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METODI DI VALUTAZIONE DELLE

ABITUDINI ALIMENTARI

CORSO INTEGRATO BIOTECNOLOGIE DELL’ALIMENTAZIONE II


Scienze Dietetiche Tecniche Applicate

Prof.ssa Marta Letizia Hribal


PRINCIPALI METODI DI INDAGINE ALIMENTARE

 Food balance sheets (a livello di popolazione nazionale)

 Diario alimentare

 24 h recall

 Questionario di frequenza

 Storia dietetica

 Metodi brevi di rilevamento (brief dietary)


FOOD BALANCE SHEETS 1

 Pubblicati ed aggiornati annualmente dalla FAO (Food and


Agricolture Organization of the United Nation)
 Contiene i dati di 180 paesi

 Sono ottenuti sottraendo alle:


Derrate alimentari (produzione nazionale/importazione):
1. Utilizzazione alimenti (esportazione+deposito+utilizzazione
sementi+uso industriale)
2. Quantità di alimenti persa durante stoccaggio e trasporto
 Il valore ottenuto viene diviso per il numero di abitanti per
ottenere la quantità di cibo disponibili per persona (kg pro
capite anno)
FOOD BALANCE SHEETS 2

 I food balance sheets non misurano direttamente i nutrienti,


ma li ricavano da tabelle di composizione specifiche per
ciascuna nazione

 Per ogni individuo è riportato:


1. Valore energetico (cal)
2. Quantitativo di proteine (g/die), distinguendo tra animali e
vegetali
3. Quantitativo lipidi (g), distinguendo tra animali e vegetali
4. Valori nutrizionali e quantità disponibili al consumo dei singoli
prodotti
5. Valori nutrizionali e quantità disponibili al consumo dei gruppi
alimentari
LIMITI PRINCIPALI

 I dati riguardano l’intera nazione senza suddivisione per aree


geografiche o per fasce di popolazione

 Gli sprechi alimentari casalinghi non vengono conteggiati,


questo porta ad una sovrastima dell’effettivo consumo
DIARIO ALIMENTARE

 Il soggetto registra su un diario al momento del consumo, per


alcuni giorni la quantità di ciascun cibo e bevanda consumata
 Le quantità possono essere indicate in grammi o in unità
casalinghe (bicchieri, tazze etc)
 Di solito viene compilato per 3 o 7 gg consecutivi
 Periodi di compilazione superiori ai 7 gg sono inutili in quanto
si riduce la compliance del paziente
 Tradizionalmente sono in forma aperta (compilati liberamente
dal paziente), ma possono essere in forma chiusa, con
specifiche checklist (in questo caso somigliano ai questionari
di frequenza, da cui differiscono per il periodo preso in
considerazione)
 E’ considerato il metodo «gold standard»
LIMITI PRINCIPALI
 E’ necessaria collaborazione da parte del paziente
 Il paziente deve essere istruito alla compilazione (tempo da
dedicare da parte del dietista) e deve essere in grado di
recepire le istruzioni
 La valutazione di un giorno del diario con il dietista migliora la
compilazione nei giorni successivi (altro tempo da dedicare!)
 Il fatto di dover compilare il diario può influenzare le abitudini
alimentari del paziente, non riflettendo il suo comportamento
«reale»
 Non è facile analizzare (codificare) i dati per studi di
popolazione
Recall delle 24 ore
 Consiste nella registrazione del cibo e delle
bevande assunte nelle 24 ore precedenti
 E’ effettuato in presenza del dietista, che può
influenzare le risposte
 E’ rapido, non richiede particolari sforzi di
memoria
LIMITI PRINCIPALI

E’ di utilità limitata, in quanto meno del 50% dei


soggetti presenta assunzione di giornaliera che
varia in un range di ± 25% per la maggior parte
dei nutrienti; gli altri presentano variazioni
maggiori.
Se l’intervistato non prepara da solo le proprie
pietanze può essere molto impreciso sulle
quantità effettivamente assunte.
Questionari di frequenza
 Indicano il consumo medio in un periodo definito.
 Fornisce in genere risultati più precisi se il periodo è
ben definito e rilevante per il soggetto (primo
trimestre di gravidanza, mese successivo alla diagnosi
di una patologia).
 E’ economico, di facile somministrazione, ma soggetto
ad elevati tassi di errore (la lista è predefinita, quindi
non tiene conto di tutte le possibilità).
 Essendo un metodo retrospettivo non influenza la
dieta del soggetto
Storia dietetica (DH)
 A differenza del FFQ non viene somministrato
con domande precostituite, ma un dietista
esperto ricostruisce la dieta del paziente in
dettaglio.
 Richiede notevole sforzo di memoria e tempo.
Criteri di scelta
 L’informazione di interesse riguarda cibi,
nutrienti o comportamenti alimentari?
 E’ più importante l’informazione specifica sul
singolo individuo o il dato generale?
 Qual è il livello di accuratezza necessario?
 Qual è il periodo di interesse?
 Qual è la disponibilità di tempo e di
personale?

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