hanno la possibilità di
aggregarsi.
Un rapido flusso urinario riduce la
possibilità che i nuclei si aggreghino.
L’associazione fra crescita e aggregazione
spiega la calcolosi clinica.
INIBITORI
COMPLESSANTI
PROMOTORI
Sono sostanze che
interferiscono sulla
formazione dei cristalli.
NEFROCALCINA
Glicoproteina acida di origine renale.
Inibisce nucleazione, crescita e aggregazione
dell’ossalato di calcio.
MUCOPROTEINA DI TAMM-HORSFALL
Inibisce l’aggregazione
UROPONTINA
Inibisce la crescita dei cristalli.
INIBITORI = sostanze di natura organica o
inorganica che si legano al sito di crescita del
cristallo. Sono stati identificati inibitori per il
fosfato di calcio e per l’ossalato di calcio, ma
non per l’urato.
Magnesio, citrato, pirofosfato e
nefrocalcina inibiscono il fosfato di calcio.
Citrato, pirofosfato, GAG, RNA e
nefrocalcina inibiscono gran parte dei
composti ad alto peso molecolare.
Nefrocalcina e G.d.T-H inibiscono l’ossalato
di calcio monoidrato.
La mucoproteina di Tamm-Horsfall è il più
potente inibitore dell’aggregazione finora
identificato.
COMPLESSANTI
Sono sostanze che formano complessi
solubili con il reticolo cristallino.
Riducono lo stato di saturazione del
sistema.
Il CITRATO è il più potente
complessante del calcio.
Il MAGNESIO lo è dell’ossalato
PROMOTORI
Sostanze in grado di promuovere uno stadio
della formazione del cristallo (quale la
crescita) inibendone un altro (es.
l’aggregazione)
I GAG promuovono la nucleazione, ma
inibiscono crescita e aggregazione.
La proteina di T-H, a seconda del proprio
stato di autoaggregazione, può agire sia da
inibitore che da promotore.
LA MATRICE
E’ il supporto della nucleazione eterogenea.
Varia da calcolo a calcolo.
Il suo contenuto medio in un calcolo è del 3%.
L’infezione urinaria può promuovere la
formazione di calcoli aumentando la produzione
di sostanze della matrice urinaria.
L’epitassi
I calcoli possono essere puri (formati da
un solo sale) o misti (formati da più sali)
Per epitassi si intende quel
meccanismo con il quale una
determinata sostanza è in grado di
favorire la nucleazione di un sale che in
quel momento non si trova in condizioni
di sovrasaturazione
La calcolosi è un evento
multifattoriale.
I calcoli possono essere puri
(un solo sale) oppure misti (più
di un sale).
I principali costituenti dei calcoli
sono i Sali di calcio, l’acido
urico, la struvite, la cistina e la
xantina.
Tipidi calcoli e principali caratteristiche
Sintomatologia
Diagnosi
Stadiazione
Terapia
Tipi di calcoli e principali
caratteristiche
Litiasi calciche radiopache
Ossalato di ca
Fosfato di ca
Carbonato di ca
Litiasi uratiche radiotrasparenti
Acido urico (iperuricuria)
In pH acido precipitano
In pH alcalino si dissolvono
Litiasi cistiniche e xantiniche radiotrasparenti
Cistina e xantina (ipercistinuria)
In pH acido precipitano
Litiasi da infezione radiopache
La litiasi da infezione
E.Coli, Proteus, Pseudomonas
(ureolitici)
Scindono l’urea in ioni ammonio
pH alcalino
Precipitazione dei Sali di fosfato
ammonico-magnesiaco
Precipitazione poiché sono in fase
metsatabile e nucleano in maniera
eterogenea
Sintomi e segni (strettamente
dipendenti dalla sede del
calcolo)
Dolore (colica reno-ureterale; algie
lombari)
Turbe neurovegetative associate
(nausea, vomito, agitazione,
meteorismo)
Ematuria
Iperpiressia
Anuria
Dolore renale
Capsula renale inestensibile
Fenomeni acuti:
Ostruzioni acute escretorie con stasi urinaria
Ematoma renale e perirenale (ESWL)
Infarto renale
CALCOLOSI URINARIA
FINE