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La Costituzione Italiana

di Lorenzo Brunori II B
COS' È?

La costituzione è la legge fondamentale dello


stato italiano; essa detta le norme che regolano
la vita sociale e l'ordinamento dello stato
La storia della nostra
Costituzione
Costituzione deriva dal latino constitutio, dal verbo
constituere, “stabilire”.
Le costituzioni moderne sono nate nel XVIII secolo
con la Rivoluzione americana (1776) e la
Rivoluzione francese (1789).

Attraverso le costituzioni si mirava ad ottenere:


1- il riconoscimento dei diritti che venivano negati
dai re, che avevano un potere assoluto.
2- e la limitazione dei poteri del re.
Dopo l'unita d'Italia, dal 1848 al 1948, ci fu lo Statuto Albertino,
una serie di leggi concesse da Carlo Alberto di Savoia dapprima
al Regno di Sardegna e poi a tutta l'Italia (1861). Lo Statuto non
era una legge rigida ma flessibile.

Il 25 Aprile del 1945 era terminata per l'Italia la guerra di


liberazione ed era stato sconfitto il fascismo.

Il 2 Giugno 1946 il popolo italiano fu chiamato a scegliere,


attraverso un referendum, fra monarchia e repubblica.
Contemporaneamente si votò per eleggere i membri di
un'Assemblea Costituente, che avrebbe avuto il compito di
scrivere la Costituzione.

Fu la prima volta che votarono anche le donne.

Il 22 dicembre del 1947 l'Assemblea Costituente approvò la


Costituzione.
Fu pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 298, edizione
straordinaria del 27/12/1947

Il 27 Dicembre 1947 il Capo dello Stato Provvisorio Enrico De


Nicola promulgò la Costituzione Italiana, che entrò in vigore il
primo Gennaio 1948.
La prima pagina
tratta da uno dei
tre originali della
Costituzione
italiana, ora
custodito
nell'Archivio
Storico della
Presidenza della
Repubblica.
COSTITUZIONE
DIVISIONE DEI
POTERI ITALIANA

PERCHÈ È STATA SCRITTA?

A QUALI PRINCIPI
SI ISPIRA?
ERA FINITO IL
PER AVERE FASCISMO E LA
LEGGI MONARCHIA ERA
DEMOCRATICHE STATA ABOLITA

LIBERTÀ E
PER TUTELARE
UGUAGLIANZA
I DIRITTI
DEL POPOLO
STABILISCE
COSTITUZIONE
ITALIANA

SUDDIVISIONE
DEI POTERI

LEGISLATIVO ESECUTIVO GIUDIZIARIO

SVOLTO DAL DETENUTO DAL SVOLTO DALLA

PARLAMENTO GOVERNO MAGISTRATURA

CHE APPROVA ED ELABORA CHE AMMINISTRA


CHE FA RISPETTARE

LEGGI
STATO LEGGI
Composizione e struttura
E' composta da 139 articoli (5 articoli
sono stati abrogati: 115, 124, 128, 129,
130) suddivisi in 4 sezioni:
- Principi fondamentali (art. 1-12)
- Parte Prima: Diritti e Doveri dei cittadini
(art. 13-54)
- Parte Seconda: Ordinamento della
Repubblica (art. 55-139)
- Disposizioni transitorie e finali
(disposizioni I-XVIII)
PRINCIPI FONDAMENTALI

SONO I PRIMI
DODICI
ARTICOLI,
DETTI ANCHE
PRINCIPI
SUPREMI O
FONDAMENTALI
ART. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Il principio del LAVORO è ripreso e


sviluppato negli art. dal 35 al 41

ART. 38 ASSISTENZA SOCIALE,


ART. 35 TUTELA DEL LAVORO, TUTELA INABILI AL LAVORO
FORMAZIONE,
LIBERTÀ DI EMIGRAZIONE

ART. 39 DIRITTO AL SINDACATO


ART. 36 RETRIBUZIONE, FERIE,
RIPOSO,
DURATA ORARIO DI LAVORO
ART. 40 DIRITTO ALLO SCIOPERO

ART. 37 DIRITTI DELLA DONNA,


TUTELA MATERNITÀ,
ART. 41 LIBERTÀ INIZIATIVA
TUTELA MINORI
ECONOMICA PRIVATA
PRINCIPI FONDAMENTALI
DALL'ART. 1 ALL'ART. 12
ART. 1

Art. 1 L'Italia è una Repubblica


democratica, fondata sul lavoro.
Il significato dell'articolo 1
La sovranità appartiene al popolo, che sta nella sovranità del
la esercita nelle forme e nei limiti popolo, cioè è il popolo
della Costituzione. che comanda tramite le
elezioni dei propri
rappresentanti in
Parlamento. Ora gli uomini
sono cittadini e non piu'
sudditi dei re, nobili o
dittatori. Il lavoro è definito
come la base della vita
democratica.
ART. 2

Art. 2 La Repubblica riconosce e


garantisce i diritti inviolabili
dell'uomo, sia come singolo, sia
nelle formazioni sociali ove si
svolge la sua personalità, e L'uomo nasce con alcuni diritti
richiede l'adempimento dei inviolabili (diritto alla vita, al
doveri inderogabili di solidarietà libero pensiero, alla famiglia) e
politica, economica e sociale. lo stato si limita a riconoscerli
e a garantirli.
ART. 3

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari


dignità sociale e sono eguali
L'elemento fondamentale di uno
davanti alla legge, senza distinzione
stato democratico è di sesso, di razza, di lingua, di
l'uguaglianza di tutti i cittadini, religione, di opinioni politiche, di
non devono esistere differenze condizioni personali e sociali. E`
sociali, di razza, opinioni e compito della Repubblica rimuovere
religione. Questo articolo è stato gli ostacoli di ordine economico e
fatto per evitare il ripetersi delle sociale, che, limitando di fatto la
leggi razziali contro gli ebrei libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
fatte dal fascismo. impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese.
ART. 4
Per esempio: lo stato non
Art. 4 La Repubblica riconosce punisce chi non vuole lavorare,
a tutti i cittadini il diritto al ma nemmeno è obbligato a dare
lavoro e promuove le un lavoro a tutti i cittadini. Lo
condizioni che rendano stato si impegna a creare le
condizioni per far lavorare i
effettivo questo diritto.
cittadini, per farli lavorare in
Ogni cittadino ha il dovere di sicurezza e tutela anche gli
svolgere, secondo le proprie invalidi riservando loro dei posti
possibilità e la propria scelta, di lavoro.
un'attività o una funzione che
concorra al progresso
materiale o spirituale della
società.
ART. 5

Art. 5 La Repubblica, una e


indivisibile, riconosce e pro
muove le autonomie locali; Per esempio i comuni e le
attua nei servizi che province e le regioni
dipendono dallo Stato il più esistono per dare un
ampio decentramento servizio migliore ai
amministrativo; adegua i cittadini.
principi ed i metodi della sua
legislazione alle esigenze
dell'autonomia e del
decentramento.
ART. 6

Art. 6 La Repubblica tutela con In Italia, oltre all’italiano, si


apposite norme le minoranze parlano altre lingue come il
linguistiche francese in Valle d'Aosta, il
tedesco in Trentino Alto
Adige ma anche slavo,
albanese e greco in alcuni
paesini del sud. In queste
regioni esiste il bilinguismo,
cioè si parlano due lingue,
nella scuola e negli uffici
pubblici.
ART. 7

Art. 7 Lo Stato e la Chiesa


cattolica sono, ciascuno nel
proprio ordine, indipendenti
e sovrani. I loro rapporti
sono regolati dai Patti
Lateranensi. Le
modificazioni dei Patti, Per esempio, se i coniugi
accettate dalle due parti, non si sono sposati in chiesa,
richiedono procedimento di il matrimonio è valido
revisione costituzionale
anche per lo stato
italiano.
ART. 8

Art. 8 Tutte le confessioni


religiose sono egualmente
libere davanti alla legge Le Le leggi interne di ogni
confessioni religiose diverse religione devono rispettare
dalla cattolica hanno diritto di anche le leggi italiane. Per
organizzarsi secondo i propri esempio, una religione non
statuti, in quanto non puo' dire ai propri fedeli di
contrastino con non rispettare le leggi
l'ordinamento giuridico italiane.
italiano. I loro rapporti con lo
Stato sono regolati per legge
sulla base di intese con le
relative rappresentanze.
ART. 9
Art. 9 La Repubblica In Italia il Ministero dell'
promuove lo sviluppo Ambiente e il Ministero
della cultura e la ricerca per i Beni e le Attività
scientifica e tecnica Culturali tutelano il
Tutela il paesaggio e il territorio e il patrimonio
patrimonio storico e storico e artistico. Per
artistico della Nazione. esempio, è reato
bruciare i boschi o
rovinare un'opera d'arte.
ART. 10
Art. 10 L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del
diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione
giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle
norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito
nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite
dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della
Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è
ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Gli stranieri godono dei diritti inviolabili dell'uomo che l'Italia


accetta, protegge e garantisce. Per esempio, se in un paese le
leggi democratiche non sono rispettate, uno straniero puo'
restare in Italia e l'Italia lo protegge, cioè gli dà asilo politico.
ART. 11

Art. 11 L'Italia ripudia la guerra


Il ricorso alla guerra è come strumento di offesa alla
possibile solo per libertà degli altri popoli e come
difendere i cittadini e il mezzo di risoluzione delle
territorio, quindi l'Italia non controversie internazionali;
puo' attaccare nessun altro consente, in condizioni di parità
paese. L'Italia collabora con gli altri Stati, alle limitazioni
con gli altri stati per di sovranità necessarie ad un
mantenere la pace. ordinamento che assicuri la
pace e la giustizia fra le Nazioni;
promuove e favorisce le
organizzazioni internazionali
rivolte a tale scopo.
ART. 12
Art. 12 La bandiera della
Repubblica è il tricolore
italiano: verde, bianco e
rosso, a tre bande verticali I colori risalgono alla
di eguali dimensioni. Repubblica Cispadana
(1797) e poi divennero
quelli del Regno di Savoia
con lo stemma reale al
centro. Con la nascita
della Repubblica fu tolto lo
stemma di casa Savoia.
Per esempio è reato
bruciare la bandiera
italiana.
PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO I
RAPPORTI CIVILI
ART. 13
In casi eccezionali di necessità ed
ART. 13 urgenza, indicati tassativamente
dalla legge, l’autorità di pubblica
La libertà personale è sicurezza può adottare
provvedimenti provvisori, che
inviolabile. Non è ammessa devono essere comunicati entro
forma alcuna di detenzione, quarantotto ore all’autorità
di ispezione o perquisizione giudiziaria e, se questa non li
personale, né qualsiasi altra convalida nelle successive
restrizione della libertà quarantotto ore, si intendono
revocati e restano privi di ogni
personale, se non per atto effetto. È punita ogni violenza
motivato dell’autorità fisica e morale sulle persone
giudiziaria e nei soli casi e comunque sottoposte a restrizioni
modi previsti dalla legge. di libertà. La legge stabilisce i limiti
massimi della carcerazione
preventiva.
ART. 14
Nei casi di gravi reati la
ART. 14 polizia puo' entrare in casa
delle persone, sempre su
Il domicilio è inviolabile. Non vi
si possono eseguire ispezioni o
autorizzazione del giudice.
perquisizioni o sequestri, se
non nei casi e modi stabiliti
dalla legge secondo le garanzie
prescritte per la tutela della
libertà personale. Gli
accertamenti e le ispezioni per
motivi di sanità e di incolumità
pubblica o a fini economici e
fiscali sono regolati da leggi
speciali.
ART. 15

ART. 15
Lo Stato puo' limitare la
La libertà e la segretezza della
corrispondenza e di ogni altra libertà di una persona se la
forma di comunicazione sono polizia sta facendo indagini
inviolabili. perché ha commesso un
La loro limitazione può avvenire reato grave.
soltanto per atto motivato
dell’autorità giudiziaria con le
garanzie stabilite dalla legge.
ART. 16
Lo Stato puo' impedire il
ART. 16 movimento dei cittadini,
per esempio in caso di
Ogni cittadino può circolare e epidemia o in caso di
soggiornare liberamente in
qualsiasi parte del territorio sicurezza per i cittadini
nazionale, salvo le limitazioni stessi.
che la legge stabilisce in via
generale per motivi di sanità o
di sicurezza. Nessuna
restrizione può essere
determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire
dal territorio della Repubblica e
di rientrarvi, salvo gli obblighi di
legge.
ART. 17

ART. 17 I cittadini possono riunirsi


I cittadini hanno diritto di riunirsi in luoghi pubblici per fare
pacificamente e senz’armi. Per una manifestazione o solo
le riunioni, anche in luogo per un'assemblea, ma
aperto al pubblico, non è devono avvertire il
richiesto preavviso. Delle
riunioni in luogo pubblico deve
Questore della città.
essere dato preavviso alle
autorità, che possono vietarle
soltanto per comprovati motivi
di sicurezza o di incolumità
pubblica.
ART. 18
Le associazioni che
vanno contro le leggi
ART. 18
dello Stato sono vietate,
I cittadini hanno diritto di come per esempio
associarsi liberamente, senza
autorizzazione, per fini che non quelle di tipo militare con
sono vietati ai singoli dalla lo scopo di eliminare lo
legge penale. Sono proibite le Stato o quelle di tipo
associazioni segrete e quelle mafioso.
che perseguono, anche
indirettamente, scopi politici
mediante organizzazioni di
carattere militare.
ART. 19
Ogni religione non puo', ad
ART. 19 esempio, andare contro le
regole dello Stato, nella
Tutti hanno diritto di professione di fede.
professare liberamente la
propria fede religiosa in
qualsiasi forma, individuale o
associata, di farne
propaganda e di esercitarne
in privato o in pubblico il
culto, purché non si tratti di
riti contrari al buon costume.
ART. 20

ART. 20
Lo Stato, ad esempio, non
Il carattere ecclesiastico e il puo' istituire una tassa
fine di religione o di culto elevatissima che avrebbe il
d’una associazione od
risultato di far chiudere le
istituzione non possono associazioni religiose.
essere causa di speciali
limitazioni legislative, né di
speciali gravami fiscali per la
sua costituzione, capacità
giuridica e ogni forma di
attività.
ART. 21
ART. 21
Se questa non lo convalida nelle
Tutti hanno diritto di manifestare ventiquattro ore successive, il sequestro
liberamente il proprio pensiero con la s’intende revocato e privo di ogni effetto.
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di La legge può stabilire, con norme di
diffusione. La stampa non può essere carattere generale, che siano resi noti i
soggetta ad autorizzazioni o censure. Si mezzi di finanziamento della stampa
può procedere a sequestro soltanto per periodica. Sono vietate le pubblicazioni a
atto motivato dell’autorità giudiziaria nel stampa, gli spettacoli e tutte le altre
caso di delitti, per i quali la legge sulla manifestazioni contrarie al buon costume.
stampa espressamente lo autorizzi, o nel La legge stabilisce provvedimenti adeguati
caso di violazione delle norme che la a prevenire e a reprimere le violazioni.
legge stessa prescriva per l’indicazione
dei responsabili. n tali casi, quando vi sia
assoluta urgenza e non sia possibile il
tempestivo intervento dell’autorità Pero' se, per esempio, tramite la
giudiziaria, il sequestro della stampa stampa, la TV o Internet si
periodica può essere eseguito da ufficiali commettono reati come l’offesa o
di polizia giudiziaria, che devono
immediatamente, e non mai oltre
l’istigazione alla delinquenza, allora
ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità lo Stato puo' intervenire con la
giudiziaria. censura.
ART. 24
ART. 24 Per esempio, se una persona
Tutti possono agire in è accusata di aver commesso
giudizio per la tutela dei un reato, si puo' difendere con
propri diritti e interessi un avvocato. Se non ha i soldi
legittimi. La difesa è diritto per pagarlo, lo stato glielo
inviolabile in ogni stato e assegna d’ufficio. Invece se
grado del procedimento. una persona ha subito una
Sono assicurati ai non
abbienti, con appositi istituti, i violazione dei suoi diritti si
mezzi per agire e difendersi puo' rivolgere ad un giudice.
davanti ad ogni giurisdizione.
La legge determina le
condizioni e i modi per la
riparazione degli errori
giudiziari.
ART. 26
ART. 26 Per esempio, se una
persona è accusata di
L’estradizione del aver commesso un reato
cittadino può essere all’estero può essere
consentita soltanto estradato, cioè
ove sia consegnato dallo stato
espressamente italiano allo stato dove
prevista dalle ha commesso il reato,
convenzioni per poter essere
internazionali. Non giudicato. Questo
avviene solo se c’è un
può in alcun caso accordo tra i due paesi
essere ammessa per che lo prevede.
reati politici.
ART. 27

NO !
ART. 27
La responsabilità penale è
personale. L’imputato non è
considerato colpevole sino
alla condanna definitiva. Le Le pene date ad un
pene non possono colpevole non devono
consistere in trattamenti essere disumane ma devono
contrari al senso di umanità avere lo scopo di rieducare e
e devono tendere alla recuperare il condannato.
rieducazione del
condannato. Non è
ammessa la pena di morte.
ART. 28
ART. 28
Per esempio, se un
I funzionari e i dipendenti
dipendente dello Stato,
dello Stato e degli enti
pubblici sono direttamente
nell'esercizio delle sue
responsabili, secondo le funzioni, compie un reato
leggi penali, civili e puo' essere condannato a
amministrative, degli atti risarcire dei danni. Se il
compiuti in violazione di dipendente non puo'
diritti. In tali casi la risarcire il cittadino
responsabilità civile si danneggiato, allora lo
estende allo Stato e agli enti dovrà fare lo Stato.
pubblici.
PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO II
RAPPORTI ETICO-SOCIALI
ART. 29
Questo articolo afferma che
ART. 29 la famiglia esisterebbe anche
senza uno Stato o delle
La Repubblica riconosce i regole, definendola una
diritti della famiglia come società naturale. Nel 1970 la
società naturale fondata sul legge n° 898 permette il
matrimonio. Il matrimonio è divorzio.
ordinato sull’eguaglianza
morale e giuridica dei
coniugi, con i limiti stabiliti
dalla legge a garanzia
dell’unità familiare.
ART. 30
Questo significa che un
ART. 30
figlio di genitori non
sposati ha gli stessi diritti
È dovere e diritto dei genitori degli altri figli, come per
mantenere, istruire ed educare i
figli, anche se nati fuori del
esempio l'eredità. Se i
matrimonio. Nei casi di genitori non sono capaci
incapacità dei genitori, la legge a mantenere i figli, allora
provvede a che siano assolti i interviene lo Stato
loro compiti. La legge assicura
ai figli nati fuori del matrimonio
ogni tutela giuridica e sociale,
compatibile con i diritti dei
membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti
per la ricerca della paternità.
ART. 31
ART. 31 Per esempio, una famiglia
La Repubblica agevola con con molti figli riceve dallo
misure economiche e altre stato piu' aiuti economici.
provvidenze la formazione della
famiglia e l’adempimento dei I genitori hanno dei permessi
compiti relativi, con particolare di lavoro per curare il
riguardo alle famiglie bambino piccolo.
numerose. Protegge la
maternità, l’infanzia e la
gioventù, favorendo gli istituti
necessari a tale scopo.
ART. 32
ART. 32
La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti.Nessuno Questo significa che anche i
può essere obbligato a un poveri possono curarsi grazie
determinato trattamento allo Stato che ha creato il
sanitario se non per Servizio Sanitario Nazionale.
disposizione di legge. La legge Inoltre lo Stato obbliga i cittadini
non può in nessun caso violare a vaccinarsi e i malati di mente
i limiti imposti dal rispetto della a curarsi in caso di necessità.
persona umana.
ART. 33
ART. 33 L’arte e la scienza sono libere e Lo Stato ha creato scuole
libero ne è l’insegnamento. La Repubblica pubbliche per tutti i
detta le norme generali sull’istruzione ed
istituisce scuole statali per tutti gli ordini e cittadini ed inoltre controlla
gradi. Enti e privati hanno il diritto di quelle private, senza avere
istituire scuole ed istituti di educazione, l'obbligo di sovvenzionarle.
senza oneri per lo Stato. La legge, nel
fissare i diritti e gli obblighi delle scuole
non statali che chiedono la parità, deve
assicurare ad esse piena libertà e ai loro
alunni un trattamento scolastico
equipollente a quello degli alunni di scuole
statali. È prescritto un esame di Stato per
l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole
o per la conclusione di essi e per
l’abilitazione all’esercizio professionale. Le
istituzioni di alta cultura, università ed
accademie, hanno il diritto di darsi
ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti
dalle leggi dello Stato.
ART. 34

ART. 34
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per
almeno otto anni, è obbligatoria e
gratuita. I capaci e meritevoli, anche Questo articolo rende tutti i cittadini
se privi di mezzi, hanno diritto di uguali, perchè tutti hanno diritto
raggiungere i gradi più alti degli alla stessa istruzione. L'obbligo di
studi. La Repubblica rende effettivo istruzione è stato elevato a dieci
questo diritto con borse di studio, anni.
assegni alle famiglie ed altre
provvidenze, che devono essere
attribuite per concorso.
PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO III
RAPPORTI ECONOMICI
ART. 35
Art. 35.
La Repubblica tutela il lavoro in
tutte le sue forme ed
applicazioni.
Cura la formazione e l'elevazione Tutti i lavori sono
professionale dei lavoratori. importanti e lo stato si
Promuove e favorisce gli accordi e impegna affinchè i
le organizzazioni internazionali cittadini siano formati e
intesi ad affermare e regolare i istruiti per poter lavorare,
diritti del lavoro. anche all'estero, facendo
Riconosce la libertà di
accordi con le altre
emigrazione, salvo gli obblighi nazioni.
stabiliti dalla legge
nell'interesse generale, e tutela
il lavoro italiano all'estero.
ART. 36
Art. 36. Questo articolo protegge i
Il lavoratore ha diritto ad una lavoratori contro i soprusi dei
retribuzione proporzionata datori di lavoro, garantendo
alla quantità e qualità del suo stipendi, orari e ferie adeguati
lavoro e in ogni caso e giusti. La retribuzione puo'
sufficiente ad assicurare a sé essere diversa a seconda del
e alla famiglia un'esistenza tipo di lavoro, ma deve
libera e dignitosa. La durata comunque permettere al
massima della giornata lavoratore di vivere con dignità.
lavorativa è stabilita dalla
legge. Il lavoratore ha diritto
al riposo settimanale e a
ferie annuali retribuite, e non
può rinunziarvi.
ART. 37
Questo articolo protegge il
Art. 37. lavoro dei minori e delle
La donna lavoratrice ha gli stessi donne che in passato sono
diritti e, a parità di lavoro, le stesse sempre stati sfruttati. Il limite
retribuzioni che spettano al minimo di età per lavorare è
lavoratore. Le condizioni di lavoro 15 anni e i minori non
devono consentire l'adempimento possono fare lavori pesanti o
della sua essenziale funzione pericolosi.
familiare e assicurare alla madre e
al bambino una speciale adeguata
protezione. La legge stabilisce il
limite minimo di età per il lavoro
salariato. La Repubblica tutela il
lavoro dei minori con speciali norme
e garantisce ad essi, a parità di
lavoro, il diritto alla parità di
retribuzione.
ART. 38
Art. 38. Ogni cittadino inabile al
lavoro e sprovvisto dei mezzi
necessari per vivere ha diritto al Lo stato si prende cura dei
mantenimento e all'assistenza cittadini che hanno difficoltà
sociale. I lavoratori hanno diritto a lavorare per limitazioni
che siano preveduti ed assicurati fisiche o per mancanza di
mezzi adeguati alle loro esigenze mezzi. Lo stato prevede
di vita in caso di infortunio,
misure assistenziali in caso
malattia, invalidità e vecchiaia,
disoccupazione involontaria. Gli
di infortuni, morte, perdita del
inabili ed i minorati hanno diritto lavoro e affida questo
all'educazione e all'avviamento compito a degli organismi
professionale. Ai compiti previsti in creati per questo scopo
questo articolo provvedono organi come l'INPS.
ed istituti predisposti o integrati
dallo Stato. L'assistenza privata è
libera.
ART. 39
Art. 39. Lo stato riconosce i sindacati che
rappresentano i lavoratori che
L'organizzazione sindacale è libera. possono iscriversi o non ai
Ai sindacati non può essere imposto
partiti.
altro obbligo se non la loro
registrazione presso uffici locali o
centrali, secondo le norme di legge. È
condizione per la registrazione che gli
statuti dei sindacati sanciscano un
ordinamento interno a base
democratica. I sindacati registrati
hanno personalità giuridica. Possono,
rappresentati unitariamente in
proporzione dei loro iscritti, stipulare
contratti collettivi di lavoro con
efficacia obbligatoria per tutti gli
appartenenti alle categorie alle quali il
contratto si riferisce.
ART. 40
Art. 40
Il diritto di sciopero si Durante il fascismo lo
esercita nell'ambito delle sciopero era vietato ed era
leggi che lo regolano. un reato. Lo sciopero è una
forma di protesta che i
lavoratori hanno per far
rispettare i loro diritti,
perdendo la retribuzione nei
giorni di sciopero.
ART. 41

Art. 41
L'iniziativa economica
privata è libera. Non può
svolgersi in contrasto con Tutti possono, secondo la
l'utilità sociale o in modo da legge, iniziare una propria
recare danno alla sicurezza, attività economica che non
alla libertà, alla dignità deve essere in contrasto con
umana. La legge determina i il bene comune. L'impresa
programmi e i controlli privata non puo' creare
opportuni perché l'attività danno alla sicurezza, salute
economica pubblica e privata e dignità umana.
possa essere indirizzata e
coordinata a fini sociali.
ART. 42

ART. 42 La proprietà è pubblica o


privata. I beni economici
appartengono allo Stato, ad enti
o a privati. La proprietà privata
La proprietà è, pubblica o
è riconosciuta e garantita dalla privata, riconosciuta e
legge, che ne determina i modi garantita dalla legge,
di acquisto, di godimento e i espropriabile dallo stato per
limiti allo scopo di assicurarne motivi di necessità. Per
la funzione sociale e di renderla esempio, un comune puo'
accessibile a tutti. La proprietà costruire una strada utile a
privata può essere, nei casi tutti, anche se il proprietario
preveduti dalla legge, e salvo dei terreni su cui sarà
indennizzo, espropriata per costruita la strada si oppone.
motivi d’interesse generale. La
Lo stato espropria il terreno
legge stabilisce le norme ed i
limiti della successione legittima al proprietario.
e testamentaria e i diritti dello
Stato sulle eredità.
ART. 47
I cittadini possono
ART. 47 risparmiare il loro denaro
La Repubblica incoraggia e depositandolo in banca
tutela il risparmio in tutte le per usarlo in futuro.
sue forme; disciplina,
coordina e controlla La banca presta il denaro
l’esercizio del credito. alle imprese e allo stato
Favorisce l’accesso del per le loro esigenze.
risparmio popolare alla
proprietà dell’abitazione, alla
proprietà diretta coltivatrice e
al diretto e indiretto
investimento azionario nei
grandi complessi produttivi
del Paese.
PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI
ART. 48. Sono elettori tutti i cittadini,
uomini e donne, che hanno raggiunto la
maggiore età. Il voto è personale ed
ART. 48
eguale, libero e segreto. Il suo esercizio
è dovere civico. La legge stabilisce Alcuni cittadini possono
requisiti e modalità per l’esercizio del perdere il diritto al voto,
diritto di voto dei cittadini residenti come i malati di mente e
all’estero e ne assicura l’effettività. A tal i condannati per reati
fine è istituita una circoscrizione Estero gravi. Andare a votare è
per l’elezione delle Camere, alla quale un dovere, oltre che un
sono assegnati seggi nel numero diritto, ma chi non ci va
stabilito da norma costituzionale e non subisce nessuna
secondo criteri determinati dalla legge. Il sanzione.
diritto di voto non può essere limitato se
non per incapacità civile o per effetto di
sentenza penale irrevocabile o nei casi di
indegnità morale indicati dalla legge.
ART. 49 ART. 49
Tutti i cittadini hanno
diritto di associarsi
Il compito dei partiti
liberamente in partiti è quello di
per concorrere con determinare
metodo democratico democraticamente
a determinare la la politica italiana.
politica nazionale.
ART. 51 Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro ART. 51
sesso possono accedere agli uffici
pubblici e alle cariche elettive in
condizioni di eguaglianza, secondo i Per esempio, tutti i
requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la
Repubblica promuove con appositi
cittadini hanno la
provvedimenti le pari opportunità tra possibilità di venire
donne e uomini. La legge può, per eletti (elettorato
l’ammissione ai pubblici uffici e alle
cariche elettive, parificare ai cittadini gli
passivo). Chi è
italiani non appartenenti alla Repubblica. eletto sospende il
Chi è chiamato a funzioni pubbliche proprio lavoro
elettive ha diritto di disporre del tempo
necessario al loro adempimento e di
senza perderlo.
conservare il suo posto di lavoro.
ART. 52
La difesa della Patria è
ART. 52
sacro dovere del cittadino. Con la legge n° 331 del 2000
Il servizio militare è l'obbligo di prestare il servizio
obbligatorio nei limiti e modi militare è stato eliminato. In
stabiliti dalla legge. Il suo
particolari condizioni di
adempimento non
pregiudica la posizione di
necessità puo' pero' essere
lavoro del cittadino, né ripristinato.
l’esercizio dei diritti politici.
L’ordinamento delle Forze
armate si informa allo
spirito democratico della
Repubblica.
ART. 53
ART. 53
Tutti sono tenuti a
concorrere alle spese
pubbliche in ragione
della loro capacità
contributiva. Il sistema
tributario è informato a
criteri di progressività.

Per esempio, il comune per


fornire i servizi pubblici
sostiene delle spese che
paga con le tasse pagate dai
cittadini.
PARTE II
ORDINAMENTO DELLA
REPUBBLICA

TITOLO I
IL PARLAMENTO

Sezione I – Le Camere
I POTERI DELLO STATO

LEGISLATIVO ESECUTIVO GIUDIZIARIO


Parlamento Governo magistratura

Camera dei Deputati Senato della Repubblica


(630 deputati eletti) (315 senatori eletti)
ART. 55

Art. 55. Il Parlamento si In casi eccezionali il


Parlamento si riunisce
compone della Camera dei in seduta comune, per
deputati e del Senato della esempio per l'elezione
e il giuramento del
Repubblica. Il Parlamento presidente della
si riunisce in seduta Repubblica
comune dei membri delle
due Camere nei soli casi
stabiliti dalla Costituzione.
ART. 56
Art. 56. La Camera dei deputati è
eletta a suffragio universale e diretto. Il
numero dei deputati è di Il diritto al voto si ha
seicentotrenta, dodici dei quali eletti a 18 anni, mentre la
nella circoscrizione Estero. Sono
eleggibili a deputati tutti gli elettori che
capacità di ricoprire
nel giorno delle elezioni hanno cariche elettive si ha
compiuto i venticinque anni di età. La a 25 anni. I candidati
ripartizione dei seggi tra le
circoscrizioni, fatto salvo il numero dei
si presentano al voto
seggi assegnati alla circoscrizione sotto il simbolo di
Estero, si effettua dividendo il numero diversi partiti.
degli abitanti della Repubblica, quale
risulta dall’ultimo censimento generale
della popolazione, per seicentodiciotto
e distribuendo i seggi in proporzione
alla popolazione di ogni circoscrizione,
sulla base dei quozienti interi e dei più
alti resti.
ART. 57

Art. 57. Il Senato della Repubblica è


eletto a base regionale, salvi i seggi I senatori vengono eletti in
assegnati alla circoscrizione Estero. Il proporzione alla
numero dei senatori elettivi è di
trecentoquindici, sei dei quali eletti popolazione residente in
nella circoscrizione Estero. Nessuna ogni regione, tranne
Regione può avere un numero di
senatori inferiore a sette; il Molise ne
Molise e Valle d'Aosta che
ha due, la Valle d’Aosta uno. La sono regioni molto piccole.
ripartizione dei seggi tra le Regioni,
fatto salvo il numero dei seggi
assegnati alla circoscrizione Estero,
previa applicazione delle disposizioni
del precedente comma, si effettua in
proporzione alla popolazione delle
Regioni, quale risulta dall’ultimo
censimento generale, sulla base dei
quozienti interi e dei più alti resti.
ART. 58

Art. 58. I senatori sono eletti Gli elettori per il


a suffragio universale e Senato devono aver
diretto dagli elettori che compiuto i 25 anni.
hanno superato il
venticinquesimo anno di età.
Sono eleggibili a senatori gli
elettori che hanno compiuto il
quarantesimo anno.
ART. 59

Art. 59. È senatore di Senatori a vita nominati


diritto e a vita, salvo dal Presidente della
rinunzia, chi è stato Repubblica, sono stati ad
Presidente della esempio Arturo Toscanini,
Repubblica. Il Presidente Eugenio Montale, Rita Levi
Montalcini.
della Repubblica può
nominare senatori a vita
cinque cittadini che hanno
illustrato la Patria per
altissimi meriti nel campo
sociale, scientifico,
artistico e letterario.
ART. 60

Art. 60. La Camera dei Se un Governo non ha piu'


deputati e il Senato della il sostegno della
Repubblica sono eletti per maggioranza dei
cinque anni. La durata di parlamentari, allora si va a
ciascuna Camera non può votare prima della fine dei
essere prorogata se non 5 anni.
per legge e soltanto in
caso di guerra.
ART. 61

Art. 61. Le elezioni delle


nuove Camere hanno Il vecchio Parlamento
continua a lavorare per
luogo entro settanta giorni
continuare a guidare la
dalla fine delle precedenti. nazione, mentre il nuovo
La prima riunione ha luogo Parlamento si sta
non oltre il ventesimo organizzando.
giorno dalle elezioni.
Finché non siano riunite le
nuove Camere sono
prorogati i poteri delle
precedenti.
ART. 68
Art. 68. I membri del Parlamento non
possono essere chiamati a rispondere
delle opinioni espresse e dei voti dati
nell’esercizio delle loro funzioni. Senza
Per garantire ai
autorizzazione della Camera alla quale parlamentari di esercitare
appartiene, nessun membro del in libertà la loro funzione,
Parlamento può essere sottoposto a
perquisizione personale o domiciliare, né
la Costituzione li tutela
può essere arrestato o altrimenti privato contro denunce, arresti,
della libertà personale, o mantenuto in perquisizioni per le loro
detenzione, salvo che in esecuzione di
una sentenza irrevocabile di condanna,
azioni.
ovvero se sia colto nell’atto di commettere
un delitto per il quale è previsto l’arresto
obbligatorio in flagranza. Analoga
autorizzazione è richiesta per sottoporre i
membri del Parlamento ad intercettazioni,
in qualsiasi forma, di conversazioni o
comunicazioni e a sequestro di
corrispondenza
ART. 69

Lo stipendio del
Art. 69. parlamentare deve
I membri del Parlamento corrispondere ai
ricevono un’indennità mancati guadagni e alle
stabilita dalla legge. spese che la sua attività
comporta.
PARTE II
ORDINAMENTO DELLA
REPUBBLICA

TITOLO I
IL PARLAMENTO

Sezione II – La formazione delle leggi


COME SI FORMA UNA LEGGE
Una delle 2 Camere
riceve la Il procedimento
proposta di legge Ordina la pubblicazione sulla della legge riprende
Gazzetta Ufficiale. dalla prima Camera
Entra in vigore
dopo 15 giorni
La esamina
e la vota
articolo per articolo
Restituisce la legge
alle Camere motivando
La invia all'altra Promulga la legge Perchè è
Camera che la vota incostituzionale
articolo per articolo
senza modifiche

Il testo di legge Il Presidente della Repubblica


approvato viene verifica che non contrasti con la Costituzione
inviato al Presidente
della Repubblica
ART. 71
Il governo ha il
Art. 71. L’iniziativa delle
leggi appartiene al potere di proporre
Governo, a ciascun una legge, tale
membro delle Camere ed proposta assume
agli organi ed enti ai quali
sia conferita da legge
il nome di disegno
costituzionale.Il popolo di legge.
esercita l’iniziativa delle
leggi, mediante la
proposta, da parte di
almeno cinquantamila
elettori, di un progetto
redatto in articoli.
ART. 72
Art. 72. Ogni disegno di legge, presentato ad una
Camera è, secondo le norme del suo regolamento,
esaminato da una commissione e poi dalla Camera La discussione e
stessa, che l’approva articolo per articolo e con
votazione finale. Il regolamento stabilisce l'approvazione di una
procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei
quali è dichiarata l’urgenza. Può altresì stabilire in legge avviene con la
quali casi e forme l’esame e l’approvazione dei
disegni di legge sono deferiti a commissioni, anche
partecipazione delle
permanenti, composte in modo da rispecchiare la commissioni
proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali
casi, fino al momento della sua approvazione parlamentari che
definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera,
se il Governo o un decimo dei componenti della lavorano in 2 modi:
Camera o un quinto della commissione richiedono
che sia discusso e votato dalla Camera stessa
Sede Referente
oppure che sia sottoposto alla sua approvazione (discussione della
finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento
determina le forme di pubblicità dei lavori delle legge), Sede
commissioni. La procedura normale di esame e di
approvazione diretta da parte della Camera è Deliberante
sempre adottata per i disegni di legge in materia
costituzionale ed elettorale e per quelli di
(approvazione della
delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare legge)
trattati internazionali, di approvazione di bilanci e
consuntivi.
ART. 73
Art. 73. Le leggi sono promulgate
dal Presidente della Repubblica Promulgazione: atto
entro un mese con cui il Presidente
dall’approvazione. Se le della Repubblica firma
Camere, ciascuna a e rende pubblica la
maggioranza assoluta dei propri legge. Cio' significa
componenti, ne dichiarano che la legge rispetta i
l’urgenza, la legge è promulgata
nel termine da essa stabilito. Le
principi della
leggi sono pubblicate subito Costituzione.
dopo la promulgazione ed
entrano in vigore il
quindicesimo giorno successivo
alla loro pubblicazione, salvo
che le leggi stesse stabiliscano
un termine diverso.
ART. 75
Art. 75. È indetto referendum popolare per
deliberare l’abrogazione, totale o
parziale, di una legge o di un atto Il Referendum chiama
avente valore di legge, quando lo tutti i cittadini a
richiedono cinquecentomila elettori o
cinque Consigli regionali. Non è decidere sulle leggi
ammesso il referendum per le leggi senza passare per i
tributarie e di bilancio, di amnistia e di rappresentanti. Il
indulto, di autorizzazione a ratificare
trattati internazionali. Hanno diritto di referendum è solo
partecipare al referendum tutti i cittadini abrogativo, cioè puo'
chiamati ad eleggere la Camera dei
deputati. La proposta soggetta a solo eliminare leggi già
referendum è approvata se ha esistenti, ma non puo'
partecipato alla votazione la
maggioranza degli aventi diritto, e se è
farne di nuove.
raggiunta la maggioranza dei voti
validamente espressi. La legge
determina le modalità di attuazione del
referendum.
ART. 76
Art. 76. L’esercizio Il Parlamento puo' dire al
della funzione Governo di fare una
legge al suo posto con
legislativa non può un decreto legislativo. Il
essere delegato al Parlamento controlla che
Governo se non con le sue indicazioni sulla
legge siano rispettate.
determinazione di
principi e criteri
direttivi e soltanto per
tempo limitato e per
oggetti definiti.
ART. 77
Art. 77. Il Governo non può, senza
delegazione delle Camere, emanare
decreti che abbiano valore di legge In caso di necessità il
ordinaria. Quando, in casi Governo puo' emanare
straordinari di necessità e d’urgenza,
il Governo adotta, sotto la sua leggi, detti decreti
responsabilità, provvedimenti legge, che valgono
provvisori con forza di legge, deve il
giorno stesso presentarli per la solo per 60 giorni. Se
conversione alle Camere che, anche entro questo tempo il
se sciolte, sono appositamente
convocate e si riuniscono entro Parlamento approva la
cinque giorni. I decreti perdono legge essa diventa
efficacia sin dall’inizio, se non sono
convertiti in legge entro sessanta valida, altrimenti viene
giorni dalla loro pubblicazione. Le eliminata.
Camere possono tuttavia regolare
con legge i rapporti giuridici sorti
sulla base dei decreti non convertiti.
ART. 78
Art. 78. Le Camere Il popolo, tramite il
deliberano lo stato Parlamento,
di guerra e decide la pace o
conferiscono al la guerra. In
Governo i poteri seguito il Capo
necessari. dello Stato puo'
dichiarare lo stato
di guerra.
ART. 79
Art. 79. L’amnistia e l’indulto
sono concessi con legge L'amnistia è un
deliberata a maggioranza
dei due terzi dei provvedimento che
componenti di ciascuna elimina alcuni reati
Camera, in ogni suo
articolo e nella votazione a tutti quelli che li
finale. La legge che hanno commessi.
concede l’amnistia o
l’indulto stabilisce il termine
L'indulto invece
per la loro applicazione. In elimina in tutto o in
ogni caso l’amnistia e parte la pena, ma il
l’indulto non possono
applicarsi ai reati commessi reato commesso
successivamente alla rimane.
presentazione del disegno
di legge.
ART. 82
Art. 82. Ciascuna Camera
può disporre inchieste su Le camere possono
materie di pubblico
interesse. A tale scopo lavorare insieme,
nomina fra i propri formando delle
componenti una
commissione formata in Commissioni
modo da rispecchiare la Bicamerali, in casi
proporzione dei vari gruppi. di pubblico
La commissione di
inchiesta procede alle interesse, per
indagini e agli esami con gli esempio contro la
stessi poteri e le stesse
limitazioni dell’autorità mafia.
giudiziaria.
PARTE II
ORDINAMENTO DELLA
REPUBBLICA

TITOLO II
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ART. 83
Art. 83. Il Presidente della
Repubblica è eletto dal Questo è un caso di
Parlamento in seduta comune democrazia
dei suoi membri. All’elezione
partecipano tre delegati per ogni indiretta, perché il
Regione eletti dal Consiglio
regionale in modo che sia
diritto di voto spetta
assicurata la rappresentanza non ai cittadini ma
delle minoranze. La Valle
d’Aosta ha un solo delegato. ai loro
L’elezione del Presidente della
Repubblica ha luogo per
rappresentanti
scrutinio segreto a maggioranza
di due terzi dell’assemblea.
Dopo il terzo scrutinio è
sufficiente la maggioranza
assoluta.
I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA

Enrico Luigi Giovanni


De Nicola Einaudi Gronchi
Dal 01/01/1948 Dal 12/05/1948 Dal 11/05/1955
al 11/05/1962
al 12/05/1948 al 11/05/1955
I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA

Antonio Giuseppe Giovanni


Segni Saragat Leone
Dal 11/05/1962 Dal 29/12/1964 Dal 29/12/1971
al 06/12/1964 al 29/12/1971 al 15/06/1978
I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA

Sandro Francesco Oscar Luigi


Pertini Cossiga Scalfaro
Dal 09/07/1978 Dal 03/07/1985 Dal 28/05/1992
al 29/06/1985 al 28/04/1992 al 15/05/1999
I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA

Carlo Azeglio Giorgio Giorgio


Ciampi Napolitano Napolitano
Dal 18/05/1999 Dal 15/05/2006 Dal 22/04/2013
al 15/05/2006 al 22/04/2013 In carica
ART. 84 Il Presidente della
Repubblica non puo'
svolgere nessuna
Art. 84. Può essere eletto
Presidente della altra funzione,
Repubblica ogni cittadino riceve uno stipendio
che abbia compiuto e la sua abitazione
cinquanta anni d’età e
goda dei diritti civili e è il Palazzo del
politici. L’ufficio di Quirinale
Presidente della
Repubblica è incompatibile
con qualsiasi altra carica.
L’assegno e la dotazione
del Presidente sono
determinati per legge.
ART. 85 Il mandato del
Art. 85. Il Presidente della Presidente dura 7
Repubblica è eletto per sette
anni. Trenta giorni prima che anni, mentre quello
scada il termine, il Presidente del Parlamento dura
della Camera dei deputati
convoca in seduta comune il 5 anni. Questo fa in
Parlamento e i delegati modo che ci sia
regionali, per eleggere il
nuovo Presidente della sempre una
Repubblica. Se le Camere continuità di
sono sciolte, o manca meno
di tre mesi alla loro
comando alla guida
cessazione, la elezione ha dello Stato.
luogo entro quindici giorni
dalla riunione delle Camere
nuove. Nel frattempo sono
prorogati i poteri del
Presidente in carica.
ART. 86 I Presidenti che non hanno
terminato il loro mandato
Art. 86. Le funzioni del sono stati: Segni nel 1962,
Presidente della Repubblica, a causa di una grave malattia,
in ogni caso che egli non e Leone nel 1971 che diede le
possa adempierle, sono dimissioni.
esercitate dal Presidente del
Senato. In caso di
impedimento permanente o
di morte o di dimissioni del
Presidente della Repubblica,
il Presidente della Camera
dei deputati indice la elezione
del nuovo Presidente della
Repubblica entro quindici
giorni, salvo il maggior
termine previsto se le
Camere sono sciolte o
manca meno di tre mesi alla
loro cessazione.
ART. 87
Art. 87. Il Presidente della Repubblica è il capo La principale funzione
dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. Può
inviare messaggi alle Camere. Indice le
del Presidente della
elezioni delle nuove Camere e ne fissa la
prima riunione. Autorizza la presentazione alle
Repubblica è quella di
Camere dei disegni di legge di iniziativa del coordinare i poteri dello
Governo. Promulga le leggi ed emana i decreti
aventi valore di legge e i regolamenti. Indice il stato esercitati dal
referendum popolare nei casi previsti dalla
Costituzione. Nomina, nei casi indicati dalla
Parlamento, Governo e
legge, i funzionari dello Stato. Accredita e
riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i
Magistratura
trattati internazionali, previa, quando occorra,
l’autorizzazione delle Camere. Ha il comando
delle Forze armate, presiede il Consiglio
supremo di difesa costituito secondo la legge,
dichiara lo stato di guerra deliberato dalle
Camere. Presiede il Consiglio superiore della
magistratura. Può concedere grazia e
commutare le pene. Conferisce le onorificenze
della Repubblica.
ART. 88 Il Presidente ha il
potere di sciogliere le
Art. 88. Il Presidente della camere ed è la sua
Repubblica può, sentiti i funzione piu'
loro Presidenti, sciogliere
le Camere o anche una
importante. Puo'
sola di esse. Non può sciogliere le Camere
esercitare tale facoltà negli anche prima della
ultimi sei mesi del suo
mandato, salvo che essi
normale scadenza dei
coincidano in tutto o in 5 anni, se non c'è piu'
parte con gli ultimi sei mesi un accordo politico.
della legislatura.
ART. 89
Il Capo dello Stato non puo'
Art. 89. Nessun atto del schierarsi con nessun partito politico,
Presidente della perchè rappresenta l'unità nazionale.
Repubblica è valido se non
è controfirmato dai ministri
proponenti, che ne
assumono la
responsabilità. Gli atti che
hanno valore legislativo e
gli altri indicati dalla legge
sono controfirmati anche
dal Presidente del
Consiglio dei Ministri.
ART. 90
Art. 90. Il Presidente della Il Capo dello Stato è perseguito,
Repubblica non è secondo la legge, come qualsiasi
responsabile degli atti altro cittadino se commette un reato
al di fuori dell'esercizio delle
compiuti nell’esercizio sue funzioni.
delle sue funzioni, tranne
che per alto tradimento o
per attentato alla
Costituzione. In tali casi è
messo in stato di accusa
dal Parlamento in seduta
comune, a maggioranza
assoluta dei suoi membri.
ART. 91
Art. 91. Il Presidente Il Capo dello Stato giura
davanti al Parlamento affermando
della Repubblica, di essere fedele alle Repubblica
e di osservare la Costituzione.
prima di assumere
le sue funzioni,
presta giuramento
di fedeltà alla
Repubblica e di
osservanza della
Costituzione dinanzi
al Parlamento in
seduta comune.
PARTE II
ORDINAMENTO DELLA
REPUBBLICA

TITOLO III
IL GOVERNO

Sezione I – Il Consiglio dei Ministri


 Art. 92. Il Governo della Dal 2014 il
Repubblica è composto
del Presidente del
Presidente del
Consiglio e dei ministri, Consiglio è Matteo
che costituiscono Renzi
insieme il Consiglio dei
ministri. Il Presidente
della Repubblica nomina
il Presidente del
Consiglio dei ministri e,
su proposta di questo, i
ministri.

Art. 92

Art. 93. Il Essi si impegnano
Presidente del ad osservare la
Consiglio dei Costituzione e le
ministri e i ministri, leggi dello Stato.
prima di assumere
le funzioni, prestano
giuramento nelle
mani del Presidente
della Repubblica.

Art. 93
Art. 94. Il Governo deve avere la
La fiducia rimane

fiducia delle due Camere. Ciascuna


Camera accorda o revoca la fiducia
mediante mozione motivata e
inalterata nel tempo:
votata per appello nominale. Entro pero' i parlamentari
dieci giorni dalla sua formazione il
Governo si presenta alle Camere hanno la possibilità
per ottenerne la fiducia. Il voto
contrario di una o d’entrambe le di presentare una
Camere su una proposta del
Governo non importa obbligo di
mozione di sfiducia.
dimissioni. La mozione di sfiducia Se questa è votata
deve essere firmata da almeno un
decimo dei componenti della dalla maggioranza
Camera e non può essere messa in
discussione prima di tre giorni dalla dei componenti di
sua presentazione. una della due
camere il Governo
cade e si apre una
Art. 94
crisi.
 Art. 95. Il Presidente del
Consiglio dei ministri dirige la I ministri detti “senza
politica generale del Governo e
ne è responsabile. Mantiene portafoglio” sono
l’unità di indirizzo politico ed
amministrativo, promovendo e
quelli che hanno
coordinando l’attività dei solo una funzione
ministri. I ministri sono
responsabili collegialmente
politica e non hanno
degli atti del Consiglio dei funzionari alle loro
ministri, e individualmente degli
atti dei loro dicasteri. La legge dipendenze. Sono,
provvede all’ordinamento della per esempio, i
Presidenza del Consiglio e
determina il numero, le Ministri per le Pari
attribuzioni e l’organizzazione
dei ministeri.
Opportunità, per i
Rapporti con il
Parlamento e altri.
Art. 95
PARTE II
ORDINAMENTO DELLA
REPUBBLICA

TITOLO IV
LA MAGISTRATURA

Sezione I – Ordinamento giurisdizionale


 Art. 101. La Questo articolo
giustizia è richiama l'art. 1 che
amministrata in dice che il popolo è
nome del popolo. I sovrano, quindi nel
giudici sono suo nome deve
soggetti soltanto essere applicata la
alla legge. giustizia.

Art. 101

Art. 104. La magistratura costituisce un
ordine autonomo e indipendente da ogni
altro potere. Il Consiglio superiore della
magistratura è presieduto dal Presidente
La magistratura è
della Repubblica. Ne fanno parte di diritto il
primo presidente e il procuratore generale
autonoma, soggetta
della Corte di cassazione. Gli altri
componenti sono eletti per due terzi da tutti i
solo alla legge e
magistrati ordinari tra gli appartenenti alle
varie categorie, e per un terzo dal
diretta dal Consiglio
Parlamento in seduta comune tra professori
ordinari di università in materie giuridiche ed
Superiore della
avvocati dopo quindici anni di esercizio. Il
Consiglio elegge un vice presidente fra i
Magistratura,
componenti designati dal Parlamento. I
membri elettivi del Consiglio durano in
presieduto dal
carica quattro anni e non sono
immediatamente rieleggibili. Non possono,
presidente della
finché sono in carica, essere iscritti negli albi Repubblica.
professionali, né far parte del Parlamento o
di un Consiglio regionale.

Art. 104
 Art. 105. Spettano al Questo fa in modo
Consiglio superiore della
magistratura, secondo le
che il Parlamento
norme dell’ordinamento non possa
giudiziario, le assunzioni, esercitare pressioni
le assegnazioni ed i sui giudici,
trasferimenti, le
promozioni e i
interferendo nelle
provvedimenti disciplinari loro decisioni.
nei riguardi dei
magistrati.

Art. 105
 Art. 110. Ferme le Il Ministro della
competenze del Giustizia, detto
Consiglio superiore anche Guardasigilli,
della magistratura, organizza i servizi
spettano al Ministro
per il funzionamento
della giustizia
l’organizzazione e il
della Magistratura,
funzionamento dei cioè i tribunali, i
servizi relativi alla carceri, gli uffici
giustizia. delle procure.

Art. 110
TITOLO V

LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI



Questa parte della Costituzione è
stata modificata con legge
costituzionale n.3 del 18/10/2001
per dare maggiore importanza e
autonomia agli enti locali
territoriali. Comuni, Province e
Regioni.

Art. 114. La Repubblica è
costituita dai Comuni, dalle
Province, dalle Città
metropolitane, dalle Regioni e
dallo Stato. I Comuni, le
Province, le Città
metropolitane e le Regioni
sono enti autonomi con propri
statuti, poteri e funzioni
secondo i princìpi fissati dalla
Costituzione. Roma è la
capitale della Repubblica. La
legge dello Stato disciplina il
suo ordinamento.

Art. 114
Art. 116. Il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna, la
Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle
d’Aosta/Vallée d’Aoste dispongono di forme e
condizioni particolari di autonomia, secondo i
rispettivi statuti speciali adottati con legge
costituzionale. La Regione Trentino-Alto
Adige/Südtirol è costituita dalle Province
autonome di Trento e Bolzano. Ulteriori forme e
condizioni particolari da autonomia, concernenti
le materie di cui al terzo comma dell’articolo
117 e le materie indicate dal secondo comma del
medesimo articolo alle lettere l), limitatamente
all’organizzazione della giustizia di pace, n) e
s), possono essere attribuite ad altre Regioni,
con legge dello Stato, su iniziativa della
Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel
rispetto dei principi di cui all’articolo 119. La
legge è approvata dalle Camere a maggioranza
assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra
lo Stato e la Regione interessata.

Art. 116
Art. 121. Sono organi della Regione: il
Consiglio regionale, la Giunta e il suo Il consiglio regionale è
Presidente. Il Consiglio regionale esercita una specie di piccolo
le potestà legislative attribuite alla Regione
e le altre funzioni conferitegli dalla
Parlamento perché è
Costituzione e dalle leggi. Può fare l'organo legislativo. Il
proposte di legge alle Camere. La Giunta Presidente della Giunta
regionale è l’organo esecutivo delle Regionale è anche il
Regioni. Il Presidente della Giunta
rappresenta la Regione; dirige la politica Presidente della
della Giunta e ne è responsabile; promulga Regione.
le leggi ed emana i regolamenti regionali;
dirige le funzioni amministrative delegate
dallo Stato alla Regione, conformandosi
alle istruzioni del Governo della
Repubblica.

Art. 121
Art. 123. Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia
con la Costituzione, ne determina la forma di governo e
i principi fondamentali di organizzazione e Ogni regione ha un
funzionamento. Lo statuto regola l’esercizio del diritto
di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti suo statuto
amministrativi della Regione e la pubblicazione delle
leggi e dei regolamenti regionali. Lo statuto è approvato approvato dal
e modificato dal Consiglio regionale con legge
approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, Consiglio con legge
con due deliberazioni successive adottate ad intervallo
non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta regionale e puo'
l’apposizione del visto da parte del Commissario del
Governo. Il Governo della Repubblica può promuovere essere sottoposto a
la questione di legittimità costituzionale sugli statuti
regionali dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta referendum.
giorni dalla loro pubblicazione. Lo statuto è sottoposto
a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua
pubblicazione ne faccia richiesta un cinquantesimo
degli elettori della Regione o un quinto dei componenti
il Consiglio regionale. Lo statuto sottoposto a
referendum non è promulgato se non è approvato dalla
maggioranza dei voti validi. In ogni Regione, lo statuto
disciplina il Consiglio delle autonomie locali, quale
organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali.

Art. 123
Art. 132. Si può con legge costituzionale, sentiti i
Consigli regionali, disporre la fusione di Il partito della Lega
Regioni esistenti o la creazione di nuove
Regioni con un minimo di un milione Nord vuole formare
d’abitanti, quando ne facciano richiesta tanti
Consigli comunali che rappresentino almeno
tre grandi regioni,
un terzo delle popolazioni interessate, e la Nord, Centro e
proposta sia approvata con referendum dalla
maggioranza delle popolazioni stesse. Si può, Sud. Questo
con l’approvazione della maggioranza delle sarebbe il primo
popolazioni della Provincia o delle Province
interessate e del Comune o dei Comuni passo per la
interessati espressa mediante referendum e
con legge della Repubblica, sentiti i Consigli
creazione di uno
regionali, consentire che Province e Comuni, Stato Federale.
che ne facciano richiesta, siano staccati da
una Regione ed aggregati ad un’altra.

Art. 132
Art. 134.
La Corte costituzionale giudica: Le accuse contro il
sulle controversie relative alla Presidente della
legittimità costituzionale delle leggi
e degli atti, aventi forza di legge,
Repubblica potrebbero
dello Stato e delle Regioni; sui essere: alto tradimento e
conflitti di attribuzione tra i poteri attentato alla
dello Stato e su quelli tra lo Stato e Costituzione.
le Regioni, e tra le Regioni; sulle
accuse promosse contro il
Presidente della Repubblica, a
norma della Costituzione.

Art. 134
Art. 135. La Corte costituzionale è composta di quindici giudici
nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un
terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle La Corte
supreme magistrature ordinaria ed amministrative. I giudici della
Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anche a riposo Costituzionale
delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i
professori ordinari di università in materie giuridiche e gli è stata formata
avvocati dopo venti anni d’esercizio. I giudici della Corte
costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per nel 1955.
ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere
nuovamente nominati. Alla scadenza del termine il giudice
costituzionale cessa dalla carica e dall’esercizio delle funzioni. La
Corte elegge tra i suoi componenti, secondo le norme stabilite
dalla legge, il Presidente, che rimane in carica per un triennio, ed
è rieleggibile, fermi in ogni caso i termini di scadenza dall’ufficio
di giudice. L’ufficio di giudice della Corte è incompatibile con
quello di membro del Parlamento, di un Consiglio regionale, con
l’esercizio della professione di avvocato e con ogni carica ed
ufficio indicati dalla legge. Nei giudizi d’accusa contro il
Presidente della Repubblica, intervengono, oltre i giudici ordinari
della Corte, sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini
aventi i requisiti per l’eleggibilità a senatore, che il Parlamento
compila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalità
stabilite per la nomina dei giudici ordinari.

Art. 135
Art. 136.
Se di una legge viene
Quando la Corte dichiara dichiarata l'illegittimità
l’illegittimità costituzionale di una
norma di legge o di atto avente costituzionale, allora
forza di legge, la norma cessa di essa viene abrogata,
avere efficacia dal giorno successivo cioè è cancellata e
alla pubblicazione della decisione.
La decisione della Corte è non ha piu' efficacia.
pubblicata e comunicata alle
Camere ed ai Consigli regionali
interessati, affinché, ove lo
ritengano necessario, provvedano
nelle forme costituzionali.

Art. 136
Art. 137. Una legge
costituzionale stabilisce le In base alla legge
condizioni, le forme, i termini costituzionale n° 1 del
di proponibilità dei giudizi di 1948 il giudizio sulla
legittimità costituzionale, e le legittimità di una legge
garanzie d’indipendenza dei deve essere chiesto da
giudici della Corte. Con legge un giudice che la deve
ordinaria sono stabilite le altre applicare. Se al giudice
norme necessarie per la la legge appare
costituzione e il funzionamento incostituzionale, egli
della Corte. Contro le decisioni
deve chiedere alla Corte
della Corte costituzionale non è
ammessa alcuna di decidere sulla
impugnazione. legittimità.

Art. 137
Art. 139.
E' solo un articolo di
chiusura e conferma il
La forma repubblicana concetto con cui la
non può essere oggetto di Costituzione si è
revisione costituzionale. aperta: l'Italia è una
Repubblica e questa
forma non puo'
essere modificata.

Art. 139
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
 Sono regole con lo scopo di cancellare ogni legame con la
monarchia e il fascismo.
 Alcune sono valide ancora oggi.

Hanno favorito il passaggio dalla monarchia alla repubblica.
Esempi:
 DISPOSIZIONE I: Il capo provvisorio dello Stato fu Enrico De
Nicola, eletto nel 1946.
 DISPOSIZIONE XII: è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi
forma, del partito fascista.

DISPOSIZIONE XIV: i titoli nobiliari non sono riconosciuti.
Data a Roma, addì 27 dicembre 1947.

ENRICO DE NICOLA

Controfirmano:

Il Presidente dell’Assemblea Costituente :

UMBERTO TERRACINI

Il Presidente del Consiglio dei Ministri:

DE GASPERI ALCIDE

Visto: il Guardasigilli GIUSEPPE GRASSI

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