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Presentazione Formatore
Questo Sistema rappresenta la somma dei suoi componenti pi il modo attraverso il quale questi componenti agiscono tra di loro.
Il Sistema si pu definire come un insieme di oggetti e di relazioni tra questi oggetti e tra i loro attributi. Nella famiglia gli oggetti sono il marito, la moglie, i figli. Gli attributi sono rappresentati dalle loro caratteristiche personali e le relazioni sono quelle che tengono unito il Sistema (amore, interessi economici, ecc.).
LIMITATO GRADO LIBERTA (vincolo, risorsa) nessuno ha la possibilit di scegliere la famiglia dove nascere e anche la scelta del partner psicologicamente condizionata. La caratteristica ambivalente di vincolo e risorsa tipica del legame familiare perch crea appartenenza e contemporaneamente permette lindividuazione.
COMPITI DI CURA scopo di accudimento e protezione reciproci, interesse preferenziale allaltro, il sistema del dono, dono finalizzato al legame, simmetria e asimmetria della cura.
LIVELLI LEALTA E DI RECIPROCITA : la responsabilit verso laltro come reciprocit generalizzata, aspetto etico (obblighi) del legame,fibre invisibili,ma solide, dono-obbligo e lealt. Ogni persona tiene un resoconto della propria percezione del dare e avere presente, passato e futuro.tutto resta scritto nei conti invisibili degli obblighi (Boszormenyi-Nagy e Spark 73)
Possibilit di uscita dal determinismo familiare attraverso lamore adulto e gli aspetti riparativi della relazione affettiva o attraverso il riconoscimento del danno subito. Il concetto di obbligo libero riferibile alle relazioni affettive (adulto-adulto) soddisfacenti dove ognuno, paradossalmente, pensa di aver ricevuto di pi di quello che ha dato.
Il legame primario generativo invece contiene un quid di gratuito, la dimensione etica dei legami familiari non sta nel ridare quanto ricevuto, ma in una sorta di reciprocit differita intesa come capitale affettivo che si trasmette di generazione in generazione
A livello STRUTTURALE
Famiglie Monogenitoriali
Famiglie Plurinucleari
Famiglie Monoetniche
Famiglie Nucleari
Coppia eterosessuale
Coppia omosessuale
Famiglie autoctone
Il passaggio dalla famiglia estesa, che comprendeva pi generazioni accomunate da un contesto valoriale e religioso unitario, alla famiglia mononucleare, sempre pi piccola, sempre pi eterogenea nella sua composizione, nei suoi sistemi di valori, povera di figure di riferimento educativo, produce significative ripercussioni nella vita di bambini e bambine, ragazzi e ragazze
Nel 70% delle coppie che si separano sono presenti figli nati durante lunione; tra questi due terzi sono MINORI La durata media del matrimonio al momento della separazione di 13/14 anni Aumento delle separazioni tra i genitori (a Milano i coniugati dal 1990 sono separati per circa il 52% fonte Caritas Ambrosiana) Tuttavia un quarto delle separazioni avviene entro i primi 6 anni di matrimonio (= alta presenza di bimbi piccoli) Fonte dati ISTAT
E importante sapere che una ricerca sul bullismo a scuola ha dimostrato che il 61% dei bambini vittime di violenza assistita diventano bulli, e che il 71% dei bambini che a scuola sono vittime di bullismo subiscono violenza assistita in famiglia.
Baldry A.C. (2003) "Bulliyng in schools and exposure to domestic violence" in Child Abuse and Neglect, 27, 713 - 732
Il familismo riconosce regole e principi morali validi soltanto allinterno del proprio nucleo, a-morale perch manca di un ethos pubblico e comunitario Paradigmatico della realt di oggi (disaffezione ai luoghi/modi della partecipazione sociale, caduta della solidariet spontanea, chiusura nel proprio guscio, indifferenza verso lambiente, la politica, la vita emotiva)
Giovanilismo:
ABDICAZIONE AI COMPITI DI GUIDA
Necessaria asimmetria dei ruoli (nella simmetria umana: rispetto per la persona). Pseudo-parit di ruoli in vista di una (apparente) diminuzione dei conflitti, ma giovani disorientati, privi di riferimenti. Modello dominante: assenza di norme e pretesa libert (tutto lecito)
+ AFFETTIVI - NORMATIVI
Il padre disertore
NUOVI PADRI:
Il padre geloso
Padri che recitano una parte ed entrano in conflitto coi figli Rivalit (verso i figli maschi) Seduzione (verso le figlie femmine)
E quasi un fratello che chiede di essere consolato per le sue frustrazioni Veste i panni del padre ma teme la potenza del ruolo Ha difficolt nel prendere decisioni, essere fermo, affrontare un conflitto
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Disorientamento
Tutti ci trovano di fronte ad inevitabili cambiamenti di vita quali difficolt sentimentali, negli affari, nel lavoro nelle relazioni familiari ecc. Di tanto in tanto noi tutti dobbiamo affrontare qualche serio travaglio che ci crea dello stress
Il termine stress da molti anni parte integrante sia della letteratura scientifica sia del linguaggio quotidiano. E un fenomeno complesso, condiviso ed inevitabile, non sempre per con valenza negativa. Generalmente si tende a farlo coincidere con un senso di malessere, tensione, preoccupazione, ansia ma , in realt, un meccanismo utile per ladattamento di ciascun individuo.
Lo stressometro
Il trauma
LESPERIENZA TRAUMATICA
Un evento traumatico quando minaccia la salute e il benessere di un individuo, quando lo rende impotente di fronte ad un pericolo, quando viola gli assunti di base della sopravvivenza ed evidenzia limpossibilit di controllare e prevedere gli eventi (Eisen e Goodman 1998) Un numero di bambini compreso tra il 14 e il 43% ha vissuto almeno un evento traumatico nella propria vita (ISTSS 2000)
LEGATI AL CICLO DI VITA (lutti, patologie) VIOLENZA UMANA VOLONTARIA ( guerra , terrorismo, violenza privata) ACCIDENTALE O LEGATO AI RISCHI PROFESSIONALI CONDIZIONE DI ASILO POLITICO CUSTODIA CAUTELARE
Sociale
Intensit
Lieve
Frequenza
Puntiforme
Durata
Breve Medio
Moderata
Prolungato
Grave
Cumulato Continuo
I fattori di protezione riducono gli esiti negativi e rendono il soggetto meno vulnerabile alle fonti di stress
Le due tipologie che possono influire lo sviluppo non sono semplicemente una lopposto dellaltra . Se laggressivit, ad esempio , pu essere considerata un fattore a rischio in et scolare, lassenza di aggressivit non di per s un fattore di protezione
Individuo
Fattori di rischio
Famiglia
Scuola
Comunit
Biologici
psicologici
Genetica
Capacit cognitive
Adulti
Salute
Coping
Genitori
Personalit
Parenting
Scuola
Interpersonali
Enti e organizzazioni
Tipologia
Intensit
Frequenza
Durata
Biologici
Lieve
Puniforme
Transitoria
Psicologici
Moderata
Cumulato
Continua
Ecologici
Grave
I fattori di rischio non necessariamente provocano disagio quando sono presenti i fattori di protezione e un solo fattore di rischio non sembra sufficiente a determinare un disadattamento , sono necessari altres pi fattori ed per questo che si parla di rischio cumulativo. in presenza di fattori di rischio notevole limportanza dei Fattori di protezione per lo sviluppo della resilienza degli individui.
FAMILY STRESS
modello ABCX di Hill (49)
prima fase di disorganizzazione seconda fase di ricerca attiva delle risorse terza fase il raggiungimento di un nuovo equilibrio
Secondo Burr (73) il fattore C determina la vulnerabilit allo stress ossia la diminuzione o la paralisi delle risorse familiari bloccando i fattori che favoriscono il potere rigenerativo delle famiglie, ogni sistema familiare attraversa cicli ripetuti di funzionamento-adattamento-crisi- cambiamento
La resilienza
UNA SIMPATICA STORIELLA, PER RIFLETTERE SUL NOSTRO MODO DI AFFRONTARE LE DIFFICOLTA' CHE TALVOLTA LA VITA CI RISERVA...
Una ragazza si lamentava con il padre, della sua vita e di come le cose fossero difficili per lei. Non ce la faceva ad andare avanti e voleva mollare tutto. Era stanca di combattere e di lottare. Non appena riusciva a risolvere un problema, subito se ne presentava uno nuovo. Suo padre la port con s in cucina. Riempite tre pentole con dellacqua, le mise su un fornello molto potente. Presto le pentole vennero ad ebollizione. In una mise delle carote, nella seconda delle uova, e nell'ultima dei chicchi di caff, lasciando bollire il tutto, senza parlare. La ragazza aspettava impaziente una spiegazione, meravigliandosi di quanto suo padre avesse fatto. Dopo una ventina di minuti il padre spense i fornelli. Tirate fuori le carote, le mise in una ciotola, facendo cos anche con le uova. Quindi vers un mestolo di caff in una tazza. Fatto questo si rivolse alla figlia chiedendole:Dimmi, che cosa vedi?" "Carote, uova, e caff" rispose. La invit ad avvicinarsi e le chiese di toccare le carote. La ragazza constat che le carote erano diventate molli. Poi il pap le chiese di prendere un uovo e di romperlo. Levato il guscio, la ragazza vide che il calore aveva indurito l'uovo. Infine le fu chiesto di sorseggiare il caff e quale fu la sua soddisfazione nel gustarne il suo ricco aroma! La ragazza fiss il pap chiedendo: "Che significa questo, pap?" Vedi - le spieg - ciascuno dei tre elementi ha affrontato la stessa avversit: l'ebollizione nellacqua. Per ciascuno degli elementi ha reagito in maniera diversa. La carota entrata nell'acqua bollente forte, dura ed inesorabile, ma dopo essere stata sottoposta alla bollitura, si ammorbidita ed divenuta debole. L'uovo era fragile, il suo guscio sottile faticava a proteggere il suo contenuto, ma a termine cottura il suo interno divenuto duro. I chicchi di caff invece non si sono modificati, ma a contatto con l'acqua bollente, hanno trasformato quellacqua, facendone del buonissimo e aromatico caff. E tu, quando le avversit bussano alla tua porta, come rispondi? Sei la carota che sembra dura, ma con le pene e le avversit si indebolisce e perde la sua forza? Oppure sei l'uovo, con un cuore alterabile perch eri uno spirito docile, ma con le prove, dopo un dolore, una lontananza, o una prova, sei diventato duro e rigido? Il tuo guscio, guarda, lo stesso, ma credi di essere migliore con uno spirito ed un cuore di pietra? O sei come il chicco di caff che trasforma l'acqua calda, la cosa che cio gli procura pena, raggiungendo maggiori risultati proprio quando la pena aumenta? Quanto pi l'acqua diviene calda, tanto pi esso le d un miglior sapore. Allora, dove ti identifichi tu?
Capacit di
Riformandosi Superare un evento traumatico Rigenerandosi
Biologia
Resilienza
Informatica Psicologia
Economia
Si considera la resilienza come un processo dinamico che comporta un adattamento positivo allinterno di un contesto avverso.
Autonomia
Abilit sociali
Propositi e futuro
creativo,
ABILITA SOCIALI: responsabilit, flessibilit, empatia, abilit comunicative, senso dellumorismo PROPOSITI E FUTURO: chiarezza di obiettivi, successo, motivazione, aspirazioni formative, forti aspettative, tenacia, speranza, coerenza
Modello psico-pedagocico
La casita
( VANISTENDAEL- LECOMPTE)
Granaio
Ulteriori esperienze
Autostima Attitudini e competenze Humor (strategie di adattamento)
Fondamenta
Risorse informali: Famiglia, amici, vicini, .. Accettazione incondizionata della persona: Non il comportamento! Suolo esigenze fisiche di base (salute, alimentazione, sonno, ...)
Famiglia sana?
IL PARERE SCIENTIFICO
lo sviluppo e il benessere del bambino legato non tanto alla struttura familiare quanto alla presenza di forme relazionali che rappresentino un contenitore affettivo stabile che assicuri prevedibilit, protezione, reciprocit emotiva, comportamentale e partecipazione.
COME?
Assolvere a questo compito legato a: Non tanto allassenza di conflitti ma al modo in cui essi sono negoziati allinterno del gruppo (conflitto) Non tanto allassenza di disagio ma al modo in cui la sofferenza viene affrontata (crisi) Non tanto a modelli prescritti ma alla capacit specifica di ogni famiglia di utilizzare la proprie risorse (molteplicit)
La resilienza familiare
Chiarezza Espressione libera delle emozioni Strategie collaborative di risoluzione dei problemi
Sistemi di credenze
Modelli organizzativi
Come andata ?
Nella speranza di non avervi ridotto cos vi auguro una Buon ritorno a casa