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Le Smart city

Evoluzione storica
Centro storico dai primi
LA CITTA’ insediamenti ad oggi
Periferia
pianta
isolato Tipologie in base
L’urbanista - alla morfologia
Piano di
azzonamento Piano Regolatore del territorio
Piano di Generale Lineari
viabilità
Relazioni A raggiera
Le Infrastrutture
Regolamento Concentriche
Strade
edilizio
Reti fognarie
Acquedotti A scacchiera
Reti di trasporto
Servizi di A macchia d’olio
illuminazione
Barriere
architettoniche
L’evoluzione dell’urbanistica
Per spazio ANTROPIZZATO si intende il territorio ove è presente una qualsiasi “attività” umana da un
piccolo centro abitato ad una strada ecc.
I primi insediamenti umani si trovano quando l’uomo da nomade diviene stabile e realizza i primi
agglomerati. Nell’antichità troviamo resti delle antiche civiltà come quella mesopotamica e babilonese
(Babilonia) o ancora, solo considerando il bacino del mediterraneo i centri urbani degli egizi (con l
palazzo ed il luoghi di culto)o la famosa Cartagine (distrutta dai romani) o ancora le città stato dei greci
in cui l’acropoli aveva il centro politico.sociale e religioso. Le abitazioni private del popolo erano
comunque con materiali poveri ,la scelta dei materiali come marmo o pietre squadrate era solo per gli
edifici più importanti.
Gli insediamenti etruschi e poi romani nella penisola trovano esempi di infrastrutture importanti come
gli acquedotti, le reti fognarie o cloache ( a cielo aperto) le strade; si pensi a tutte le principali arterie di
collegamento che furono costruite per collegare Roma alla penisola ,costruite per volere dei diversi
consoli ( Appia,Tuscolana,Cassia;Aurelia…). Il “centro” della città è sempre costituito da edifici
importanti come luoghi di culto ,templi,ma anche la basiliche,ove si amministrava la giustizia,i palazzi
imperiali.Si pensi al Palatino, o ancora più tardi agli edifici costruiti daglii mperatori per conquistare il
favore del popolo, il Collosseo(per i giochi dei gladiatri)l’anfiteatroFlavio(, il Circo Massimo(per le corse
con le bighe).o la DOMUS Aurea (palazzo di Nerone). A Roma troviamo, in un tessuto urbano quanto
mai “misto” le Domus e el insule che si inserivano in modo disordinato nel tessuto urbano, il quale si
estende ,man mano dal lato sx del tevere fino a quello dx,oltre l’isola tiberina,mentre continuano le
costruzioni imperiali come Castel San’Angelo ,il Pantheon.ec.
Con l’invasione dei barbari la città si spopola e nell’alto-medioevo i cittadini trovano rifugio nei
castello.fortezza o nei monasteri, mentre le basiliche ed i palazzi vengono depredati o distrutti.
Le case torre (esempio San Giminiano) sono tipici esempi di case che si estendono il altezza con poche
finestrature . Solo con l’avvento della “pace” si incominciano a rivedere i primi centri urbani dove un
asse principale affiancato da piccole abitazioni ( piano terra bottega primo piano abitazione,sottotetto
come deposito e stanza per gli “apprendisti”), finiva in uno spazio/piazza ove sorgevano
I palazzi principali: Comune, Palazzo del Vescovo e Cattedrale, piazza che veniva adibita a mercato per i primi scambi
commerciali.
Nel ‘400 e ‘500 si assiste con l’avventi delle Signorie alla costruzione dei primi Palazzi rinascimentali dei diversi Signori
locali, in cui gli artisti del tempo erano impegnati ,oltre che nella progettazione di cortili, gallerie, teatri privati e stanze di
rappresentanza, ad abbellire gli stessi con fregi, dipinti e sculture. . Roma dal ‘400 per volontà di papa Giulio II della Rovere
da inizio alla renovazio urbis in cui sono chiamati tutti gli artisti del tempo per rivoluzionare il tessuto urbano Giuliano da
Sangallo, Raffaello, Michelangelo son solo alcuni degli artisti principali , di San Pietro e non solo .
Il ‘600 e ‘700 vedono l’arricchirsi di vasti palazzi, già iniziati nel ‘500, con giardini immensi ricchi di statue giochi d’acqua e
sculture (Tivoli)o ancora le Regge (Caserta)e piazze arricchite di fontane ed obelischi (come segnale visivo di un asse
viario) si pensi a Fontana di Trevi, Villa Borghese ..le chiese barocche . Bernini e Borromini solo gli artisti che collaborano
all’arricchimento della città di Roma .Il ‘700 vede, come nel periodo imperiale, l’affermarsi delle ville nelle zone esterne alla
città, luogo di riposo ed a volte, come nelle ville Palladiane del veneto, centro di un’attività agricola; qui i grandi proprietari
terrieri trovavano oltre al riposo,il modo di controllare i propri possedimenti e simboleggiare la loro ricchezza, abbellendo
queste ville di giardini, teatri, statue ,decorazioni ecc.
l’800 è il secolo della rivoluzione industriale; se nella prima metà del secolo avvengono i primi sventramenti delle vecchi
costruzioni, ammassate con vicoli stretti ,per costruire le grandi arterie di collegamento, vedi i boulevare di Parigi voluti da
Haussaman ,contro le barricate parigine-(1853)nella seconda metà del secolo ,grazie all’invenzione che hanno abbandonato
le campagne per venire a lavorare nelle fabbriche occorrono delle abitazioni, nascono perciò i primi quartieri popolari,
spesso brutti e malsani; perciò ferrovia, quartieri operai e fabbriche vanno a cambiare il tessuto e l’aspetto della città.
Anche le strade sono spesso adeguate ai collegamenti pubblici, carrozze e successivamente le prime automobili, strade
che con l’invenzione dell’elettricità vedono l’illuminazione urbana .
Con la fine dell’800 e il ‘900 l’uso di nuovi materiali come il c.a. e l’acciao vedono la realizzazione di ponti, grandi
strutture come coperture di palazzi per esposizioni e mostre , od ancora il primi grattacieli. Negli anni venti i grattacieli
americani vendono in gara i più famosi architetti per la costruzione di questi imponenti edifici per abitazioni, uffici, banche
come testimonianza di ricchezza e potere. Dalla seconda metà del ‘900 si vedono ,nell’ordine tre fenomeni importanti:
la IPERURBANIZZAZIONE :cioè la crescita della città ..case popolari, centri residenziali e commerciali…
la DEURBANIZZAZIONE : cioè l’abbandono delle Megalopoli per centri più piccoli ed “umani”
la RIURBANIZZAZIONE :ritorno alla città con l’ingrandirsi delle periferie, delle zone industriali ... v.o. materie plastiche
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Lo spazio ANTROPIZZATO e lo spazio naturale
L’ORIGINE DEI CENTRI URBANI
CONFORMAZIONE DEL TERRITOIRIO
ORIGINE
POSIZIONE

UNA CITTA E’ UN INSEDIAMENTO UMANO


STABILE CON ELEVATA DENSITA’ EDILIZIA E
DI POPOLAZIONE CHE OFFRE SERVIZI E
ATTIVITA’ NON PRESENTI NEI CENTRI MINORI
L’espansione della città in base alla formologia del
terreno
Ogni entro abitato nasce con la scelta del giusto terreno.. nell’antichità la vicinanza ad un fiume ,al mare un
luogo protetto naturalmente , una pianura fertile ..erano i motivi delle scelte dei primi insediamenti ,che
sviluppandosi dall’antico centro vanno ad estendersi occupando il territorio circostante sempre in base alla
MORFOLOGIA del terreno.
Abbiamo quindi 4 principali tip di estensione urbana :
la CITTA’ LINEARE :che si sviluppa secondo un asse, es Genova tra il mar ligure e l’appennino
la CITTA’ A SCACCHIERA che ricorda l’accampamento delle truppe dell’esercito romano il quale disponeva le
tende secondo il tracciato degli assi NORD_SUD ed EST-OVEST gli antichi Cardo e Decumano che ritroviamo
in tutte le città fondate dai romani Ostia Antica,Barcellona.. Anche New York si ispira a questa pianta con le
sue strett e avenue
la CITTA’ CONCENTRICA che dal centro antico si espande il cerchi concentrici ,spesso tra un anello e l’altro
una corona circolare di verde ,es.è Vienna con i suoi tipici RING ,qui le strade collegano i diversi anello con
percorsi a raggiera
LA CITTA’ a MACCHIA d’OLIO,es.tipico è Roma ,che si è adattata alla particolare morfologia del territorio, i
sette colli che la circondano,il percorso sinuoso del tevere sono i limiti all’interno dei quali si è svilupta la
città fino poi a espandersi inglobando i territori limitrofi.

LA PIANIFICAZIONE DELLE CITTA’

PIANIFICARE UNA CITTA’ SIGNIFICA STABILIRE NORME CHE


NE REGOLINO LA CRESCITA, PREVEDERE LO SVILUPPO E LA
CONSERVAZIONE

In Italia il vecchio Piano Regolatore Generale Comunale è stato sostituito con


nuovi strumemti quali:ll Piano Strutturale Comunale(PSC) per la
pianificazione urbana strategica, il Piano Operativo Comunale (POC) che
trasforma il PSC in operatività implementativa ed infine il Regolamento
Urbanistico Edilzio(RUE) che stabilisce le norme per il settore edilizio.
LA TRASFORMAZIONE DELLE CITTA’

Una citta è in continua trasformazioni edilizia ed


urbana ,un tempo il confine tra citta e campagnia
era netto ora non lo è più eccetto i casi di città
storiche fortificate come la “citta stella” di
Palmanova in Friuli.

Fenomeni Urbani:

Iperurbanizzazione tipico degli anni 70 con accrescimento di città industriali

Deurbanizzazione ovvero migrazione dai grandi centri a città limitrofe

Riurbanizzazione un fenomeno attualmente in atto che porta ad un nuovo


accrescimento delle città e la costituzione di nodi periferici dotati di tutte le
infrasrutture e grandi centri commerciali.
LE INFRASTRUTTURE

Reti di strade in superficie o sotterranee come:


Strade private o di quartiere
Strade di collegamento urbano e Raccordi stradali
Arterie principali e coll. tra i diversi centri abitati
(superstrade,autostrade)
Ferrovie, e linee metropolitane (spesso sotterranee)

CAVALCAVIA
PONTE
BRETELLA DI RACCORDO
GALLERIE
Adduzione- Scarico
ACQUEDOTTO FOGNATURE

Sistema di presa Da fiume


Dal sottosuolo
Fognatura Acque bianche
separata Acque nere
Centrale di Vasca di decantazione
Fossa biologica
potabilizzazione Filtro di sabbia
Serbatoio finale
Centrale di spinta Camera di sedimentazione
Rete di Cam.di accumulo
distribuzione
Sotterranea fino Collettore cittadino
ai piedi di ogni
edificio Impianto di depurazione

Trattamento preliminare sedimentazione primaria trattamento biologico

Sedimentazione secondaria

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