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“Valutazione costi-benefici
per una progettazione
sostenibile"
Blocchi informativi
Blocchi informativi
2.Analisi dei sistemi economici territoriali
• Strumenti dell’analisi economico-territoriale: contenuti teorici;
• Strumenti dell’analisi economica territoriale: i documenti di
pianificazione della Regione FVG
Blocchi informativi
4.Sviluppo sostenibile e costruzione di capacità
istituzionale
Procedure preliminari
SCREENING - verifica di assoggettabilità o meno di un progetto a VIA.
Descrizione del progetto; relazione con i dati necessari per individuare e
valutare i possibili impatti sotto il profilo ambientale e territoriale.
SCOPING - definizione dei contenuti del SIA. Definizione del piano di redazione
del SIA; individuazione dei comuni e delle province interessate.
QU AD RO PROG RAM M AT ICO QU ADRO PROG E T T U ALE QU AD RO AM BIE N T ALE ANALIS I C OS T I BE NE FICI V ALU T AZIONE D I IM PAT T O R IAS S U NT O NON T E C NICO
Nell’effettuare i primi passi operativi è da prediligere come approccio in questa fase
adottare il metodo del “controllo attivo”. Detto metodo consiste nell’individuare e minimizzare le
prevedibili interferenze negative dell’opera sul sistema paesistico-ambientale locale e proporre,
nel contempo, miglioramenti dell'assetto ambientale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
RILEVANZA
Stiamo centrando
l’obiettivo progettuale?
EFFICIENZA
METODI ECONOMICI
EFFICACIA
Stiamo progettando in
IMPATTO modo corretto?
SOSTENIBILITA’
METODI ECONOMICI
PRINCIPALI FASI
ANALISI DELPHI
Ma quale sono le “tecniche “ più idonee per definire e programmare insieme ad altri ?
1) Brainstorming
2) Check List - Check List ponderata
3) Delphi
4) Altri (PCT, Saaty, ecc.)
IL METODO DELPHI
Il Delphi è un metodo ideato dall’USAF (United State Air Force) per raccogliere pareri
attraverso questionari e successivamente utilizzare i risultati ottenuti per individuare,
scegliere e pesare i dati da impiegare in stime.
Il metodo Delphi è quindi una tecnica di rilevazione e analisi delle valutazioni espresse da
un gruppo di esperti, utilizzata soprattutto a sostegno dell'attività decisionale. E’ stato
largamente utilizzato nel mondo della ricerca scientifica e sono molte le versioni che
attualmente vengono impiegate, soprattutto per le stime quali-quantitative.
Dette stime consistono, come nel nostro caso, in una “quantificazione di dati qualitativi”:
attraverso la procedura Delphi le osservazioni (espressioni di giudizio) fatte da esperti
vengono ordinate e ponderate per poi generare una scala cardinale di valori (pesi) per una
loro più idonea e corretta utilizzazione ai fini scientifici.
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Metodo DELPHI
ANALISI DELPHI
Il Delphi che vi propongo, che tra le varianti è la più vicina a quello originale dell’USAF, è
strutturato in più fasi:
1) Creazione di un Gruppo di controllo (GC), costituito da professionisti che
conoscono il metodo, sono in sintonia tra loro, sono difficilmente influenzabili e
mantengono un comportamento scientificamente corretto.
2) Creazione di un Gruppo di esperti (GE), definito anche Panel, costituito da esperti,
decisori o altri attori.
3) Compilazione da parte del GC della scheda-questionario e delle note descrittive.
4) Invio delle suddette schede ai singoli componenti del GE. In questa fase i vari
membri non si conoscono tra loro: questa forma di anonimato evita i problemi di
confronto e, soprattutto, di leadership che porterebbero alcuni esperti a fornire risposte
condizionate. In questa fase il GC, se coinvolto, deve limitarsi a fornire esclusivamente
indicazioni sulle modalità di compilazione della scheda.
5) Una volta terminato il flusso di ritorno delle schede il GC controlla la loro corretta
compilazione (in caso contrario le reinvia) e prosegue nel confronto delle singole risposte
date analizzando i vari pesi attribuiti. L’elaborazione statistica dei pesi (distribuzione
gaussiana, deviazione standard, indici di correlazione, grafici ad istogramma, ecc.)
consentirà, in caso di elevata concordanza nell’attribuzione, di assegnare il valore
definitivo.
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Metodo DELPHI
ANALISI DELPHI
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Criteri di valutazione progettuale
•Analisi COSTI-EFFICIENZA
(o Costi – Efficacia)
•Analisi COSTI-BENEFICI
•Analisi MULTI-CRITERIALE
Descrizione: gli investimenti sono valutati in relazione ai costi monetari necessari per
raggiungere obiettivi predeterminati (definiti generalmente in termini non
monetari).
Analisi COSTI-BENEFICI
Descrizione: gli investimenti sono valutati in base ad un confronto tra voci monetarie
di costo e ricavo ( o beneficio).
Calcolo degli indici di Calcoli degli indici di convenienza per Stima degli effetti
convenienza finanziaria l’analisi economica “convenzionale” senza mercato
Analisi MULTI-CRITERIALE
Analisi MULTI-CRITERIALE
Identificazione degli Input e Output
SI
SI
Analisi finanziaria
Il costo opportunità
Nell’analisi economica (e talvolta anche in quella
finanziaria) i costi di mercato possono essere sostituiti,
ove non rappresentino effettivamente il costo legato
all’impiego delle risorse, con i costi collegati alla rinuncia
all’impiego del fattore analizzato in un processo
produttivo alternativo.
L’ACB
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ANALISI COSTI/BENEFICI
L’ACB
Alcuni spunti/suggestioni/provocazioni:
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ANALISI COSTI/BENEFICI
L’ACB
(consiglio: pensate ad un martello)
• 1) deve servire a qualcosa, se non serve è un gadget…
…oltre a noi tutti anche la “scienza” è piena di gadget, certamente belli ma inutili!
• 2) deve essere «facile» da usare, se lo si vuol utilizzare direttamente e non
siamo particolarmente esperti o capaci
• 3) può essere «difficile» da usare, ma in quel caso è meglio rivolgersi ad un
“vero” esperto
…colgo l’occasione: è importante l’uso “relativo”, infatti molti strumenti non sono validi per
tutte le situazioni, a volte il loro “adattamento” è indispensabile. Essere «flessibile» non
significa adatto a “tutte” le situazioni (per esempio: un carpentiere ed un dentista…)
• 4) deve essere «affidabille», quindi inserito in un looping di uso-controllo-
riuso-ricontrollo-ri…
• 5) deve essere «disponibile» altrimenti bisogna crearlo
…meglio ! La creatività è stimolante
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ANALISI COSTI/BENEFICI
L’ACB
L’ ACB non va idolatrata, è solo un supporto alla decisione, importante
come tutte le decisioni che comportano “soldi”, ma pur sempre un
supporto…
…quindi, se è uno strumento ed è un supporto è un:
DSS = Decision Support System
N.B. più Dati => decisione più complessa per il decision maker
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ANALISI COSTI/BENEFICI
LA DECISIONE
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ANALISI COSTI/BENEFICI
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ANALISI COSTI/BENEFICI
CONSIDERAZIONI SULL’ACB
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ANALISI COSTI/BENEFICI
CONSIDERAZIONI SULL’ACB
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ANALISI COSTI/BENEFICI
Nota 1)
L’analisi della convenienza relativa agli interventi post sisma (con il
confronto tra varie soluzioni possibili) dovrà essere impostata su
basi dinamiche, ossia con funzioni di costo e di ricavo nel tempo,
poiché tali interventi determinano un forte investimento nelle fasi
iniziali della costruzione/ristrutturazione/ecc., mentre la verifica
della loro reale convenienza sarà possibile solo ad intervento
realizzato e da valutare quantitativamente nel tempo.
Nota 2)
Poiché è possibile realizzare diversi tipi di interventi mirati nel
complesso ad ottenere dei benefici (economici, ambientali e sociali),
si renderà indispensabile effettuare l’ACB differenziando sia gli
investimenti da fare che i benefici ottenibili, in diretti, indiretti e
socio-ambientali, al fine di analizzare correttamente le voci di costo
e di beneficio e valutarle sia singolarmente che nel loro insieme.
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ANALISI COSTI/BENEFICI
CONSIDERAZIONI SULL’ACB
Nota 3)
Un intervento post sisma per la collettività è quasi sempre un
investimento pubblico per un beneficio sociale. Ciò comporta il
ricorso ad una ACB di tipo esclusivamente economico. Infatti, il
carattere pubblico degli investimenti (senza trascurare la loro
ricaduta socio-economica) determina il ricorso all’impiego di
metodologie di tipo puramente econometrico.
Nota 4)
Oltre ai costi e ai benefici quantizzabili con leggi di mercato, nel caso
di interventi post sisma le ACB devono consentire di prendere in
considerazione anche elementi di difficile (a volte difficilissima!)
stima, ma che concorrono in modo non trascurabile al bilancio
(miglioramento della qualità della vita, sicurezza della nuova
struttura, ecc.)
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ANALISI COSTI/BENEFICI
CONSIDERAZIONI SULL’ACB
Nota 5)
Per valutare gli elementi citati della Nota 4), si dovrà far ricorso
anche all’impiego dei prezzi ombra, basati sul principio della
disponibilità a pagare o sulla valenza cautelativa del bene-costo,
che dovranno essere assegnati con riferimento ai minimi/massimi di
scala, per non sbilanciare eccessivamente l’ACB. A tal proposito si
consiglia di adottare metodologie standard di porting qualitativo
quantitativo.
Nota 6)
Oltre all’impiego di metodologie estremamente cautelative come il
“correttore di bilancio” (max costo, min beneficio), è opportuno
porsi comunque dei limiti oltre i quali l’ACB non ha senso (per es.:
opere e interventi con elevati livelli di rischio o a costi esorbitanti) .
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ANALISI COSTI/BENEFICI
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ANALISI COSTI/BENEFICI
Uno dei grandi vantaggi offerti dall’impiego del SRI è quello di non dover
scegliere a priori un saggio d’interesse, anche se ciò può comportare che un
investimento con VAN sia superiore a quello di un altro intervento che
registri un SRI più basso.
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ANALISI COSTI/BENEFICI
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ANALISI COSTI/BENEFICI
ESEMPIO
ESEMPIO: porto LIDO Trieste
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ANALISI COSTI/BENEFICI
ESEMPIO
ESEMPIO: porto LIDO Trieste
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ANALISI COSTI/BENEFICI
ESEMPIO
ESEMPIO: porto LIDO Trieste
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ANALISI COSTI/BENEFICI
ESEMPIO
ESEMPIO: porto LIDO Trieste
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ANALISI COSTI/BENEFICI
ESEMPIO
ESEMPIO: porto LIDO Trieste
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ANALISI COSTI/BENEFICI
ESEMPIO
ESEMPIO: porto LIDO Trieste
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Criteri di valutazione progettuale
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