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Consenso e rischio

professionale in radioterapia

F.Cossu - Ist. Radiologia Università


Cagliari
Aspetti peculiari del consenso
in radioterapia
 Comunicazione al paziente della diagnosi di
cancro e della conseguente prognosi
 Rischi da irradiazione agli organi bersaglio
 Scelta terapeutica (Chirurgia, radioterapia,
chemioterapia, associazioni)
 Finalità del trattamento (precauzionale,
radicale, palliativo, sintomatico)
Porto Cervo, 16-18 ottobre 1997 2
Opportunità della informazione:

 Motivi legali
– Legislazione italiana
– Comitato Nazionale di Bioetica (1992)
– Nuovo Codice deontologico (1995)
– DM 27.4.1992 (sperimentazione clinica)
 Motivi etici
 Motivi scientifici

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Chi deve informare
 Medico curante
 Oncologo
 Chirurgo
 Radioterapista oncologo
 Ruolo dello psicologo
 Parenti

Porto Cervo, 16-18 ottobre 1997 4


Come informare il paziente
 Atteggiamento del medico: comprensione e
partecipazione
 Comunicazione della diagnosi per tappe
successive
 Linguaggio e dettagli della informazione (art.
29 Codice deontologico)

Porto Cervo, 16-18 ottobre 1997 5


Atteggiamento del paziente
Classificazione di Sinsheimer e Holland

I - Personalità tradizionale: delega totale al medico


 II - Personalità “manager”: disponibile al ruolo di
responsabilità, accetta il ruolo tecnico del medico,
ma si riserva le decisioni che lo riguardano
personalmente
 III - Soggetto in preda al panico, che è pericoloso
informare completamente
 IV - Paziente controllato, che partecipa alle scelte in
collaborazione con il medico
Porto Cervo, 16-18 ottobre 1997 6
Quanto informare
 Diagnosi
 Scelte terapeutiche ed alternative
 Disponibilità di mezzi tecnici e competenze
 Risultati attesi dalle terapie programmate
 Possibili conseguenze negative delle terapie
proposte e di alternative

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Organi a rischio in Radioterapia

Capo e collo Intestino


Sistema nervoso Fegato
Gonadi Reni
Polmone Cute

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Consenso informato (1)

Codice di Norimberga
Dichiarazione di Helsinky (1964)
Dichiarazione di Tokyo
Norme di buona pratica clinica (direttive
CEE)

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Consenso informato (2)
 Informazionee consenso all’atto medico
(Comitato nazionale di Bioetica, 1972)
 Norme di buona pratica clinica (Allegato al
Decreto Min. Sanità 27.4.1992, che recepisce
norme CEE sulla sperimentazione clinica)
 Nuovo Codice di Deontologia Medica (1995)

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Il consenso informato nella
pratica clinica
 Consenso orale: deve essere ottenuto per
qualunque prestazione diagnostica e
terapeutica, con modalità proporzionata alla
natura della prestazione.
 Consenso scritto: è dovere morale del medico
ottenerlo in tutti i casi che comportano
particolare rischio, lunga durata,
implicazioni familiari, opzioni alternative.

Porto Cervo, 16-18 ottobre 1997 11

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