IL PERIODO

IPOTETICO
ESISTONO TRE TIPI DI PERIODO
IPOTETICO
• Il periodo ipotetico della realtà : situazione realizzabile: Se vedi Luca, salutalo! Se piove,
prendi l’ombrello!
• Il periodo ipotetico della possibilità: Se tu studiassi di più, supereresti l’esame.
• Il periodo ipotetico dell’irrealtà: Se avessi saputo del compleanno di Laura, le avrei mandato
un’e-mail con gli auguri.

• Le frasi ipotetiche vengono introdotte da se.

IL PERIODO IPOTETICO DELLA
POSSIBILITÀ
• Se la frase introdotta da se esprime una condizione poco probabile, ma possibile, il verbo va al
congiuntivo imperfetto e il verbo della frase principale al condizionale presente

SE + CONGIUNTIVO IMPERFETTO + CONDIZIONALE SEMPLICE

Se avessi molti soldi, comprerei una casa
IL PERIODO IPOTETICO
DELL’IMPOSSIBILITÀ
SE LA IPOTESI IRREALE È RIFERITA AL PRESENTE:

SE + CONGIUNTIVO IMPERFETTO + CONDIZIONALE SEMPLICE

Se avessi dieci anni in meno, studierei medicina.

IL PERIODO IPOTETICO
DELL’IMPOSSIBILITÀ
SE LA IPOTESI IRREALE È RIFERITA AL PASSATO:

SE + CONGIUNTIVO TRAPASSATO + CONDIZIONALE COMPOSTO

Se l’avessi saputo prima, sarei venuto in metropolitana (ipotesi impossibile)

Oppure…
• SE + CONGIUNTIVO TRAPASSATO + CONDIZIONALE SEMPLICE
• Se non avessi bevuto tutto quel vino ieri ora non avrei questo tremendo mal di testa (ipotesi
impossibile con conseguenze nel presente)
PER NON SBAGLIARE

Nella lingua parlata si va sempre più diffondendo, nel periodo ipotetico dell’irrealtà, l’uso
dell’indicativo imperfetto al posto del congiuntivo e del condizionale.
«Se si fosse alzata prima non avrebbe perso il treno» = «Se si alzava prima non perdeva il
treno»
https://www.almaedizioni.it/it/almatv/grammatica-caffe/ipotesi-fantascientifiche/
Del tutto errato, invece, è l’uso, tipico delle parlate dialettali, del condizionale al posto del
congiuntivo nella protasi. Non si deve perciò dire
• “Se vorrebbe, potrebbe farcela” ma “Se volesse, potrebbe farcela.”