La Storia di Roma
La storia di Roma riguarda le vicende della città, dalla sua fondazione sino ad oggi, per oltre 27 secoli.
Le prime tracce di insediamenti nell'area risalgono alla cultura dell'uomo di Neanderthal, con il famoso ritrovamento dell'
uomo di Sacco pastore.
Nella zona di Roma sono stati effettuati diversi ritrovamenti, il più antico dei quali si riferisce al sito della Valchetta, con resti risalenti a 65.000
anni fa. Nella zona di Casal de' Pazzi, uno scavo ha restituito ossa di animali risalenti a circa 20.000 anni fa; mentre a Quadrato di
Torre Spaccata, presso la via Tuscolana, sono stati portati alla luce resti di un insediamento del Neolitico finale risalente a circa 6200-6100
anni fa e di un altro della fine dell'età del Rame risalente a 4700-4600 anni fa. Numerosi altri insediamenti e necropoli con
tombe ipogeiche a grotticella (facies di Rinaldone, gruppo Roma-Colli Albani e del Gaudo) sono stati identificati nel territorio del suburbio e
coprono un arco di tempo compreso tra il Neolitico antico (facies della Ceramica impressa medio-tirrenica, circa 7600 anni fa) e la fine dell'età
del Rame (facies della ceramica a pettine trascinato, circa 4700-4000 anni fa), documentando una intensa frequentazione e sfruttamento del
territorio da parte di comunità complesse e ben strutturate.
Le tracce successive risalgono all'età del ferro e sono riferibili all'arrivo di genti di stirpe indoeuropea (Latini), stando alle teorie correnti, nel
quadro di un generale fenomeno di migrazione che sembra essersi svolto verso la penisola italiana in due ondate successive (prima il gruppo
latino-falisco e quindi il gruppo umbro-sabello). I Falisci occupavano la valtiberina, tra i monti Cimini e i Sabatini, mentre i Latini si erano
stanziati nel Latium vetus ("Lazio antico"), che andava dalla riva sinistra del corso finale del Tevere ai Colli Albani. Il loro territorio confinava
con quello di diverse altre popolazioni, la più importante delle quali era sicuramente quella degli Etruschi, a nord del Tevere.
I Volsci, di origine osca, occupavano la parte meridionale del Lazio e i monti Lepini; gli Aurunci, la costa tirrenica a cavallo dell'attuale confine
tra Lazio e Campania; a nord, sull'Appennino, si trovavano i Sabini; a est gli Equi. Nella valle del Trero, gli Ernici controllavano la via
commerciale per la Campania e, tra Ardea ed Anzio, erano stanziati i Rutuli.
Giorno 1: Visita Palazzo Massimo e Museo nazionale romano