Modulo 2
Chimica e tecnologie per l’ambiente e per i materiali. Curriculum: Ambiente, Energia, Rifiuti
Università di Bologna – Polo di Rimini – a.a. 2015/2016
Metodi
cromatografici
Introduzione
Adsorbività Adsorbimento
Solubilità Partizione
A fm
B
I due elementi più importanti che influenzano l’analisi TLC sono la forza
adsorbente della fase stazionaria e la polarità della fase mobile
Costante
Eluente
dielettrica
Adsorbenti in ordine di forza
decrescente Etere di petrolio 1,89
Eteri R–O–R
Esteri R – COOR
Chetoni R – CO – R
Aldeidi R – CHO
Amidi R – CONH2
Amine R – NH2
Alcol R – OH
Fenoli Ar – OH
Acidi carbossilici R – COOH
Per illustare la
relazione fra
polarità e successo
della separazione…
Esempi di separazione
Cromatografia su colonna
http://www.reachdevices.com/Chromatography.html
http://teaching.shu.ac.uk/hwb/chemistry/tutorials/chrom/chrom1.htm
Cromatografia di partizione
La separazione è governata dal coefficiente di partizione delle sostanze da
separare, ovvero dalle loro solubilità. La fase stazionaria è un liquido mentre la
fase mobile è un gas o un liquido immiscibile con la fase stazionaria.
A
[ A] S [A]m=conc. fase mobile
K mA/ s m mA
[ A]s S s [A]s=conc. fase stazionaria
[ A]m S mA [ A]m
K A
A [ A]s
m/s
[ A]s S s K mA/ s
Isoterme di partizione per due composti A e B.
In questo caso KA > KB, quindi A si sposta più
velocemente di B
Il flusso di gas in uscita dalla colonna viene inviato al detector. I due più utilizzati sono a
ionizzazione di fiamma (FID) e a conducibilità termica (TCD). Nel primo le sostanze che
escono, bruciando creano degli ioni che vengono intercettati da un elettrodo generando una
corrente che viene inviata al detector.
FID TCD
Il secondo (TCD) si basa sulla diversa conducibilità termica tra gas di trasporto e sostanze
che escono. Quando dalla colonna escono delle sostanze le due resistenze non si trovano più
alla stessa temperatura quindi varia la resistenza e si crea una corrente che viene misurata
dal detector.
Analisi quantitativa
L’area del picco che si ottiene è proporzionale alla concentrazione della sostanza nel
campione da analizzare.
Normal phase
Reverse phase
Chiral phase
Revers phase chromatography
Fluorescenza: (molto più sensibile, irraggiamento e quindi misura della luce emessa a
90°).
Evaporative light scattering: misura la luce “diffusa” dalle particelle di analita rimaste
dopo la nebulizzazione ed evaporazione della fase mobile. (utile per analiti che non
assorbono all’UV-visibile)