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Perchè un farmaco risulta avere un’attività?

In quanto avviene un’interazione tra una sostanza


chimica ed un sistema biologico.

Targets o “Recettori”:
macromolecole specifiche di natura
proteica

Un farmaco quindi non crea un effetto, ma


modula una funzione preesistente alterando lo
stato funzionale del suo “recettore”.
Concetto di recettore

I recettori sono proteine della membrana


cellulare di un nervo o di un organo
bersaglio con cui un composto
trasmettitore, o un farmaco, possono
interagire producendo un effetto
biologico.
Per valutare l’attività occorre considerare
parametri farmacologici (farmacocinetica,
farmacodinamica, farmacotossicità).
Un composto per agire deve essere presente
ad una concentrazione appropriata al sito
d’azione.
Questa è una conseguenza, non tanto, della
dose somministrata, ma di vari fenomeni
costituenti la cinetica: assorbimento,
distribuzione, localizzazione al sito attivo,
attivazione metabolica (fenomeni positivi),
deposito in altri tessuti, inattivazione,
escrezione (fenomeni negativi).
L’INFIAMMAZIONE
• La flogosi è un processo reattivo
indotto da tutte le condizioni che
producono un danno tissutale.
• Rappresenta la risposta , di
qualunque distretto dell’organismo,
all’azione lesiva di molteplici stimoli
nocivi.
• Cause biologiche : batteri ,virus, parassiti…
• Cause fisiche : traumi, calore, radiazioni…
• Cause chimiche : acidi, basi, sostanze
denaturanti…

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