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Veneto e-democracy: ri-scopriamo in rete la nostra comunit

Il Progetto CIVIL LIFE nella Scuola veneta Dino Bertocco - AEQUINET

DALLA RETE STRADALE ALLA RETE WEB: il Veneto ha un nuovo passante!


Lo sviluppo economico si accompagna al bisogno di connessione che sempre meno risolto dalle strade, spesso intasate e insufficienti Lo sviluppo democratico si accompagna alla circolazione delle idee che devono viaggiare veloci e delle relazioni devono contare su nuove infrastrutture e su nuove forme di connessione
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Veneto e-democracy
La Regione Veneto ha realizzato il progetto Veneto e-democracy (Ven.e-d) per consentire che nella realt sociale regionale si moltiplichino le occasioni e si soddisfino le necessit di avere un rapporto costante, pi diretto e sempre pi allargato, di confronto e collaborazione, fra istituzioni pubbliche e cittadini e limpiego di nuove tecnologie informatiche e telematiche pu facilitare questo momento di dialogo e confronto
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DEMOCRAZIA OGGI, IERI E NEL FUTURO (1)


Democrazia = il governo del popolo, dal greco demos: popolo e cratos: potere-governo

Spesso abbiamo stampato la parola Democrazia. Eppure non mi stancher di ripetere che una parola il cui senso reale ancora dormiente, non ancora stato risvegliato, nonostante la risonanza delle molte furiose tempeste da cui sono provenute le sue sillabe, da penne o lingue. E una grande parola, la cui storia, suppongo, non ancora stata scritta, perch quella storia deve ancora essere messa in atto. Walt Whitman (1819-1892) Prospettive democratiche

A partire dalla seconda met del secolo XX, luso della parola democrazia diventato intensivo ed estensivo, tanto da trasformarla in un concetto onnicomprensivo, con una connotazione incondizionatamente positiva Anno 2000: 120 sui 192 Paesi membri dellONU si potevano definire in senso lato democratici. Per la prima volta la democrazia aveva acquisito lo status di maggioranza su scala mondiale

DEMOCRAZIA OGGI , IERI E NEL FUTURO (2)


La democrazia la forma di vita comune di esseri solidali tra di loro
Possiamo considerare democratici tutti i regimi che presentino almeno quattro caratteristiche: a) suffragio universale, maschile e femminile b) elezioni libere, competitive, ricorrenti, corrette c) pi di un partito d) diverse ed alternative fonti di informazione Offrire opportunit di crearsi una conoscenza chiara delle questioni pubbliche non solo parte della definizione di democrazia, ne un requisito fondamentale

DEMOCRAZIA OGGI, IERI E NEL FUTURO (3)


La storia della democrazia appare come il percorso di un viaggiatore che attraversa un deserto pianeggiante e infinito, interrotto soltanto da qualche sparuta collina, prima di arrivare al punto in cui comincia la lunga ascesa verso le vette attuali Robert A. Dahl Sulla democrazia

Per evidenziare le differenze tra la democrazia degli antichi e dei moderni, R. Dahl parla di tre percorsi storici:
1. democrazia delle citt-stato (vedi l invenzione degli ateniesi nel 507 a.C.) 2. democrazia degli Stati-nazione 3. democrazia cosmopolita

DEMOCRAZIA OGGI, IERI E ... NEL FUTURO (4)


La differenza tra la democrazia antica e moderna sta nel fatto che nella prima prevale il concetto di eguaglianza, nella seconda prevale lidea di libert. Per tale motivo, mentre la democrazia antica funzionava col sistema della partecipazione dei cittadini (esclusi gli schiavi, gli stranieri e le donne tramite i meccanismi del sorteggio e della rotazione, le democrazie moderne si fondano sulla competizione tra candidati e sul meccanismo della delega tramite elezioni

Le caratteristiche strutturali distintive tra presente e passato Perch oggi le moderne tecnologie informatiche e telematiche, tramite ledemocracy potrebbero consentire, in un contesto istituzionale moderno di democrazia rappresentativa, di recuperare forme di democrazia diretta in qualche modo paragonabile allesperienza ateniese
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I RISCHI ODIERNI
Il rischio della moderna libert che, assorbiti nel godimento della nostra indipendenza privata e nel perseguimento dei nostri interessi particolari, rinunciamo con troppa facilit al nostro diritto di partecipare al potere politico - Benjamin Costant 1819 Lespansione della democrazia formale e la crescita della disaffezione Le cause del declino: - laumento della delega con attribuzione della responsabilit ad un ceto di professionisti della politica - il mutamento delle abitudini e dei comportamenti culturali - permeabilit agli interessi corporativi ed alle lobbies - globalizzazione e nuove minacce (guerra, terrorismo)
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IL DONO DELLA VIRTU DEMOCRATICA


Debbio distribuirle come furono distribuite le arti? E le arti furono distribuite cos: un solo che possiede la medicina basta a
molti che non la possiedono; e cos anche i cultori delle altre arti: devo io dunque collocare allo stesso modo giustizia e dignit tra gli uomini, o distribuirla tra tutti?. Tra tutti rispose Zeus e che tutti ne abbiano parte, perch non potrebbero esistere le citt, se ne partecipassero pochi, come avviene per le altre arti. E poni il mio nome per legge, affinch chi non partecipi alla virt e alla giustizia sia ucciso come peste della citt Platone Protagora

Un decalogo per una rinnovata partecipazione democratica: 1. la fede in qualcosa 2. la cura delle personalit individuali 3. lo spirito del dialogo 4. lo spirito delluguaglianza 5. lapertura verso chi porta identit diverse 6. la diffidenza verso le decisioni irrimediabili 7. latteggiamento sperimentale 8. coscienza di maggioranza e coscienza di minoranza 10. latteggiamento altruistico 11. la cura delle parole

DEMOCRAZIA ED INTERNET
Verso una repubblica fondata sulla rete? Uninformazione pi abbondante Laccessibilit e la trasparenza delle istituzioni Il coinvolgimento nei processi decisionali (democrazia deliberativa) Sondaggio e voto elettronico La moltiplicazione delle opportunit di contatto, confronto e relazione
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LE RELAZIONI SONO UN VALORE


Nella societ liquida frammentata e globalizzata, lindividuo vive una dimensione dove molti sono i consumi e pochi i beni! Bene prezioso avere qualcuno con cui provare piacere a fare qualcosa insieme: il senso civico nasce con la scoperta della possibilit di accordarsi!

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FOCUS SUL BENE RELAZIONE


Per quanto egoista possa essere considerato luomo, nella sua natura sono chiaramente presenti alcuni principi che lo rendono partecipe delle fortune altrui, e che gli rendono necessaria la felicit degli altri, sebbene egli non ottenga da essa nientaltro che il piacere di contemplarla Adam Smith The theory of moral sentiments
Il sistema dei rapporti umani costituisce per lindividuo e per la societ un valore che deve essere tutelato in quanto rappresenta la possibilit di dare attuazione nel tempo agli obiettivi del singolo e del gruppo Il contesto nel quale viene valorizzato il sistema dei rapporti umani quello della reciprocit o della valorizzazione di un rapporto di collaborazione basato sula fiducia e sul riconoscimento reciproco Un concetto che consente di capire il valore della reciprocit quello di bene relazionale, ossia di un bene che viene prodotto allinterno di una relazione

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CARATERISTICHE DI UN BENE RELAZIONALE


1. Identit. I soggetti di riferimento della relazione devono essere fortemente caratterizzati, non anonimi. 2. Reciprocit. Il bene deve essere goduto nella reciprocit. 3. Simultaneit. La produzione del bene implica il consumo simultaneo. 4. Motivazioni. La volont di realizzare un bene goduto reciprocamente lunica motivazione che alla base della produzione del bene. 5. Fatto emergente. Il bene non si identifica con la relazione ma la arricchisce. 6. Gratuit. Il bene relazionale prodotto senza finalit di ritorno economico o di vantaggi sensibili. 7. Bene. Il bene relazionale un bene ma non una merce, ha un valore ma non ha un prezzo. Tratto da: Luigi Bruni, Reciprocit, Bruno Mondadori

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ENTRARE IN RETE PER PARTECIPARE


Nel mondo della rete i legami deboli uniscono le persone pi lontane

Chi pi vicino e chi pi lontano nella rete?


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LOCCHIO SU OGNI ANGOLO DI MONDO

Nella logica dei media c chi conteso e chi non preso in considerazione. Nel mondo della rete navighi dove vuoi e anche il Darfur diventa vicino (vedi il nuovo progetto Google).
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UNO SGUARDO PIU ATTENTO AL NOSTRO TERRITORIO


Esempi positivi Esempi negativi

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COMUNICARE, RENDERE VISIBILE


Fatti e immagini in rete: quale il confine tra ci che privato e ci che pu essere reso pubblico?
YOU TUBE diario intimo, esibizionismo, creativit, musica, fantasy, pubblicit, denuncia sociale, cronaca, impegno civile

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IL RISCHIO DI NEO-CANNIBALISMO
Alla tradizionale odiosa violenza e sopraffazione fisica Internet aggiunge, con il suo uso spregiudicato e senza regole, il rischio di subire il furto dellintimit

Kinder kreet: campagna contro la violenza sui bambini in Belgio

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PARTECIPARE E COOPERARE IN RETE


Viviamo in un mondo perennemente connesso

Siamo entrati in un sistema economico in cui solo la conoscenza condivisa pu aumentare il valore delle cose
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UNA DEMOCRAZIA PIU RICCA

Che cosa prevede:


trasparenza riduzione dei margini di discrezionalit

La libert di ciascuno misurata dalla libert degli altri


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ECONOMIA DELLA CONOSCENZA: DA UNA SCIENZA TRISTE A UN MODO FELICE DI VIVERE LECONOMIA
Progettare modelli economici rispettosi dellambiente e delle risorse. Alzare il livello di vita dei pi deboli arricchisce tutti.

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SOMMA ZER0 O SOMMA VARIABILE?


La connessione interazione. I social network aumentano la capacit del singolo di creare relazioni, offrono la possibilit di condividere sapere La blogosfera

nella blogosfera italiana circa 40 blog assorbono l80% dei contatti


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VENETO: COME LO VOGLIAMO?


Si sta discutendo lo Statuto

Si sta pensando al futuro?


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LENTRATA DELLA TUA SCUOLA

La tua scuola entra nella rete di Ven.e-d: scegli tu come.


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OGNI GIOCO HA LE SUE REGOLE


Condividere la conoscenza richiede un gioco di squadra

Definiamo insieme le regole e impariamo a rispettarle perch la nostra posizione nella rete sia riconosciuta e attendibile.
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