La Terra ruota intorno al Sole.
Febbraio è il mese più corto dell’anno.
In inverno fa molto freddo.
Soprattutto Nel Parlato, Per Indicare Un Futuro Molto Vicino (Con Espressioni
Come “Domani, Stasera, Più Tardi, Tra Due Giorni, Dopodomani…“)
• Il participio passato dei verbi in –ARE si forma aggiungendo la desinenza –ato. Esempio: mangiare→
mangiato
• Il participio passato dei verbi in -ERE si forma aggiungendo la desinenza -uto. Esempio: conoscere→
conosciuto (qui prima della desinenza -uto mettiamo una “i” solo per una questione di suono)
• Il participio passato dei verbi in -IRE si forma aggiungendo la desinenza -ito. Esempio: finire → finito
Quando l’ausiliare è “essere”, il participio passato si accorda sempre in
genere e numero con il soggetto → laura è stata brava, invece paolo e luca
sono stati cattivi.
Lo stesso accade anche agli altri verbi (in base ai loro
rispettivi ausiliari):
• Esempio:
Ieri abbiamo mangiato la lasagna, che buona! Poi nel pomeriggio siamo partiti per gli
Stati Uniti.
Il participio passato, però, è molto irregolare! Ecco una lista dei
verbi più frequenti che hanno un participio passato irregolare…
I VERBI MODALI
Dovere → dovuto
Volere → voluto
Potere → potuto
Sapere → saputo
Esempi:
Ha dovuto lasciare il lavoro per dei litigi.
Oggi devi fare quello che non hai voluto fare ieri.
Non ho potuto dirglielo perché era andato via.
Come hanno saputo del vostro divorzio?
VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI
• Per la scelta dell’ausiliare dei tempi composti può essere utile sapere se un verbo è
transitivo o intransitivo.
• Per sapere se un verbo è transitivo o intransitivo (ricordando però che la regola ha
numerose eccezioni), è utile verificare se il verbo risponde in modo logico alla domanda
Chi? o Che cosa? con il complemento oggetto espresso in modo esplicito o implicito.
• Se è possibile rispondere alla domanda, il verbo è transitivo. Se, invece, il verbo risponde
ad altre domande, per esempio A chi? Con chi?, Quando?, Dove?, Per dove, Da dove?,
Quando?, ecc., il verbo può essere intransitivo.
L’IMPERFETTO INDICATIVO
• L’indicativo è il modo verbale più comune e frequente. Esso è usato per indicare un fatto,
un’azione o un’idea che sono reali, certi e oggettivi.
Esempio:
Quando ero piccolo, avevo un orso di peluche.
USO DELL’IMPERFETTO INDICATIVO
Quando era piccolo, mangiava spesso le caramelle.
Mentre tu parlavi, io ho scritto scrivevo una lettera.
Per esprimere azioni in svolgimento nel passato interrotte da altre (al passato
prossimo)
Iniziamo col dire che entrambi i tempi si usano per parlare del passato, ma da due
prospettive diverse:
• – il passato prossimo si riferisce a eventi circoscritti nel tempo, ossia che hanno un inizio
e una fine
• – l’imperfetto si riferisce ad eventi abituali, di cui non si conosce esattamente l’inizio e
la fine
ATTENZIONE!
– se il tempo è indefinito, però l’azione si è svolta solo una o un numero
determinato di volte, si userà il passato prossimo
Esempi: “Da bambina, ho assaggiato la pizza con i würstel”
“Quando ero adolescente, ho guardato film romantici un paio di volte“.
Con l’avverbio sempre:
– se ci si riferisce ad un’azione avvenuta in maniera continuata, sempre nel
passato, ma che non succede più nel presente, si userà l’imperfetto:
“Da piccoli, io e mio fratello litigavamo sempre” (da adulti, non succede più)
– se si vuole indicare un’azione che è sempre avvenuta nel passato e che
continua tutt’ora, si userà nuovamente il passato prossimo
“Ho sempre amato il colore blu!” (ed è amato ancora nel presente)
• NOTA: È possibile che entrambi i tempi compaiano in una frase, ma solo quando
l’imperfetto, introdotto da “mentre”, esprime un’azione in svolgimento che viene in
qualche modo interrotta da un’altra azione espressa al passato prossimo.
TUTTO → indica la totalità in senso generale (esempio: Non mangiare tutta la torta! → sempre seguito
da un articolo!)
OGNI → indica una totalità di cose o persone ma considerate singolarmente, prese in modo individuale.
Perciò è sempre seguito dal singolare (esempio: Ogni adulto oggi possiede un cellulare)
CIASCUNO*→ sinonimo di “ogni” e utilizzato allo stesso modo (esempio: Ciascun candidato deve
presentare il proprio curriculum)
QUALUNQUE, QUALSIASI → considerano ogni elemento di un tutto come possibili scelte, “quale che
sia tra questi” (esempio: Mangia qualsiasi cosa abbia zucchero / Mangia qualunque cosa abbia zucchero)
• Infine, ci sono due aggettivi indefiniti che danno senso negativo alla frase:
ALCUNO* → solo alla forma singolare. Usato in frasi contenenti già un’altra negazione
per rafforzarne il significato (esempio: Non ho alcuna voglia di studiare oggi!)
NESSUNO* → può essere usato proprio come “alcuno” in frasi contenenti un’altra
negazione (esempio: Non ho nessuna voglia di studiare oggi!) MA può anche essere usato
da solo per dare senso negativo alla frase, assumendo significato di “non uno”, “nemmeno
uno” (esempio: Nessuna ricetta è migliore di quella di mia nonna).
• Ho assegnato un compito a __ studente.
• ciascun
• nessun
• ciascuno
• Ho assegnato un compito a __ studente.
• ciascun
• nessun
• ciascuno
• Non sono una persona molto socievole, eppure ho __ amico.
• qualsiasi
• pochi
• poco
• qualche
• Non sono una persona molto socievole, eppure ho __ amico.
• qualsiasi
• pochi
• poco
• qualche
• Ordinate voi per me, per favore. Mi va bene __ cosa.
• nessuna
• qualsiasi
• poco
• Ordinate voi per me, per favore. Mi va bene __ cosa.
• nessuna
• qualsiasi
• poco
• Non ho __ intenzione di litigare con te ora.
• qualcuna
• ogni
• alcuna
• Non ho __ intenzione di litigare con te ora.
• qualcuna
• ogni
• alcuna
• Paolo e Stefania non vogliono __ aiuto da te, mi dispiace.
• nessun
• nessuna
• nessun'
• Paolo e Stefania non vogliono __ aiuto da te, mi dispiace.
• nessun
• nessuna
• nessun'
• Ho consumato __ il mio stipendio per comprare il televisore nuovo.
• qualche
• poco
• nessuno
• tutto
• Ho consumato __ il mio stipendio per comprare il televisore nuovo.
• qualche
• poco
• nessuno
• tutto
• ATTENZIONE!
• * → Gli aggettivi contraddistinti da questo simbolo, al maschile singolare, hanno due forme
possibili, a seconda della prima lettera del nome che segue:
• ALCUNO – CIASCUNO – NESSUNO sono usati, proprio come l’articolo UNO, davanti a
nomi che cominciano per z-, s + consonante, pn-, ps-, gn- (ciascuno psicologo, nessuno zaino…).
• ALCUN – CIASCUN – NESSUN sono usati, proprio come l’articolo UN, davanti a nomi che
cominciano per vocale o consonante, esclusi i casi precedenti
(alcun dubbio, ciascun albero, nessun cane…).
Ricorda: Gli articoli DETERMINATIVI indicano nomi di persone, cose o animali BEN DEFINITI
Gli articoli INDETERMINATIVI indicano nomi di persone, cosa o animali NON PRECISATI
Если слово начинается на z или s + согласная, то артикль il становится lo
lo zucchero – сахар gli zuccheri
lo zio – дядя gli zii
lo sbaglio – ошибка gli sbagli
lo specchio – зеркало gli specchi