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Visitando il pianeta Kepler

452b: Il pianeta gemello


della Terra
Kepler-452 b

Kepler-452 b è un esopianeta che


orbita attorno a Kepler-452, una stella
di classe G nella costellazione del Cigno,
distante 1 400 anni luce dal sistema
solare. Usando il metodo di misura
del Earth Similarity Index, a maggio 2017
era il decimo pianeta extrasolare
confermato più simile alla Terra.imile alla
Terra.
La scoperta di Kepler 452b

La scoperta del pianeta Kepler


452b è avvenuta grazie al telescopio
spaziale Kepler ed è stata annunciata
dalla NASA il 23 Luglio del 2015. Per
aiutare a confermare la scoperta e
determinare meglio le proprietà del
sistema Kepler-452, il team di
ricercatori ha condotto osservazioni
a terra presso l’Università del Texas,
presso il McDonald Observatory di
Austin, il Fred Lawrence Whipple
Observatory sul Monte Hopkins, in
Arizona e l’Osservatorio W. M. Keck
in cima al Mauna Kea alle Hawaii.
La scoperta di Kepler 452b

Queste misurazioni sono state


fondamentali per i ricercatori per
confermare la natura planetaria di
Kepler-452b, per perfezionare la
stima delle dimensioni e la
luminosità della sua stella ospite e
per definire meglio le dimensioni del
pianeta e la sua orbita. Oltre a
confermare Kepler-452b, la missione
Kepler ha aumentato il numero di
nuovi candidati esopianeti di 521
elementi rispetto alle analisi delle
osservazioni condotte da maggio
2009 a maggio 2013, portando il
numero di pianeti individuati a
4.696, molti dei quali potrebbero
essere posti promettenti per la vita.
La scoperta di Kepler 452b

Dodici dei nuovi pianeti candidati


hanno diametri da una a due volte
quello della Terra e orbitano nella
zona abitabile della loro stella. Di
questi, nove orbitano stelle simili al
nostro Sole per dimensioni e
temperatura.
Descrizione

Il pianeta è il primo oggetto dalle
dimensioni simili a quelle terrestri ad
essere stato scoperto, che orbita nella
zona abitabile di una stella molto simile
al Sole.
Il Il pianeta impiega circa
385 giorni terrestri per eseguire
una rivoluzione, è più grande e si è
formato prima del nostro pianeta.
Secondo i modelli dei ricercatori,
l'esopianeta potrebbe avere una massa
cinque volte maggiore rispetto a quella
della Terra e presentare una gravità di
superficie doppia rispetto a quella
terrestre e un diametro superiore del
60% rispetto alla Terra.
Descrizione

Se fosse un pianeta roccioso si


tratterebbe di una Super Terra e,
considerata la sua massa, sarebbe
geologicamente attivo con vulcani in
eruzione e ricoperto, se visto dallo
spazio, di una spessa coltre di nubi. Se
dalla sua superficie fosse possibile
osservare la stella madre, Kepler-452
apparirebbe molto simile al nostro
Sole. Chiamato anche "il cugino
anziano della Terra" dalla NASA.
Abitabilità

L'entusiasmo suscitato dalla


scoperta di un esopianeta orbitante
attorno ad una stella simile al Sole e ad
una distanza prossima a quella della
Terra dal Sole, ha portato i suoi
scopritori ad indicarlo come
l'esopianeta più simile alla Terra finora
conosciuto, mentre molti esopianeti
sono stati scoperti orbitare attorno a
piccole e fredde nane rosse.
Un più preciso calcolo dell'indice
di abitabilità di Kepler-452 b ne ha
fissato il valore a 0,83 non superando
quindi il primato di Kepler-438 b posto
a 0,88 al momento della scoperta,
avvenuta qualche mese prima.
Abitabilità

A contrastare il vantaggio dato dalla


classe stellare dell'astro e dal raggio
dell'orbita pesano le dimensioni del
pianeta che fanno stimare
un'accelerazione gravitazionale al
suolo doppia rispetto a quella
terrestre, e l'età della stella che,
irradiando presumibilmente circa il
10% di energia in più del Sole per via
della sua evoluzione, potrebbe aver
innescato un crescente effetto serra
incontrollato simile a quello che nel
sistema solare si può rilevare
su Venere.
Abitabilità

Nello stesso tempo il ciclo


carbonati-silicati (o ciclo inorganico
del carbonio) viene "tamponato"
prolungandone la durata a causa
della maggiore attività vulcanica su
Kepler-452b. Ciò potrebbe consentire
a qualsiasi potenziale forma di vita
sulla superficie di abitare il pianeta
per altri 500-900 milioni di anni,
prima che la zona abitabile si estenda
oltre l'orbita di Kepler-452 b.

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