dalla fondazione alla caduta dell’Im pero d'Occidente • l'arte nella parte orientale dell'Impero, dopo la caduta dell'Occidente, sebbene sia in continuità con la Roma imperiale, viene indicata come arte bizantina • le forme artistiche autoctone, nella fase delle origini e della prima repubblica, sono piuttosto elementari e poco raffinate L'uso dell'arte romana • la produzione artistica romana non fu mai "gratuita„ non era mai rivolta a un astratto godimento estetico, tipico dell'arte greca • dietro le opere d'arte si celava sempre un fine politico, sociale, pratico • le sculture ufficiali, per quanto valide esteticamente, avevano sempre intenti celebrativi, se non addirittura propagandistici, che in un certo senso pesavano più dell'astratto interesse formale • i modelli greci tuttavia, persa la loro concezione astratta e oggettiva, subirono una sorta di "svuotamento„ questo ha alimentato a lungo un'impostazione detta "neoclassica", che inquadrava la produzione artistica romana nell'orbita di una decadenza dell'ellenismo • La Scuola viennese di storia dell'arte ha superato la concezione "neoclassica" dimostrando che in realtà i modelli greci • erso un significato originario, ne acquistarono un altro concreto e soggettivo questa libertà nella reinterpretazione di schemi iconografici del passato sfocerà • in epoca cristiana, nel riciclo e quindi nella continuità di questi modelli: la Nike alata che diventa angelo, il filosofo barbuto che diventa apostolo, ecc. Innovazione nell'arte romana • Senza considerare l'architettura e soffermandosi solo sulle arti più propriamente figurative appare chiaro che nell'arte romana la creazione ex novo • a parte alcune rare eccezioni (come la Colonna Traiana), non esiste, o per lo meno si limita al livello più superficiale del mestierante • il momento creativo che vide la nascita di una vera e propria arte "romana", tra la metà del II secolo a.C. e il secondo triumvirato fu dovuto in massima parte alle ultime maestranze greche e italiote, nutrite di ellenismo • in questo i Romani seguirono il solco degli italici i quali la produzione artistica era sempre rimasta qualcosa di artigianale, istintivo, condizionato da fattori pratici esterni Eclettismo • con l'afflusso a Roma di opere greche provenienti da molte epoche e aree geografiche è naturale che si formasse un gusto eclettico amante dell'accostamento di più stili diversi, con una certa propensione al raro e al curioso, senza una vera comprensione delle forme artistiche e dei loro significati Eclettismo • l'eclettismo dei romani riguardava anche la presenza della tradizione italica si era inserita a uno strato molto profondo della società • l'importanza dell'eclettismo nella storia artistica romana è anche data dalla differenza di altre culture • uno dei più antichi esempi di questa tendenza si ha nell' ara di Domizio Enobarbo, della quale è conservato parte del frontone al Louvre Architettura • Al tempo di Silla le strutture lignee con rivestimento in terracotta di matrice etrusca • secondo forme desunte dall'architettura ellenistica, ma adattate a un gusto più semplice con forme più modeste • a Roma si procedette con grande libertà degli architetti usando gli elementi classici come figure puramente decorative che erano invece sopperite dalla rivoluzionaria tecnica muraria Architettura • Al tempo di Ermodoro di Salamina e delle guerre macedoniche sorsero i primi edifici in marmo a Roma non si distinguevano certo per grandiosità • i templi romani sillani sopravvissuti sono piuttosto modesti mentre più importanti testimonianze si hanno in quelle città che subirono meno trasformazioni in seguito: Pompei, Terracina, Fondi, Cori, Tivoli, Palestrina e Canosa di Puglia • al tempo di Cesare si ebbe la creazione del sontuoso Foro e tempio di Venere Genitrice, ma solo col restauro del tempio di Apollo Sosiano nel 32 a.c. Roma ebbe per la prima volta un edificio di culto all'altezza dell'eleganza ellenistica. Pittura • In questo periodo si colloca anche la costituzione di una tradizione pittorica romana • viene detta anche "pompeiana", perché studiata nei cospicui ritrovamenti di Pompei e delle altre città vesuviane sommerse dall' eruzione del Vesuvio • Si individuano quattro "stili" per la pittura romana incrostazioni architettoniche dipinte finte architetture ornamentale dell'illusionismo prospettico GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!