Sei sulla pagina 1di 29

IL CALCIO

Catione divalente, fino al 10% del peso secco.

Localizzazione nella pianta:

Apoplasto:
- Legato a gruppi R-COO- (pectati di calcio e reostasi, frazione scambiabile)
- Legato ai fosfati dei fosfolipidi di membrana (funzionalità della membrana e permeabilità selettiva)

Simplasto:
- Vacuoli → anioni organici (ossalato, malato) e anioni inorganici (nitrato, cloruro)
- Reticolo endoplasmatico
- Cloroplasti e mitocondri
- Bassissimo nel citosol: 0.1-0.2 µM di Ca2+ libero Prevenzione precipitazione con
fosfato (sottrazione del fosfato al metabolismo
del citosol)

Prevenzione competizione con Mg2+


COMPARTIMENTALIZZAZIONE! e inibizione degli enzimi che usano
ATP.
Funzione di messaggero
intracellulare
parete cellulare
plasmalemma

vacuolo

rel lamella mediana

Compartimentalizzazione del calcio:


calcio il calcio libero nel citosol è veramente molto basso!

Il calcio svolge nella pianta un duplice ruolo:

RUOLO STRUTTURALE:

Capacità di coordinare vari leganti a causa della sua carica positiva → legami
intermolecolari stabili ma reversibili → pareti e membrane.

RUOLO FUNZIONALE:
FUNZIONALE

Secondo messaggero nella trasduzione del segnale fra fattori ambientali e risposta delle
piante in termini di crescita e sviluppo.
Come fa la cellula a mantenere così bassa la concentrazione di calcio libero nel citosol?

1) Bassa permeabilità di membrana

2) Attività dei trasportatori di membrana (pompe ATPasiche del calcio ed antiporto


Ca2+/H+) che lo prelevano dal citosol e lo depositano nell’apoplasto o negli organelli.

vacuoli, rel,
mitocondri e
cloroplasti

La differenza di concentrazione fra citosol e vacuolo è dell’ordine di 105.


Grazie a questa enorme differenza di concentrazione, il calcio può essere
usato come secondo messaggero intracellulare (anche negli animali).

Evento Via di segnalazione Risposta Adattamento


es.: crescita Regolazione
stress ambientali dell’espressione
patogeni genica!
ecc…

Produzione di ormoni
Variazione del potenziale di membrana
Ecc..

Mediatore della via di


CALCIO
segnalazione
RISPOSTA

REGOLAZIONE
DELL’ESPRESSIONE GENICA!

Sintesi di opportune proteine


capaci di mediare la
“risposta”

Trascrizione e traduzione genica sono


processi che si articolano in più punti ed
ognuno di questi può essere “regolato” per
variare quali-quantitativamente le
proteine espresse secondo necessità.
Trasporto
nel citosol

Trascritto
primario
(splicing)
Trascritto
primario
Start: (stabilità)
Fattori trascrizionali
Decondensazione della
cromatina
Ecc…

Vari livelli di “controllo” a livello della trascrizione


Segnale e poi attivazione di proteine che interagiscono con gli
ac. nucleici e con i vari “fattori trascrizionali”
Stabilità del
messaggero
Ecc…
Anche a livello
della traduzione
vi sono vari livelli
Stabilità della proteina nascente
di “controllo” Folding adeguato
Modificazioni post-traduzionali (es. P)
Ecc…

In ultima analisi, ciò che viene regolato è il


“corredo” proteico della cellula in
quantità e qualità:

Δ [proteine funzionali]

e quindi del metabolismo cellulare in base


alla risposta che deve essere generata.
LA VIA DI TRASDUZIONE DEL SEGNALE
MEDIATA DAL CALCIO

EVENTO Percezione dell’evento Produzione di un segnale


Sistema di sensing Es. rilascio di un ormone

Attivazione di Percezione del segnale


opportune proteine e Es. legame dell’ormone con
Sensing del generazione di un un opportuno recettore di
Δ [Ca2+] segnale interno alla membrana
cellula: Δ [Ca2+]

RISPOSTA!!!
Qualcosa del genere…….

Ruolo
del calcio
Step 1:
La molecola segnale si lega al
proprio recettore di membrana

Step 2:
Il recettore di membrana così
attivato può legare le proteina G

β
α γ

GDP
Step 3:
La proteina G viene così attivata,
rilascia il GDP e lega il GTP

Step 4:
Il legame con il GTP fa attivare la
proteina G, le subunità inibitorie
βγ si sganciano e rimane G attiva
che può adesso attivare uno
specifico target.
Step 5:
L’enzima target attivato
svolge la sua specifica
funzione

Step 6:
Gα ha attività GTPasica,
dopo un certo gap di tempo
idrolizza quindi il GTP a
GDP inattivandosi e
riassociandosi a βγ.

Interruttore molecolare:
molecolare

necessità di un segnale modulabile acceso/spento.


Molecola segnale → Recettore → Proteina G → Enzima target

Vediamo adesso chi è l’enzima target attivato per la via di segnalazione che prevede il
calcio come messaggero intracellulare.
Il target è rappresentato dall’enzima
FOSFOLIPASI C (PLC),
che idrolizza un particolare tipo di
fosfolipidi in posizione C.
Inserzione di una molecola di acqua e idrolisi del
legame estere.
A Acidi
grassi
B

C D
P Residuo polare

Glicerolo
Fosfato

Lo specifico fosfolipe idrolizzato dalla PLC è il fosfatidil inositolo bis-fosfato (PIP2)


L’azione della PLC provoca
rilascio nel citosol di inositolo
tris-fosfato e nella membrana di
diacilglicerolo.
diacilglicerolo

DAG

IP3
Il DAG va ad attivare la ProteinChinasi C (PKC) che fosforila opportuni substrati, li
attiva o disattiva, e genera una risposta.

L’IP3 media il rilascio del calcio nel citosol

Come fa l’IP3 a mediare il rilascio del calcio?


L’IP3 si lega ai canali del calcio di vacuolo, reticolo endoplasmatico, ecc.. e li apre.
Il calcio esce dagli organelli a causa della grande differenza in concentrazione di
questo ione che esiste fra organelli e citosol.

Lo spike di calcio citoplasmatico è


comunque subito riabbassato dall’azione
delle pompe del calcio presenti sia sul
plasmalemma che sulle membrane degli
organelli (tossicità + modulazione).
modulazione

Una domanda…

Se il secondo messaggero è sempre il calcio, come possono differenziarsi i differenti


segnali?
DIFFERENTI SEGNALI → → → DIFFERENTI FREQUENZE!!!
FREQUENZE

Ca2+ Ca2+

t t

Importanza del mantenimento di una bassa concentrazione citosolica di calcio e della sua
compartimentalizzazione.

IP3 → ciclo chinasi/fosfatasi che riformano il PIP2 con chiusura dei canali.
Modulazione acceso /spento.

LITIO
Come fa lo spike di calcio a produrre una risposta?
Proteine sensibili al calcio (con dominio caM-like ed attività
chinasica), ma soprattutto:

CALMODULINA → recettore intracellulare del calcio


Proteina di circa 150 aminoacidi, costituita da due teste
globulari unite da una α-elica, con 4 siti di legame per il
calcio ad elevata affinità.
Legami e mutamenti
conformazionali: quando la CaM
lega il calcio assume una nuova
conformazione, espone la sua
porzione idrofobica centrale e
prende contatto con altre proteine
attivandole → risposta.
risposta

Fra i numerosi bersagli:


Pompe del calcio per lo
spegnimento del segnale e la
possibilità di rispondere di
nuovo.
Proteinchinasi CaM
dipendenti che fosforilano altre
proteine target fra cui delle
fosfatasi sempre per lo
spegnimento del segnale.
Caratteristica di queste vie
di segnalazione è
l’amplificazione durante
la via di segnalazione
stessa:

Cascata del segnale

Infatti gli ormoni hanno


ampi effetti già a basse
concentrazioni.
IL FOSFORO
E’ uno dei pochi elementi che rimane in forma ossidata come fosfato,
fosfato sotto tale forma
viene anche assorbito dal terreno.

FUNZIONI:

Ruolo strutturale

Es. Acidi nucleici


Es. Fosfolipidi di membrana
Ruolo nel trasferimento di energia

Esteri fosforici con legami P-P ad alta energia

I) Energetica della cellula (accoppiamento con reazione energeticamente sfavorite)

ATP

Anche GTP, UTP….


II) Reazioni di fosforilazione per attivazione o cambiamento conformazionale

Adenosina-P-P-P HO-R
1) Fosforilazione
per attivazione

Adenosina-P-P P-O-R

Adenosina-P-P-P P-O-R
2) Adenilazione
per attivazione

P-P Adenosina-P-P-O-R

ATP ADP Ca2+ 3) Fosforilazione


CaM
Chinasi per regolazione
Enzima Enzima-P tramite
Fosfatasi cambiamento del
folding
P H2 O
Ruolo nella regolazione metabolica
sintesi dell’amido
Es. metabolismo del carbonio
saccarogenesi

glicolisi

FORMA DI RISERVA DEL FOSFATO

Polifosfati (vacuolo, anche riserva energetica, raro)


Fitati (vacuolo, frequente, fitina se salificato)

Ac. fitico Fitina

Quando le riserve di fitati


devono essere mobilitate,
L’enzima FITASI idrolizza i
legami estere fra gli –OH ed i
fosfati liberandoli.
Carenza di P nel terreno:

diminuzione della crescita, ma cloroplasti pieni di amido I.

Come mai?

In condizioni di carenza di P, la nutrizione


“fosforica” della pianta può essere migliorata
attraverso la MICORRIZZAZIONE delle
radici.
IL MAGNESIO
Assorbito dal suolo direttamente come Mg2+

Ruolo strutturale Bilancio osmotico

Es. clorofilla Vacuoli


Rubisco Cloroplasti (grana per il bilancio
Pectati di carica)
Ponte!
Ribosomi
RNA polimerasi
Ecc….

Ruolo funzionale

Attivazione di enzimi (es. rubisco)


Coordinazione ATP
IL POTASSIO
Assorbito dal terreno come K+. Alta mobilità nella pianta.

Bilancio osmotico
Vacuolo
Estensione cellulare Crescita
Grana
Osmoregolazione
Floema
Bilancio cationi-anioni
Pressione radicale
Stomi e pulvini

Attivazione di enzimi

Cambiamenti conformazionali
Binding del tRNA ai ribosomi
Regolazione pH

Potrebbero piacerti anche