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LEZIONE II:
LA SUBORDINAZIONE
INDIVIDUAZIONE DELLA
FATTISPECIE
Duplice distinzione:
• fra contratto di lavoro subordinato nell’impresa, contratto di
lavoro subordinato fuori dall’impresa (art. 2239 c.c.) e altri
particolari contratti di lavoro (lavoro a domicilio, art. 2128 c.c. e
art. 1 l. 877/73; lavoro sportivo, art. 3 l. 91/81);
• fra contratto di lavoro subordinato e contratto di lavoro
autonomo: “Quando una persona si obbliga a compiere verso un
corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente
proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del
committente, si applicano le norme di questo capo, salvo che il
rapporto abbia una disciplina particolare nel libro IV” (art. 2222
c.c.);
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO di LAVORO
SUBORDINATO
- identità con oggetto del contratto di cui all’art. 2222 c.c.: “ogni
attività umana economicamente rilevante può essere oggetto sia di un
rapporto di lavoro subordinato che di un rapporto di lavoro autonomo”
(Cass. 14664/2001); “il tipo di attività svolta non ha quindi alcuna
rilevanza decisiva ai fini della qualificazione del rapporto, essendo
invece necessario indagare le concrete modalità di svolgimento” (Pret.
Mi 2/6/1998)
METODO SUSSUNTIVO
• Qualificazione come sussunzione della fattispecie concreta nella
fattispecie astratta (tipo legale che continue già tutti gli elementi
necessari per la classificazione), sulla base della verifica della presenza
nella prima di tutti gli elementi essenziali della seconda (giudizio
analitico d’identità);
• Indici: criteri sussidiari funzionali all’indagine sulla sussistenza del
vincolo di subordinazione (inteso quale assoggettamento al potere
direttivo dell’imprenditore) (Cass. S.U. 379/99)
CRITICHE
• Impossibilità di aggiornare la nozione di subordinazione: il processo di
qualificazione avviene secondo un modello meccanicistico,
indipendentemente dalle sollecitazioni del caso concreto.
METO DI PER LA Q U AL IF I CA Z I ON E DE L CON TRAT TO
METODO TIPOLOGICO
• difficoltà di definire la subordinazione sul piano fattuale: individuazione
di un tipo normativo (modello sociale sotteso alla fattispecie astratta-
tipo legale) cui ricondurre, mediante un giudizio di approssimazione, la
fattispecie concreta;
• Aggiornamento continuo della fattispecie astratta secondo i dati
dell’esperienza;
• INDICI: indici da valutare nel giudizio di approssimazione
CRITICHE
• Discrezionalità del giudizio di approssimazione
INDICI DELLA SUBORDINAZIONE
• Sono:
1. durata: persistenza nel tempo dell’obbligo di mantenere a disposizione del
creditore la propria opera; cfr. art. 409 c.p.c. e Cass. 7304/1999: “la permanenza ne
tempo dell’obbligo del lavoratore di tenersi a disposizione del datore di lavoro non
è tratto caratteristico della subordinazione”
2. obbligo di osservare un orario di lavoro; cfr. Cass. 6616/1988 “la previsione di
un rigido orario costituisce estrinsecazione del potere direttivo solo quando sia
l’espressione dell’autonomia decisionale nell’organizzazione aziendale e non
quando inerisca alla prestazione richiesta, tale da dover essere espletata per sua
natura in tempi non modificabili, che anche il lavoratore autonomo è obbligato a
rispettare”
3. forma e modalità della retribuzione
4. coordinamento dell’attività lavorativa all’assetto organizzativo dell’impresa
5. esecuzione del lavoro all’interno dell’impresa con materiali ed attrezzature
della stessa
6. assenza in capo al lavoratore di un’organizzazione d’impresa
7. assenza di rischio economico
I N D I S P O N I BI LI TA’ D E L T I P O CO N T RAT U A L E
N o n è c o n se n tit o n é al l e gi s la t o r e , n é a ll e p a r t i n eg a r e la
q ua l if i ca z i o ne g iu r id ic a d i r a p p o r t i d i la v o r o s ub o r d in a to a
r a p p o r t i c h e o g ge t tiv a m e n te h a n n o t al e n a tu r a , ov e d a c i ò
d e r iv i l ’ in a p p lic a b i lit à d e lle n o r m e in d e r o g a b ili p r ev i s te
d a l l’ o r d in am e nt o p e r d a r e a ttu a z io n e a i p r in c ip i d e tta ti d a l la
Co sti tu z io n e a t ut e la d el la v o r o s u b o r d in a t o
( C o r te C o s t. 11 5/ 1 9 9 4 )
La qu a l if i c a zi o n e g iu r id ic a de l c o n tr a tto s p e tta a l g iu d ic e ch e
v i p r oc e d e su lla b a s e d e l le a ll e g az io n i e d e lle p r o v e f o r n it e
c i r c a l ’ a sse t to n e g o z ia le d i in te r es s i de lle p ar ti
( C a s s . 6 8 2 1 /1 9 9 5 )
CERTIFICAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
(ART. 75 SS. D.LGS. 276/2003)