SOCIALE E CULTURALE
Il nostro continente è colpito dal fenomeno delle piogge acide, che è dovuto alla
presenza di sostanze tossiche nell’acqua piovana. Le piogge contengono acidi molto
corrosivi, prodotti dai gas della combustione che si fondono al vapore acqueo
nell’atmosfera. L’emissione di sostanze tossiche è in continua crescita in Europa. Le
piogge acide danneggiano le piante, bruciando nelle foglie e provocandone la morte;
inoltre hanno effetti negativi sulla flora e sulla fauna degli specchi lacustri e possono
corrodere edifici ed infrastrutture. Prima di sciogliersi in acqua, le particelle degli
acidi possono essere trasportati dei venti anche molto lontano dal luogo in cui sono
state emesse. Inoltre, le sostanze tossiche si possono depositare a terra con la neve,
nebbia o in forma asciutta. In Europa, le foreste in Germania e Francia sono colpite
dalle piogge acide che determinano la scomparsa di specie animali e vegetali.
LA DEFORESTAZIONE
Le zone rimaste quasi intatte dall’intervento dell’uomo sono quelle meno adatte e grossi
insediamenti umani, come la Siberia, o le aree forestali del Canada e dell’Amazzonia. Oggi
ancora ricoperto di foreste circa il 30% delle terre emerse e l’area forestale mondiale continua a
ridursi con gravi conseguenze per l’ambiente il clima. La deforestazione è dovuta a più cause: la
distruzione della foresta per far posto insediamenti umani terreni agricoli e pascoli;
l’abbattimento degli alberi per ricavarne legname pregiato o da ardere; l’impatto ambientale delle
attività industriali, in particolare i minerali. Gli interessi delle grandi compagnie multinazionali
nazionali e le necessità dettate dalla povertà di miliardi di persone concorrono dunque alla
distruzione delle foreste. Per arrestare questo fenomeno sarebbero necessarie politiche
ambientali, economiche e sociali in grado di incidere sulle sue cause fondamentali. La foresta
amazzonica è la più vasta foresta tropicale pluviale del pianeta e anche l’ecosistema più ricco di
biodiversità sul pianeta. Le maggiori minacce all’integrità delle foreste pluviali provengono dal
taglio degli alberi per produrre legname pregiato, dalla creazione di terreni da destinare al pascolo
o alla coltivazione di prodotti destinati all’esportazione e dalle attività minerarie, svolte senza
alcuna preoccupazione per i danni ambientali che esse producono. La distruzione delle foreste e
degli altri ecosistemi minaccia gravemente la biodiversità, che è alla base della vita sulla Terra.
IL DEGRADO AMBIENTALE IN ITALIA
Con sostenibilità ambientale si fa riferimento alle condizioni biofisiche della Terra e all’uso che viene fatto
delle sue risorse. Il concetto principale che sta alla base dell’idea di sostenibilità è che le risorse del pianeta
non possono essere utilizzate, sfruttate e danneggiate all’infinito: la sostenibilità ambientale si verifica
perciò quando si ha un’interazione responsabile con l’ambiente che permetta una qualità ambientale alta e a
lungo termine.
Per sostenibilità sociale si intende la capacità di garantire condizioni di benessere
umano equamente distribuite per classi e genere. Si verifica perciò quando i processi e i sistemi formali e
informali e le relazioni sostengono attivamente la capacità delle generazioni attuali e future di creare
comunità sane e vivibili, eque e diversificate e democratiche. In pratica quando si forniscono la migliore
qualità della vita e i migliori servizi.
La sostenibilità economica è la capacità di un sistema economico di dare vita ad una crescita stabile e
continua. Si verifica perciò con la produzione e il mantenimento, all’interno del territorio, di condizioni
favorevoli per la crescita economica attraverso un corretto ed efficace sfruttamento delle risorse. In pratica
quando si valorizzano prodotti e servizi del territorio e si genera reddito e lavoro a sufficienza per sostenere
la popolazione.
essere costanti nel tempo nella prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non
inferiore a quella attuale.
IL RICICLAGGIO
Purtroppo, il degrado ambientale non è un argomento che preoccupa tutti gli abitanti del nostro
pianeta. Secondo alcuni dati recenti, i tassi d’inquinamento sono in continua crescita. Il nostro
pianeta, seppure abbia sopportato numerosi e drastici crisi ambientali, è riuscito a combatterle; ma
fino a quando riuscirà a farlo? Il rispetto del nostro pianeta, a partire dai singoli abitanti, è
essenziale per una collaborazione! Se ogni abitante della Terra svolgesse la raccolta differenziata
correttamente e costantemente, l’emissione di CO2 e l’inquinamento dei terreni e delle acque
diminuirebbe notevolmente. Anche se, adesso più che mai, l’uomo preferisce incrementare
l’inquinamento attraverso aziende che salvaguardare l’ambiente, esistono numerose associazioni e
organizzazioni che cercano di proteggerlo. Dobbiamo ricordare che noi lasceremo il nostro pianeta
ai nostri figli e nipoti e, per farli vivere al meglio facendogli ammirare le bellezze della natura.
FINE