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di Lorenzo Brunori II B
COS' È?
A QUALI PRINCIPI
SI ISPIRA?
ERA FINITO IL
PER AVERE FASCISMO E LA
LEGGI MONARCHIA ERA
DEMOCRATICHE STATA ABOLITA
LIBERTÀ E
PER TUTELARE
UGUAGLIANZA
I DIRITTI
DEL POPOLO
STABILISCE
COSTITUZIONE
ITALIANA
SUDDIVISIONE
DEI POTERI
LEGGI
STATO LEGGI
Composizione e struttura
E' composta da 139 articoli (5 articoli
sono stati abrogati: 115, 124, 128, 129,
130) suddivisi in 4 sezioni:
- Principi fondamentali (art. 1-12)
- Parte Prima: Diritti e Doveri dei cittadini
(art. 13-54)
- Parte Seconda: Ordinamento della
Repubblica (art. 55-139)
- Disposizioni transitorie e finali
(disposizioni I-XVIII)
PRINCIPI FONDAMENTALI
SONO I PRIMI
DODICI
ARTICOLI,
DETTI ANCHE
PRINCIPI
SUPREMI O
FONDAMENTALI
ART. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
TITOLO I
RAPPORTI CIVILI
ART. 13
In casi eccezionali di necessità ed
ART. 13 urgenza, indicati tassativamente
dalla legge, l’autorità di pubblica
La libertà personale è sicurezza può adottare
provvedimenti provvisori, che
inviolabile. Non è ammessa devono essere comunicati entro
forma alcuna di detenzione, quarantotto ore all’autorità
di ispezione o perquisizione giudiziaria e, se questa non li
personale, né qualsiasi altra convalida nelle successive
restrizione della libertà quarantotto ore, si intendono
revocati e restano privi di ogni
personale, se non per atto effetto. È punita ogni violenza
motivato dell’autorità fisica e morale sulle persone
giudiziaria e nei soli casi e comunque sottoposte a restrizioni
modi previsti dalla legge. di libertà. La legge stabilisce i limiti
massimi della carcerazione
preventiva.
ART. 14
Nei casi di gravi reati la
ART. 14 polizia puo' entrare in casa
delle persone, sempre su
Il domicilio è inviolabile. Non vi
si possono eseguire ispezioni o
autorizzazione del giudice.
perquisizioni o sequestri, se
non nei casi e modi stabiliti
dalla legge secondo le garanzie
prescritte per la tutela della
libertà personale. Gli
accertamenti e le ispezioni per
motivi di sanità e di incolumità
pubblica o a fini economici e
fiscali sono regolati da leggi
speciali.
ART. 15
ART. 15
Lo Stato puo' limitare la
La libertà e la segretezza della
corrispondenza e di ogni altra libertà di una persona se la
forma di comunicazione sono polizia sta facendo indagini
inviolabili. perché ha commesso un
La loro limitazione può avvenire reato grave.
soltanto per atto motivato
dell’autorità giudiziaria con le
garanzie stabilite dalla legge.
ART. 16
Lo Stato puo' impedire il
ART. 16 movimento dei cittadini,
per esempio in caso di
Ogni cittadino può circolare e epidemia o in caso di
soggiornare liberamente in
qualsiasi parte del territorio sicurezza per i cittadini
nazionale, salvo le limitazioni stessi.
che la legge stabilisce in via
generale per motivi di sanità o
di sicurezza. Nessuna
restrizione può essere
determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire
dal territorio della Repubblica e
di rientrarvi, salvo gli obblighi di
legge.
ART. 17
ART. 20
Lo Stato, ad esempio, non
Il carattere ecclesiastico e il puo' istituire una tassa
fine di religione o di culto elevatissima che avrebbe il
d’una associazione od
risultato di far chiudere le
istituzione non possono associazioni religiose.
essere causa di speciali
limitazioni legislative, né di
speciali gravami fiscali per la
sua costituzione, capacità
giuridica e ogni forma di
attività.
ART. 21
ART. 21
Se questa non lo convalida nelle
Tutti hanno diritto di manifestare ventiquattro ore successive, il sequestro
liberamente il proprio pensiero con la s’intende revocato e privo di ogni effetto.
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di La legge può stabilire, con norme di
diffusione. La stampa non può essere carattere generale, che siano resi noti i
soggetta ad autorizzazioni o censure. Si mezzi di finanziamento della stampa
può procedere a sequestro soltanto per periodica. Sono vietate le pubblicazioni a
atto motivato dell’autorità giudiziaria nel stampa, gli spettacoli e tutte le altre
caso di delitti, per i quali la legge sulla manifestazioni contrarie al buon costume.
stampa espressamente lo autorizzi, o nel La legge stabilisce provvedimenti adeguati
caso di violazione delle norme che la a prevenire e a reprimere le violazioni.
legge stessa prescriva per l’indicazione
dei responsabili. n tali casi, quando vi sia
assoluta urgenza e non sia possibile il
tempestivo intervento dell’autorità Pero' se, per esempio, tramite la
giudiziaria, il sequestro della stampa stampa, la TV o Internet si
periodica può essere eseguito da ufficiali commettono reati come l’offesa o
di polizia giudiziaria, che devono
immediatamente, e non mai oltre
l’istigazione alla delinquenza, allora
ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità lo Stato puo' intervenire con la
giudiziaria. censura.
ART. 24
ART. 24 Per esempio, se una persona
Tutti possono agire in è accusata di aver commesso
giudizio per la tutela dei un reato, si puo' difendere con
propri diritti e interessi un avvocato. Se non ha i soldi
legittimi. La difesa è diritto per pagarlo, lo stato glielo
inviolabile in ogni stato e assegna d’ufficio. Invece se
grado del procedimento. una persona ha subito una
Sono assicurati ai non
abbienti, con appositi istituti, i violazione dei suoi diritti si
mezzi per agire e difendersi puo' rivolgere ad un giudice.
davanti ad ogni giurisdizione.
La legge determina le
condizioni e i modi per la
riparazione degli errori
giudiziari.
ART. 26
ART. 26 Per esempio, se una
persona è accusata di
L’estradizione del aver commesso un reato
cittadino può essere all’estero può essere
consentita soltanto estradato, cioè
ove sia consegnato dallo stato
espressamente italiano allo stato dove
prevista dalle ha commesso il reato,
convenzioni per poter essere
internazionali. Non giudicato. Questo
avviene solo se c’è un
può in alcun caso accordo tra i due paesi
essere ammessa per che lo prevede.
reati politici.
ART. 27
NO !
ART. 27
La responsabilità penale è
personale. L’imputato non è
considerato colpevole sino
alla condanna definitiva. Le Le pene date ad un
pene non possono colpevole non devono
consistere in trattamenti essere disumane ma devono
contrari al senso di umanità avere lo scopo di rieducare e
e devono tendere alla recuperare il condannato.
rieducazione del
condannato. Non è
ammessa la pena di morte.
ART. 28
ART. 28
Per esempio, se un
I funzionari e i dipendenti
dipendente dello Stato,
dello Stato e degli enti
pubblici sono direttamente
nell'esercizio delle sue
responsabili, secondo le funzioni, compie un reato
leggi penali, civili e puo' essere condannato a
amministrative, degli atti risarcire dei danni. Se il
compiuti in violazione di dipendente non puo'
diritti. In tali casi la risarcire il cittadino
responsabilità civile si danneggiato, allora lo
estende allo Stato e agli enti dovrà fare lo Stato.
pubblici.
PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
TITOLO II
RAPPORTI ETICO-SOCIALI
ART. 29
Questo articolo afferma che
ART. 29 la famiglia esisterebbe anche
senza uno Stato o delle
La Repubblica riconosce i regole, definendola una
diritti della famiglia come società naturale. Nel 1970 la
società naturale fondata sul legge n° 898 permette il
matrimonio. Il matrimonio è divorzio.
ordinato sull’eguaglianza
morale e giuridica dei
coniugi, con i limiti stabiliti
dalla legge a garanzia
dell’unità familiare.
ART. 30
Questo significa che un
ART. 30
figlio di genitori non
sposati ha gli stessi diritti
È dovere e diritto dei genitori degli altri figli, come per
mantenere, istruire ed educare i
figli, anche se nati fuori del
esempio l'eredità. Se i
matrimonio. Nei casi di genitori non sono capaci
incapacità dei genitori, la legge a mantenere i figli, allora
provvede a che siano assolti i interviene lo Stato
loro compiti. La legge assicura
ai figli nati fuori del matrimonio
ogni tutela giuridica e sociale,
compatibile con i diritti dei
membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti
per la ricerca della paternità.
ART. 31
ART. 31 Per esempio, una famiglia
La Repubblica agevola con con molti figli riceve dallo
misure economiche e altre stato piu' aiuti economici.
provvidenze la formazione della
famiglia e l’adempimento dei I genitori hanno dei permessi
compiti relativi, con particolare di lavoro per curare il
riguardo alle famiglie bambino piccolo.
numerose. Protegge la
maternità, l’infanzia e la
gioventù, favorendo gli istituti
necessari a tale scopo.
ART. 32
ART. 32
La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti.Nessuno Questo significa che anche i
può essere obbligato a un poveri possono curarsi grazie
determinato trattamento allo Stato che ha creato il
sanitario se non per Servizio Sanitario Nazionale.
disposizione di legge. La legge Inoltre lo Stato obbliga i cittadini
non può in nessun caso violare a vaccinarsi e i malati di mente
i limiti imposti dal rispetto della a curarsi in caso di necessità.
persona umana.
ART. 33
ART. 33 L’arte e la scienza sono libere e Lo Stato ha creato scuole
libero ne è l’insegnamento. La Repubblica pubbliche per tutti i
detta le norme generali sull’istruzione ed
istituisce scuole statali per tutti gli ordini e cittadini ed inoltre controlla
gradi. Enti e privati hanno il diritto di quelle private, senza avere
istituire scuole ed istituti di educazione, l'obbligo di sovvenzionarle.
senza oneri per lo Stato. La legge, nel
fissare i diritti e gli obblighi delle scuole
non statali che chiedono la parità, deve
assicurare ad esse piena libertà e ai loro
alunni un trattamento scolastico
equipollente a quello degli alunni di scuole
statali. È prescritto un esame di Stato per
l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole
o per la conclusione di essi e per
l’abilitazione all’esercizio professionale. Le
istituzioni di alta cultura, università ed
accademie, hanno il diritto di darsi
ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti
dalle leggi dello Stato.
ART. 34
ART. 34
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per
almeno otto anni, è obbligatoria e
gratuita. I capaci e meritevoli, anche Questo articolo rende tutti i cittadini
se privi di mezzi, hanno diritto di uguali, perchè tutti hanno diritto
raggiungere i gradi più alti degli alla stessa istruzione. L'obbligo di
studi. La Repubblica rende effettivo istruzione è stato elevato a dieci
questo diritto con borse di studio, anni.
assegni alle famiglie ed altre
provvidenze, che devono essere
attribuite per concorso.
PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
TITOLO III
RAPPORTI ECONOMICI
ART. 35
Art. 35.
La Repubblica tutela il lavoro in
tutte le sue forme ed
applicazioni.
Cura la formazione e l'elevazione Tutti i lavori sono
professionale dei lavoratori. importanti e lo stato si
Promuove e favorisce gli accordi e impegna affinchè i
le organizzazioni internazionali cittadini siano formati e
intesi ad affermare e regolare i istruiti per poter lavorare,
diritti del lavoro. anche all'estero, facendo
Riconosce la libertà di
accordi con le altre
emigrazione, salvo gli obblighi nazioni.
stabiliti dalla legge
nell'interesse generale, e tutela
il lavoro italiano all'estero.
ART. 36
Art. 36. Questo articolo protegge i
Il lavoratore ha diritto ad una lavoratori contro i soprusi dei
retribuzione proporzionata datori di lavoro, garantendo
alla quantità e qualità del suo stipendi, orari e ferie adeguati
lavoro e in ogni caso e giusti. La retribuzione puo'
sufficiente ad assicurare a sé essere diversa a seconda del
e alla famiglia un'esistenza tipo di lavoro, ma deve
libera e dignitosa. La durata comunque permettere al
massima della giornata lavoratore di vivere con dignità.
lavorativa è stabilita dalla
legge. Il lavoratore ha diritto
al riposo settimanale e a
ferie annuali retribuite, e non
può rinunziarvi.
ART. 37
Questo articolo protegge il
Art. 37. lavoro dei minori e delle
La donna lavoratrice ha gli stessi donne che in passato sono
diritti e, a parità di lavoro, le stesse sempre stati sfruttati. Il limite
retribuzioni che spettano al minimo di età per lavorare è
lavoratore. Le condizioni di lavoro 15 anni e i minori non
devono consentire l'adempimento possono fare lavori pesanti o
della sua essenziale funzione pericolosi.
familiare e assicurare alla madre e
al bambino una speciale adeguata
protezione. La legge stabilisce il
limite minimo di età per il lavoro
salariato. La Repubblica tutela il
lavoro dei minori con speciali norme
e garantisce ad essi, a parità di
lavoro, il diritto alla parità di
retribuzione.
ART. 38
Art. 38. Ogni cittadino inabile al
lavoro e sprovvisto dei mezzi
necessari per vivere ha diritto al Lo stato si prende cura dei
mantenimento e all'assistenza cittadini che hanno difficoltà
sociale. I lavoratori hanno diritto a lavorare per limitazioni
che siano preveduti ed assicurati fisiche o per mancanza di
mezzi adeguati alle loro esigenze mezzi. Lo stato prevede
di vita in caso di infortunio,
misure assistenziali in caso
malattia, invalidità e vecchiaia,
disoccupazione involontaria. Gli
di infortuni, morte, perdita del
inabili ed i minorati hanno diritto lavoro e affida questo
all'educazione e all'avviamento compito a degli organismi
professionale. Ai compiti previsti in creati per questo scopo
questo articolo provvedono organi come l'INPS.
ed istituti predisposti o integrati
dallo Stato. L'assistenza privata è
libera.
ART. 39
Art. 39. Lo stato riconosce i sindacati che
rappresentano i lavoratori che
L'organizzazione sindacale è libera. possono iscriversi o non ai
Ai sindacati non può essere imposto
partiti.
altro obbligo se non la loro
registrazione presso uffici locali o
centrali, secondo le norme di legge. È
condizione per la registrazione che gli
statuti dei sindacati sanciscano un
ordinamento interno a base
democratica. I sindacati registrati
hanno personalità giuridica. Possono,
rappresentati unitariamente in
proporzione dei loro iscritti, stipulare
contratti collettivi di lavoro con
efficacia obbligatoria per tutti gli
appartenenti alle categorie alle quali il
contratto si riferisce.
ART. 40
Art. 40
Il diritto di sciopero si Durante il fascismo lo
esercita nell'ambito delle sciopero era vietato ed era
leggi che lo regolano. un reato. Lo sciopero è una
forma di protesta che i
lavoratori hanno per far
rispettare i loro diritti,
perdendo la retribuzione nei
giorni di sciopero.
ART. 41
Art. 41
L'iniziativa economica
privata è libera. Non può
svolgersi in contrasto con Tutti possono, secondo la
l'utilità sociale o in modo da legge, iniziare una propria
recare danno alla sicurezza, attività economica che non
alla libertà, alla dignità deve essere in contrasto con
umana. La legge determina i il bene comune. L'impresa
programmi e i controlli privata non puo' creare
opportuni perché l'attività danno alla sicurezza, salute
economica pubblica e privata e dignità umana.
possa essere indirizzata e
coordinata a fini sociali.
ART. 42
TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI
ART. 48. Sono elettori tutti i cittadini,
uomini e donne, che hanno raggiunto la
maggiore età. Il voto è personale ed
ART. 48
eguale, libero e segreto. Il suo esercizio
è dovere civico. La legge stabilisce Alcuni cittadini possono
requisiti e modalità per l’esercizio del perdere il diritto al voto,
diritto di voto dei cittadini residenti come i malati di mente e
all’estero e ne assicura l’effettività. A tal i condannati per reati
fine è istituita una circoscrizione Estero gravi. Andare a votare è
per l’elezione delle Camere, alla quale un dovere, oltre che un
sono assegnati seggi nel numero diritto, ma chi non ci va
stabilito da norma costituzionale e non subisce nessuna
secondo criteri determinati dalla legge. Il sanzione.
diritto di voto non può essere limitato se
non per incapacità civile o per effetto di
sentenza penale irrevocabile o nei casi di
indegnità morale indicati dalla legge.
ART. 49 ART. 49
Tutti i cittadini hanno
diritto di associarsi
Il compito dei partiti
liberamente in partiti è quello di
per concorrere con determinare
metodo democratico democraticamente
a determinare la la politica italiana.
politica nazionale.
ART. 51 Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro ART. 51
sesso possono accedere agli uffici
pubblici e alle cariche elettive in
condizioni di eguaglianza, secondo i Per esempio, tutti i
requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la
Repubblica promuove con appositi
cittadini hanno la
provvedimenti le pari opportunità tra possibilità di venire
donne e uomini. La legge può, per eletti (elettorato
l’ammissione ai pubblici uffici e alle
cariche elettive, parificare ai cittadini gli
passivo). Chi è
italiani non appartenenti alla Repubblica. eletto sospende il
Chi è chiamato a funzioni pubbliche proprio lavoro
elettive ha diritto di disporre del tempo
necessario al loro adempimento e di
senza perderlo.
conservare il suo posto di lavoro.
ART. 52
La difesa della Patria è
ART. 52
sacro dovere del cittadino. Con la legge n° 331 del 2000
Il servizio militare è l'obbligo di prestare il servizio
obbligatorio nei limiti e modi militare è stato eliminato. In
stabiliti dalla legge. Il suo
particolari condizioni di
adempimento non
pregiudica la posizione di
necessità puo' pero' essere
lavoro del cittadino, né ripristinato.
l’esercizio dei diritti politici.
L’ordinamento delle Forze
armate si informa allo
spirito democratico della
Repubblica.
ART. 53
ART. 53
Tutti sono tenuti a
concorrere alle spese
pubbliche in ragione
della loro capacità
contributiva. Il sistema
tributario è informato a
criteri di progressività.
TITOLO I
IL PARLAMENTO
Sezione I – Le Camere
I POTERI DELLO STATO
Lo stipendio del
Art. 69. parlamentare deve
I membri del Parlamento corrispondere ai
ricevono un’indennità mancati guadagni e alle
stabilita dalla legge. spese che la sua attività
comporta.
PARTE II
ORDINAMENTO DELLA
REPUBBLICA
TITOLO I
IL PARLAMENTO
TITOLO II
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ART. 83
Art. 83. Il Presidente della
Repubblica è eletto dal Questo è un caso di
Parlamento in seduta comune democrazia
dei suoi membri. All’elezione
partecipano tre delegati per ogni indiretta, perché il
Regione eletti dal Consiglio
regionale in modo che sia
diritto di voto spetta
assicurata la rappresentanza non ai cittadini ma
delle minoranze. La Valle
d’Aosta ha un solo delegato. ai loro
L’elezione del Presidente della
Repubblica ha luogo per
rappresentanti
scrutinio segreto a maggioranza
di due terzi dell’assemblea.
Dopo il terzo scrutinio è
sufficiente la maggioranza
assoluta.
I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA
TITOLO III
IL GOVERNO
Art. 92
Art. 93. Il Essi si impegnano
Presidente del ad osservare la
Consiglio dei Costituzione e le
ministri e i ministri, leggi dello Stato.
prima di assumere
le funzioni, prestano
giuramento nelle
mani del Presidente
della Repubblica.
Art. 93
Art. 94. Il Governo deve avere la
La fiducia rimane
TITOLO IV
LA MAGISTRATURA
Art. 101
Art. 104. La magistratura costituisce un
ordine autonomo e indipendente da ogni
altro potere. Il Consiglio superiore della
magistratura è presieduto dal Presidente
La magistratura è
della Repubblica. Ne fanno parte di diritto il
primo presidente e il procuratore generale
autonoma, soggetta
della Corte di cassazione. Gli altri
componenti sono eletti per due terzi da tutti i
solo alla legge e
magistrati ordinari tra gli appartenenti alle
varie categorie, e per un terzo dal
diretta dal Consiglio
Parlamento in seduta comune tra professori
ordinari di università in materie giuridiche ed
Superiore della
avvocati dopo quindici anni di esercizio. Il
Consiglio elegge un vice presidente fra i
Magistratura,
componenti designati dal Parlamento. I
membri elettivi del Consiglio durano in
presieduto dal
carica quattro anni e non sono
immediatamente rieleggibili. Non possono,
presidente della
finché sono in carica, essere iscritti negli albi Repubblica.
professionali, né far parte del Parlamento o
di un Consiglio regionale.
Art. 104
Art. 105. Spettano al Questo fa in modo
Consiglio superiore della
magistratura, secondo le
che il Parlamento
norme dell’ordinamento non possa
giudiziario, le assunzioni, esercitare pressioni
le assegnazioni ed i sui giudici,
trasferimenti, le
promozioni e i
interferendo nelle
provvedimenti disciplinari loro decisioni.
nei riguardi dei
magistrati.
Art. 105
Art. 110. Ferme le Il Ministro della
competenze del Giustizia, detto
Consiglio superiore anche Guardasigilli,
della magistratura, organizza i servizi
spettano al Ministro
per il funzionamento
della giustizia
l’organizzazione e il
della Magistratura,
funzionamento dei cioè i tribunali, i
servizi relativi alla carceri, gli uffici
giustizia. delle procure.
Art. 110
TITOLO V
Art. 114
Art. 116. Il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna, la
Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle
d’Aosta/Vallée d’Aoste dispongono di forme e
condizioni particolari di autonomia, secondo i
rispettivi statuti speciali adottati con legge
costituzionale. La Regione Trentino-Alto
Adige/Südtirol è costituita dalle Province
autonome di Trento e Bolzano. Ulteriori forme e
condizioni particolari da autonomia, concernenti
le materie di cui al terzo comma dell’articolo
117 e le materie indicate dal secondo comma del
medesimo articolo alle lettere l), limitatamente
all’organizzazione della giustizia di pace, n) e
s), possono essere attribuite ad altre Regioni,
con legge dello Stato, su iniziativa della
Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel
rispetto dei principi di cui all’articolo 119. La
legge è approvata dalle Camere a maggioranza
assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra
lo Stato e la Regione interessata.
Art. 116
Art. 121. Sono organi della Regione: il
Consiglio regionale, la Giunta e il suo Il consiglio regionale è
Presidente. Il Consiglio regionale esercita una specie di piccolo
le potestà legislative attribuite alla Regione
e le altre funzioni conferitegli dalla
Parlamento perché è
Costituzione e dalle leggi. Può fare l'organo legislativo. Il
proposte di legge alle Camere. La Giunta Presidente della Giunta
regionale è l’organo esecutivo delle Regionale è anche il
Regioni. Il Presidente della Giunta
rappresenta la Regione; dirige la politica Presidente della
della Giunta e ne è responsabile; promulga Regione.
le leggi ed emana i regolamenti regionali;
dirige le funzioni amministrative delegate
dallo Stato alla Regione, conformandosi
alle istruzioni del Governo della
Repubblica.
Art. 121
Art. 123. Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia
con la Costituzione, ne determina la forma di governo e
i principi fondamentali di organizzazione e Ogni regione ha un
funzionamento. Lo statuto regola l’esercizio del diritto
di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti suo statuto
amministrativi della Regione e la pubblicazione delle
leggi e dei regolamenti regionali. Lo statuto è approvato approvato dal
e modificato dal Consiglio regionale con legge
approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, Consiglio con legge
con due deliberazioni successive adottate ad intervallo
non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta regionale e puo'
l’apposizione del visto da parte del Commissario del
Governo. Il Governo della Repubblica può promuovere essere sottoposto a
la questione di legittimità costituzionale sugli statuti
regionali dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta referendum.
giorni dalla loro pubblicazione. Lo statuto è sottoposto
a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua
pubblicazione ne faccia richiesta un cinquantesimo
degli elettori della Regione o un quinto dei componenti
il Consiglio regionale. Lo statuto sottoposto a
referendum non è promulgato se non è approvato dalla
maggioranza dei voti validi. In ogni Regione, lo statuto
disciplina il Consiglio delle autonomie locali, quale
organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali.
Art. 123
Art. 132. Si può con legge costituzionale, sentiti i
Consigli regionali, disporre la fusione di Il partito della Lega
Regioni esistenti o la creazione di nuove
Regioni con un minimo di un milione Nord vuole formare
d’abitanti, quando ne facciano richiesta tanti
Consigli comunali che rappresentino almeno
tre grandi regioni,
un terzo delle popolazioni interessate, e la Nord, Centro e
proposta sia approvata con referendum dalla
maggioranza delle popolazioni stesse. Si può, Sud. Questo
con l’approvazione della maggioranza delle sarebbe il primo
popolazioni della Provincia o delle Province
interessate e del Comune o dei Comuni passo per la
interessati espressa mediante referendum e
con legge della Repubblica, sentiti i Consigli
creazione di uno
regionali, consentire che Province e Comuni, Stato Federale.
che ne facciano richiesta, siano staccati da
una Regione ed aggregati ad un’altra.
Art. 132
Art. 134.
La Corte costituzionale giudica: Le accuse contro il
sulle controversie relative alla Presidente della
legittimità costituzionale delle leggi
e degli atti, aventi forza di legge,
Repubblica potrebbero
dello Stato e delle Regioni; sui essere: alto tradimento e
conflitti di attribuzione tra i poteri attentato alla
dello Stato e su quelli tra lo Stato e Costituzione.
le Regioni, e tra le Regioni; sulle
accuse promosse contro il
Presidente della Repubblica, a
norma della Costituzione.
Art. 134
Art. 135. La Corte costituzionale è composta di quindici giudici
nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un
terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle La Corte
supreme magistrature ordinaria ed amministrative. I giudici della
Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anche a riposo Costituzionale
delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i
professori ordinari di università in materie giuridiche e gli è stata formata
avvocati dopo venti anni d’esercizio. I giudici della Corte
costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per nel 1955.
ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere
nuovamente nominati. Alla scadenza del termine il giudice
costituzionale cessa dalla carica e dall’esercizio delle funzioni. La
Corte elegge tra i suoi componenti, secondo le norme stabilite
dalla legge, il Presidente, che rimane in carica per un triennio, ed
è rieleggibile, fermi in ogni caso i termini di scadenza dall’ufficio
di giudice. L’ufficio di giudice della Corte è incompatibile con
quello di membro del Parlamento, di un Consiglio regionale, con
l’esercizio della professione di avvocato e con ogni carica ed
ufficio indicati dalla legge. Nei giudizi d’accusa contro il
Presidente della Repubblica, intervengono, oltre i giudici ordinari
della Corte, sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini
aventi i requisiti per l’eleggibilità a senatore, che il Parlamento
compila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalità
stabilite per la nomina dei giudici ordinari.
Art. 135
Art. 136.
Se di una legge viene
Quando la Corte dichiara dichiarata l'illegittimità
l’illegittimità costituzionale di una
norma di legge o di atto avente costituzionale, allora
forza di legge, la norma cessa di essa viene abrogata,
avere efficacia dal giorno successivo cioè è cancellata e
alla pubblicazione della decisione.
La decisione della Corte è non ha piu' efficacia.
pubblicata e comunicata alle
Camere ed ai Consigli regionali
interessati, affinché, ove lo
ritengano necessario, provvedano
nelle forme costituzionali.
Art. 136
Art. 137. Una legge
costituzionale stabilisce le In base alla legge
condizioni, le forme, i termini costituzionale n° 1 del
di proponibilità dei giudizi di 1948 il giudizio sulla
legittimità costituzionale, e le legittimità di una legge
garanzie d’indipendenza dei deve essere chiesto da
giudici della Corte. Con legge un giudice che la deve
ordinaria sono stabilite le altre applicare. Se al giudice
norme necessarie per la la legge appare
costituzione e il funzionamento incostituzionale, egli
della Corte. Contro le decisioni
deve chiedere alla Corte
della Corte costituzionale non è
ammessa alcuna di decidere sulla
impugnazione. legittimità.
Art. 137
Art. 139.
E' solo un articolo di
chiusura e conferma il
La forma repubblicana concetto con cui la
non può essere oggetto di Costituzione si è
revisione costituzionale. aperta: l'Italia è una
Repubblica e questa
forma non puo'
essere modificata.
Art. 139
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Sono regole con lo scopo di cancellare ogni legame con la
monarchia e il fascismo.
Alcune sono valide ancora oggi.
Hanno favorito il passaggio dalla monarchia alla repubblica.
Esempi:
DISPOSIZIONE I: Il capo provvisorio dello Stato fu Enrico De
Nicola, eletto nel 1946.
DISPOSIZIONE XII: è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi
forma, del partito fascista.
DISPOSIZIONE XIV: i titoli nobiliari non sono riconosciuti.
Data a Roma, addì 27 dicembre 1947.
ENRICO DE NICOLA
Controfirmano:
UMBERTO TERRACINI
DE GASPERI ALCIDE