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L’AGENDA 2030

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un


programma d’azione per le persone, il pianeta e la
prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai
governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Con i
suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs),
esprime un chiaro giudizio sull’insostenibilità
dell’attuale modello di sviluppo sul piano
economico e sociale.
Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai
risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi
comuni su un insieme di questioni importanti per
lo sviluppo. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi
riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui.
OBIETTIVO 5- PARITÀ DI GENERE
Raggiungere l’uguaglianza di
genere e l’empowerment di
tutte le donne e le ragazze.
Le disparità di genere costituiscono uno dei
maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla
crescita economica e alla lotta contro la povertà.
L’OSM ha consentito di fare significativi
progressi nella scolarizzazione delle ragazze e
nell’inserimento delle donne nel mercato del
lavoro. Il tema della parità dei sessi ha ottenuto
una notevole visibilità ma non è stato possibile
affrontare altre tematiche importanti.
L’obiettivo 5 mira a ottenere la parità di
opportunità tra donne e uomini nello
sviluppo economico, l’eliminazione di
tutte le forme di violenza nei confronti di
donne e ragazze e l’uguaglianza di diritti a
tutti i livelli di partecipazione.
Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere e
l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze
 5.1: Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze
 5.2: Eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella
pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo
 5.3: Eliminare ogni pratica abusiva come il matrimonio combinato, il fenomeno delle spose bambine e le
mutilazioni genitali femminili
 5.4: Riconoscere e valorizzare la cura e il lavoro domestico non retribuito, fornendo un servizio pubblico,
infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione di responsabilità condivise all'interno delle
famiglie, conformemente agli standard nazionali
 5.5: Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello
decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica
 5.6: Garantire accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti in ambito riproduttivo, come
concordato nel Programma d'Azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo e dalla
Piattaforma d'Azione di Pechino e dai documenti prodotti nelle successive conferenze
5.a: Avviare riforme per dare alle donne uguali diritti di
accesso alle risorse economiche così come alla titolarità e al
controllo della terra e altre forme di proprietà, ai servizi
finanziari, eredità e risorse naturali, in conformità con le
leggi nazionali
5.b: Rafforzare l'utilizzo di tecnologie abilitanti per
promuovere l'emancipazione della donna
5.c: Adottare e intensificare una politica sana ed una
legislazione applicabile per la promozione della parità di
genere e l'emancipazione di tutte le donne e bambine, a tutti
i livelli.
Gli stereotipi di genere

 Quando si parla di parità di genere, si parla quindi del fatto che il genere
maschile può fare esattamente tutto ciò che può fare il genere
femminile. In questa affermazione è compreso il fatto che gli uomini
possono svolgere tutte quelle attività ritenute dalla società ‘’femminili’’.
Purtroppo però, spesso, gli uomini vengono criticati e discriminati per
tali atteggiamenti, a causa degli stereotipi di genere che esistono
all’interno della società.
Harry Styles
 Harry Styles è un cantante inglese, che faceva parte della band One Direction
insieme ad altri 4 ragazzi. Possiamo definirlo un personaggio iconico non solo
dal punto di vista musicale. Infatti, sta lottando contro gli stereotipi di genere,
esprimendo, anche con le sue composizioni musicali, la libertà e l’accettazione
totale. Infatti, egli stesso afferma: “Sentitevi liberi di essere chiunque vogliate
essere qui dentro stasera”.
Recentemente, precisamente il 13 Dicembre 2020, Harry Styles è stato il primo uomo a comparire da
solo sulla copertina del prestigioso Vogue America in 127 anni,
ovvero dall’uscita del suo primo numero. Questo articolo, ha
però suscitato scandalo, soprattutto nel mondo di Twitter. Ma il
dibattito che questa cover ha scatenato a livello internazionale
ci fa capire come ancora ci sia una fetta considerevole della
nostra società che fatica a uscire dall’ottica degli stereotipi di
genere. Se infatti per Alessandro Michele, Harry Styles “è
l’immagine di una nuova era, di come può apparire un uomo”;
la commentatrice pro-Trump, Candace Owens, è di tutt’altro
avviso, e su Twitter ha scatenato le polemiche al grido
di: “Ridateci i maschi macho“, come se fosse l’abito a fare il
monaco. “Non c’è società che può sopravvivere senza uomini
forti”, ha scritto. “In Occidente la progressiva femminilizzazione
dei nostri uomini mentre il marxismo viene insegnato ai nostri figli
non è una coincidenza, è un attacco diretto”.

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