Sei sulla pagina 1di 15

LA COMPLESSITA’

DELLA TERAPIA:
ALGORITMI

Cristiana Baggiore

SOC Diabetologia e Malatt. Metab


macroangiopatia

microangiopatia

0
L’algoritmo terapeutico rappresenta la
schematizzazione delle opzioni terapeutiche
attualmente disponibili.

In sintesi, l’algoritmo
terapeutico definisce il
“percorso” ideale del singolo
paziente dopo che è stata
posta una diagnosi corretta
ADA / EASD 2012

HbA1c 6.0 7.0 8.0


AMD – SID 2009-2010

A1c <7%
IDF 2010

A1c <7%
Diabetes treatment algorithm from the Diabetes Current Care Guideline. Working
group set up by the Finnish Medical Society Duodecim and the Finnish Society of
Internal Medicine.
Available from: www.terveysportti.fi/xmedia/ccs/varhainen_diabetes_en.html
Linee guida AACE

Garber AJ, Abrahamson MJ, Barzilay JI, et al. AACE comprehensive diabetes management algorithm 2013. Endocr
Pract 19: 327–336, 2013.
Harper W, Clement M, Goldenberg R, et al. Canadian Diabetes Association 2013 Clinical Practice Guidelines
for the Prevention and Management of Diabetes in Canada: Pharmacologic management of type 2 diabetes.
Can J Diabetes 37 (Suppl 1): S61–S68, 2013.
Personalizzazione della terapia

1. meccanismo d’azione 1. età, durata,caratteristiche


1. stile di vita della malattia
2. FPG / PPG
2. acarbose 2. comorbilità
3. effetti sul peso
3. metformina 4. effetti extra-glicemici
3. patologia CDV
4. sulfoniluree 4. complicanze
5. reazioni avverse
microvascolari
5. glinidi 6. compliance
5. rischio ipoglicemie
6. glitazoni
7. efficacia (target?)
6. autogestione/supporto
7. GLP-1
8. costi sociale
8. inibitori DPP-IV
9. durability 7. funzionalità d’organo
9. insulina
8. condizioni psicologiche
10. (inibitori SGLT2)
9. stato cognitivo
10. rischio tumorale
• La difficoltà di elaborare un algoritmo sulla terapia del DMT2
nasce dalla sostanziale assenza di evidenze scientifiche che
possano con forza indirizzare verso l’uso di un determinato
farmaco rispetto a un altro . E' da sottolineare la necessità di
una valutazione individuale dei bisogni terapeutici, ma non ci
sono oggi elementi certi e oggettivi per una reale applicazione
pratica di tale concetto.

La totale assenza di personalizzazione, che si ponga l’esclusivo


obiettivo di ottenere un buon controllo metabolico, sembra poco
razionale e controproducente.
La scelta dell'approccio farmacologico dovrebbe tenere in
considerazione sia l’aderenza del paziente come elemento
decisionale di primaria importanza che una opportuna stima dei
costi economici, sia diretti sia indiretti (automonitoraggio, rischio
di ospedalizzazione, ecc.).

Potrebbero piacerti anche