Sei sulla pagina 1di 16

Liceo Scientifico G.

Berto
Classe I Sez. A OSA
Alunno: FRANCESCO MESSINA
Sulla terra vivono oggi più di 7 miliardi e mezzo di persone e nel 2030 si prevede che verranno raggiunti i 9
miliardi.
Non tutti gli abitanti del nostro pianeta, però, hanno buone condizioni di vita, anzi sono fortissime le
disuguaglianze tra i più ricchi e i più poveri.
Per esempio, più di un miliardo di persone vive in situazione di povertà: poco cibo o di scarsa qualità, abitazioni
precarie, servizi insufficienti, una bassa possibilità di prevenire e curare le malattie.
Moltissimi sono ancora i bambini che non possono andare a scuola e vengono invece fatti lavorare per aiutare la
famiglia.
Numerose sono anche le donne che subiscono ingiustizie e limitazioni nella loro capacità di lavorare e di decidere
la propria vita.
Ma ci sono anche numerosi problemi legati all’ambiente (come, ad esempio, l’inquinamento dei continenti e degli
oceani, il riscaldamento globale, il rischio di estinzione di numerose specie animali) che possono portare a un
peggioramento delle condizioni di vita delle prossime generazioni.
Nel 2015 i Paesi dell’ONU hanno perciò discusso quali sono le più importanti cose da fare per risolvere molti di
questi problemi e hanno elaborato un piano, chiamato appunto Agenda 2030.
L’Agenda contiene 17 Obiettivi da raggiungere in una serie di settori e di ambiti ritenuti strategici, tra i quali lotta
alla povertà, accesso a fonti d’acqua potabile, lotta contro le pandemie (malaria, HIV, ed ora anche Covid-19),
frequenza scolastica, ambiente, cambiamento climatico, fonti energetiche rinnovabili.
Questi obiettivi sono stati chiamati “Obiettivi Globali per uno Sviluppo Sostenibile“: Globali in quanto devono
essere perseguiti da tutti i Paesi del mondo; per uno Sviluppo Sostenibile, ovvero un permettere un progresso
economico in grado di migliorare le condizioni di vita delle persone senza compromettere le risorse per le
generazioni future, cioè senza danneggiare l’ambiente.
Con l’obiettivo 1 dell’Agenda 2030 ci si prefigge di sconfiggere la
povertà sulla Terra.
Nonostante dal 1990 a oggi la povertà estrema si sia ridotta di oltre la
metà, 836 milioni di persone vivono ancora in condizioni di povertà
estrema.
Per questo uno dei traguardi prefissi è proprio quello di sradicare la
povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, cioè per le persone
che ancora oggi vivono con meno di 1,25 dollari al giorno.
L’obiettivo 1 prevede di realizzare adeguati sistemi di protezione
sociale e di sicurezza per tutti; di assicurare a tutti, uomini, donne
(soprattutto se poveri) uguale accesso alle risorse economiche: ciò
significa poter accedere ai servizi di base (scuola, ospedali), possedere
una proprietà, poter controllare dei terreni, accedere a tecnologie
appropriate e usufruire di servizi finanziari (per esempio il
microcredito).
Sconfiggere la povertà nel
mondo è il primo dei 17
obiettivi (goal) indicati
dall’Agenda 2030, perché è
l’obiettivo prioritario da
raggiungere per promuovere
una prosperità mondiale,
uno sviluppo che sia
sostenibile dal punto di vista
ambientale, sociale ed
economico per tutta la Terra.

Potrebbero piacerti anche