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Le nuove tecnologie e la loro integrazione nella didattica

Dalla lavagna di ardesia …….


……..alla lavagna digitale

ax+bx

20 agosto 2007 prof.ssa R.G.Capraro


Scomposizione in
fattori di polinomi

A cura della prof.ssa


20 agosto 2007 prof.ssa R.G.Capraro R.G.Capraro
Dopo aver eseguito le operazioni con i numeri interi
Hai imparato ad eseguire le operazioni con le frazioni

Per poter fare la somma algebrica


hai dovuto scomporre i numeri in fattori primi per calcolare il minimo
comune multiplo

Anche i polinomi si possono trovare sia a numeratore che a


denominatore es 4x4 – 2 x
x -1

Per eseguire le operazioni in questo insieme , basta che ricordi le


operazioni nell’insieme Q, solo che adesso gli elementi sono le
frazioni algebriche e quindi dovrai imparare a scomporre in fattori
i polinomi

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Serve
nelle operazioni con le frazioni algebriche
a risolvere le equazioni di grado superiore
al secondo trasformandole, mediante la legge
di annullamento del prodotto, in equazioni di
primo e di secondo grado.

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Prerequisiti ( che cosa devi già

sapere)
Conoscere le operazioni con i monomi
• Saper determinare MCD e mcm tra monomi
• Saper operare con i polinomi
• Conoscere i prodotti notevoli
• Saper dividere un polinomio per il binomio x-a

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Obiettivi di apprendimento
( che cosa dovrai sapere alla fine di questa unità
didattica)
Saper riconoscere se il polinomio è scomponibile

Conoscere i metodi più comuni di scomposizione


• Raccoglimento a fattor comune
• Riconoscimento di prodotti notevoli
• Regola del trinomio caratteristico
• Individuazione dei divisori col teorema di Ruffini
• Regola della somma e della differenza di potenze di uguale
esponente

Saper calcolare il MCD e mcm fra due o più polinomi

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Minime competenze
 Riconoscere se un polinomio è riducibile
 Individuare l’opportuna tecnica risolutiva per
scomporre un polinomio in fattori
Raccoglimento totale o parziale
Utilizzo”in senso inverso” delle uguaglianze
relative ai prodotti notevoli
Trinomio notevole
Applicazione del Teorema del resto e
della regola di Ruffini

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Indicazioni metodologiche e didattiche

• Questa unità è dedicata ad acquisire tecniche di


calcolo,il cui utilizzo nel prosieguo del programma è
continuo
• La difficoltà è riuscire “a vedere” le scomposizioni;
• Non esiste un procedimento fisso e quindi e
necessaria una continua e assidua applicazione che vi
porterà a risolvere con sicurezza questi esercizi

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Vi collegherete alla piattaformaDIGIScuola dove troverete questo e altri
materiali

Utilizzerete i L.O della Garamond che


la scuola ,nell’ambito del
Progetto DIGIScuola, che stiamo
sperimentando, ha appositamente
acquistato

Alla fine dovrete rispondere ad un Test che certificherà se avete


raggiunto gli obiettivi
Se non superate il test vi si darà un’altra opportunità.
Ma sono sicura che voi ce la metterete
tutta!!!
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Sappiamo che
Il segno di uguale ci indica che la scrittura
di sinistra è uguale a quella di destra e viceversa
(x-2)(x+3) =X 2
+x-6
Ciò vuol dire che X2 +x-6 si può scrivere come
prodotto dei due polinomi (x-2)(x+3)

Quando riusciamo a scrivere un polinomio come


Prodotto di due o più polinomi,
diciamo che lo abbiamo
SCOMPOSTO in FATTORI
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NON TUTTI I POLINOMI SONO SCOMPONIBILI

Es x-5, X2 +Y2

La difficoltà sta nel capire quindi quando ciò è possibile

Ma non scoraggiamoci!!!!!
Esistono dei metodi che ci permettono di capire quando
un polinomio è scomponibile .

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Principali casi di scomposizione
Raccoglimento a fattor comune
Riconoscimento di prodotti notevoli
Regola del trinomio caratteristico
Regola della somma e della differenza di
potenze di uguale esponente
Regola di Ruffini

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Il raccoglimento a fattor comune si applica quando esiste
un fattore comune a tutti i termini del polinomio.
ESEMPI:
a x + b x + c x + d x
Ogni termine del polinomio contiene il fattore x
Per la proprietà distributiva del prodotto rispetto
alla moltiplicazione si può scrivere
a x + b x + c x + d x = x (a + b + c + d)

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Operativamente
• Si calcola il MCD dei monomi che
compongono il polinomio
• Si scrive il prodotto tra il MCD e il
polinomio che si ottiene dividendo ogni
monomio del polinomio dato con il MCD
6x³y4 + 3x4y – 12x²y5 = 3x²y (2xy³ + x² - 4y4)
Il MCD(6x³y4 3x4y; 12x²y5) = 3x²y
Dividi 6x³y4 + 3x4y – 12x²y5 per 3x²y e ottieni
2xy³ + x² - 4y4
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Esempio passo passo
Dato il polinomio
6a2+15a

Devi trovare cosa hanno in comune 6a2 e 15a cioe' il loro M.C.D

Tra 6 e 15 il M.C.D. è 3 Tra a2 e a il M.C.D. è a Quindi il M.C.D. è 3a


allora scrivo 6a2+15a = 3a (

poi considero il primo termine: 6a2 diviso 3a e' 2a

allora scrivo 6a2+15a = 3a (2a+

considero ora il secondo termine 15a diviso 3a da' come risultato 5


quindi 6a2 + 15a = 3a (2a+5)

• Per finire posso verificare che eseguendo la moltiplicazione ritrovo il polinomio di partenza

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Attenzione!!!!!
Quando raccogli a fattor comune devi raccogliere
TUTTO (cioe' il M.C.D.) senza lasciare nulla di
comune.

Ad esempio e' sbagliato fare:

a3-a2 = a (a2-a)

mentre si deve fare


a3-a2 = a2 (a-1)

20 agosto 2007 perche' il M.C.D. e' a2


prof.ssa R.G.Capraro
Scomponiamo il seguente binomio

(2a+3b)x + (2a+3b)y =
Ho detto giusto! binomio, infatti non vi fate trarre in inganno
dalla lunghezza, i termini dentro parentesi valgono come un
solo termine quindi questo binomio e' composto dai due
monomi
(2a+3b) x e (2a+3b) y
e' come se fosse
zx + zy=
quindi raccogliendo la z
zx + zy= z(x+y)
allora
(2a+3b)x + (2a+3b)y= (2a+3b)(x+y)
cioe' raccolgo tutta la parentesi come se fosse un termine solo

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vediamo un altro esempio

2x (x+3) + y (x+3) =

la parte comune e' (x+3) quindi

2x(x+3) + y(x+3)= (x+3) (2x+y)


scomponi
4x(x+y) +2x2(x+y)=
stavolta la parte in comune e' 2x(x+y) quindi
4x(x+y)+2x2(x+y)= 2x(x+y)(2+x)
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E adesso una sfida. Provate a scomporre

4x2(x+y)3(x-y)+ 2x2y(x+y)2(x-y)3-6x4(x+y) 4(x-y)4


e poi confrontate

la parte comune e‘ 2x2(x+y)2(x-y)

quindi avremo:

4x2(x+y)3(x-y)+ 2x2y(x+y)2(x-y)3-6x4(x+y) 4(x-y)4=

2x2(x+y)2(x-y)[2(x+y)+y(x-y)2- 3x2(x+y)2(x-y)3]

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Il raccoglimento parziale consiste nel raggruppare a due
a due, o a tre a tre, i termini del polinomio in modo da
trovare due fattori uguali da raccogliere ancora.

ES.: ax + ay + bx + by = a(x+y)
+b(x+y) = (x+y)(a+b)

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Ricordiamo che:
Il quadrato di un binomio è uguale alla somma del quadrato
del primo termine, del quadrato del secondo termine e del
doppio prodotto del primo termine per il secondo.
(a + b)²= a²+ b²+ 2ab
Nel polinomio da scomporre si dovrà riconoscere il
quadrato del primo termine, il quadrato del secondo
termine e il doppio prodotto del primo per il secondo.

Esempio: x4y2-4x2yz3+4z6 = (x2y-2z3)2


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Il quadrato di un trinomio è uguale alla somma del quadrato del
primo termine, del quadrato del secondo, del quadrato del terzo,
del doppio prodotto del primo termine per il secondo, del doppio
prodotto del secondo termine per il terzo e del doppio prodotto
del primo per il terzo termine.

(a+b+c)²= a²+b²+c²+2ab+2bc+2ac

Quindi dato il polinomio, si dovranno riconoscere nei suoi termini,


se ciò è possibile, i singoli elementi del quadrato di un trinomio.

Esempio:
(x6+y8+ z2-2 x3 y4+ 2 x3 z- 2 y4z) = (x3-y4+ z)2
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La differenza di due quadrati è uguale alla
somma delle loro basi per la loro differenza.

a²-b² = (a+b)(a-b)
Moltiplicando (a+b) per (a-b) possiamo
verificare l’esattezza di questa regola.

(a²-ab+ab-b²) e cioè: a²-b²


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Scomposizione di differenza di
potenze pari
X2n – Y2n

x6 - a6 =
x6 e' il quadrato di x3
a6 e' il quadrato di a3
quindi
x6 - a6 = (x3 - a3) (x3 + a3)=

• dentro parentesi abbiamo una differenza di


potenze dispari ad una somma di potenze dispari,
quindi
=(x-a)(x2+ax+a2) (x+a)(x2-ax+a2)
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Il cubo di un binomio è uguale alla somma del cubo del primo
termine, del cubo del secondo termine, del triplo prodotto del
quadrato del primo termine per il secondo termine e del triplo
prodotto del quadrato del secondo termine per il primo termine.

(a+b)³= a³+b³+3a²b+3ab²

infatti:
(a+b)3 = (a+b)²(a+b) = (a²+b²+2ab)(a+b) =
= (a³+a²b+ab²+b³+2a²b+2ab²) =
a³+b³+3a²b+3ab²
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Proviamo a scomporre Altri esempi
8x3 +36x2y +54xy2 +27y3=
E' un polinomio di quattro termini e vi sono due cubi:
8x3 e' il cubo di 2x
27y3 e' il cubo di 3y

proviamo a sviluppare (2x+3y)3


Ho messo il piu' perche' i termini del polinomio sono tutti positivi, (se avevo due positivi e due negativi provavo col segno
meno)
Se il risultato corrispondera' al polinnomio di partenza questa sara' la scomposizione, altrimenti dovremo provare
un'altra scomposizione (ad esempio Ruffini)

Se sviluppo ottengo
2x+3y)3= 8x3 +36x2y +54xy2 +27y3
(
Va bene. Quindi potro' scrivere:
8x3 +36x2y +54xy2 +27y3=(2x+3y)3
Per i segni notiamo che se il quadrinomio e' un cubo i segni sono o tutti e quattro positivi (o
negativi)oppure due positivi e due negativi
quindi se avessi
+8x3 +36x2y -54xy2 +27y3
Questo non potrebbe essere un cubo
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Dovendo scomporre un polinomio, si dovranno
individuare tra i suoi termini, se possibile, gli elementi
che compongono il cubo di un binomio.

Esempio:

x6-8y3-6x4y+12x2y2 = (x2-2y)3
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a³-b³ = (a-b)(a²+ab+b²)

Infatti se moltiplichi (a-b) per (a²+ab+b²)


E riduci il risultato si otterrà il seguente polinomio:
(a³ + a²b + ab² - a²b - ab² - b³) =
a3-b3
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Si ha la seguente regola:

a³+b³ = (a+b) (a²-ab+b²)

Come nel caso precedente puoi verificare


l’esattezza di questa uguaglianza moltiplicando
(a+b) per (a²-ab +b²)
Si otterrà: (a³-a²b + ab²+a²b - ab²+ b³) cioè:

a b
3+ 3

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Un altro tipo di scomposizione è quella del
trinomio particolare di secondo grado del tipo

ax²+bx+c
Se a=1 basta trovare due numeri x1 e x2 tali che
sommati diano come risultato b
e moltiplicati diano come risultato c.
La scomposizione è data da

ax²+bx+c = a ( x – x1 ) ( x – x2 )
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Esempio:

x²+5x+6=(x+2)(x+3)

In questo caso x1 = 3 e x2 =2

in quanto 3 +2 dà come risultato 5 (il coefficiente di x)

e 3 per 2 dà come risultato il termine noto 6.

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Se a è diverso da 1
la scomposizione è più complessa e conviene, se è possibile,
ricorrere al raccoglimento parziale, dopo aver espresso il temine
bx come somma (o differenza) di due termini scelti
opportunamente.

esempio:
2x²+5x+3 = 2x²+2x+3x+3 =
2x(x+1)+3(x+1) = (x+1)(2x+3)
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Regola di RUFFINI
• E’ un metodo generale per operare sempre
la scomposizione a tutti i polinomi ordinati

• Se cio' non e' possibile diremo che il


polinomio non e' scomponibile.

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Applicando la regola di Ruffini si effettua la divisione di un
polinomio per un binomio del tipo (x-a).

Se il resto che si ottiene è 0 significa che il polinomio

è divisibile per (x-a)

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Dato il polinomio
1x³-4x²+1x+6
eseguendo la divisione per
il binomio (x+1)
1 -4 1 6
-1 -1 5 -6 Si ottiene la scomposizione:
1 -5 6 0 x³-4x²+x+6 =(x+1)(x²-5x+6)

Come si ottiene ‘a’?


Come si può calcolare il resto prima di applicare la r
egola di
Ruffini?
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Il teorema del resto permette di capire se un polinomio
dato è divisibile per il binomio (x-a).
Basta sostituire la “a” alla x nel polinomio dato: il
risultato che si ottiene è il resto della divisione del
polinomio per il binomio (x-a).
Se il resto è = 0 il polinomio è divisibile per (x-
Possiamo verificare l’esattezza di questa teorema
applicandolo al polinomio della precedente diapositiva.
Sostituendo alla x il valore-1-1 x nel polinomio
x³-4x²+x+6 otteniamo:

P(-1)= -1-4-1+6 = 0

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Se il polinomio ha coefficienti interi, il valore di ‘a’
può essere
trovato tra i divisori del termine noto divisi per i divisori del primo
coefficiente.

ESEMPIO: Nel polinomio


-6X4-19X3+21X2+76X+12

i possibili valori di a sono i seguenti, cioè i divisori del termine


noto:

±1, ±2, ±3, ±4, ±6, ±12

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Errori da non fare
• Non dimenticare di scrivere il valore 1 se questo è il
risultato della divisione
ax2 +a2 x2 –ax = ax(x+ax -1)

a3- b3 = (a-b) ( a2 +ab +b2) +ab e non 2ab

I trinomi
a2 +ab +b2 a2 -ab +b2
sono Irriducibili

La somma si potenze pari x2n + y2n è sempre irriducibile

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Un prodotto è uguale a zero se e solo se
uno dei fattori è uguale a zero

a*b=0 a=0  b=0


Esempio: 2a=0 se a=0
(3x-2)(2x+1)=0
se 3x-2=0 oppure 2x+1=0
Da queste due uguaglianze si ha che

x= -1/2  x=2/3 e viceversa

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Ora calcoliamo il MCD ed il mcm dei polinomi

4 x2 – 8x + 4 =4(x2 -2x +1) =4 (x -1)2


x3 +2x2 – x – 2=x2(x+2) – (x +2) =(x+2)(x2-1)= (x+2)
(x – 1) (x+1)
ax-a +x -1= a(x – 1) + ( x – 1) = (a + 1) ( x – 1)
L’unico fattore comune e con il minore esponente è
(x – 1) quindi MCD è x-1
Il mcm è formato da tutti i fattori comuni e non
comuni con il maggiore esponente quindi
mcm è 4 (x-1)2 (x+2) (x+1) (a + 1)

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