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1.

La massa atomica e la massa


molecolare
La massa di un atomo, espresso in grammi viene
chiamata massa atomica (MA), un valore molto piccolo :
che varia da 10-24g a 10-23g
Per determinarla si ricorre alla sua misura relativa, cioè
per confronto con quella di un atomo di riferimento.
Storicamente sono stati utilizzati, come riferimento, prima
l’atomo di idrogeno, poi quello di ossigeno e, dal 1961,
quello di carbonio.

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1. La massa atomica e la massa
molecolare
Le masse atomiche e le masse
molecolari oggi si possono
calcolare sperimentalmente
utilizzando lo spettrometro di
massa.

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1. La massa atomica e la massa
molecolare
Cannizaro utilizzò come massa di riferimento quella
dell’atomo di idrogeno, rispetto alla quale, la massa
dell’ossigeno risultava 16 volte maggiore.
Oggi il campione di riferimento per la determinazione
della massa atomica relativa è l’atomo di carbonio nella
sua forma più diffusa in natura: il carbonio-12 (12C), più
precisamente 1/12 della sua massa, pari a 1,661 X 10-24g
chiamata unità di massa atomica unificata u o Dalton (Da)

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1. La massa atomica e la massa
molecolare
La massa atomica di un elemento è la massa atomica
relativa rispetto all’atomo di 12C.

L’unità di massa atomica (o dalton) è indicata con u e


corrisponde a 1/12 della massa dell’atomo 12C.
Essa equivale a
1 u =1,661 X 10-24g
Se l’ ossigeno ha massa atomica relativa ( Ar) 16 significa
che la sua massa è 16 volte più grande della dodecesima
parte della massa del 12C.
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1. La massa atomica e la massa
molecolare
La massa atomica relativa, MA, ( Ar) di un elemento è la
sua massa espressa in unità u, quindi relativamente alla
massa dell’atomo di carbonio-12.

La tavola periodica riporta per ogni elemento il valore della


massa atomica relativa.

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La massa atomica e la massa
molecolare
La massa atomica relativa (MA) di qualsiasi
elemento è il rapporto fra la massa di un atomo
di quell’elemento e la dodicesima parte (1/12)
della massa dell’isotopo 12C del carbonio, ossia
l’unità di massa atomica (u).

Le masse atomiche relative sono numeri


adimensionali e non masse espresse in grammi.

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1. La massa atomica e la massa
molecolare
I numeri sulla tavola periodica rappresentano le masse
atomiche medie che tengono conto degli isotopi
dell’elemento naturale.

La massa atomica media è una media ponderata della


massa relativa di ciascun isotopo.

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1. La massa atomica e la massa
molecolare
Le molecole sono formate da atomi legati. Dato che la
massa degli atomi non cambia quando si legano si
definisce massa molecolare relativa, Mr (MM) o peso
molecolare, la somma delle masse atomiche (MA) relative
degli atomi che compaiono nella formula della molecola.

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2. La mole

Gli atomo sono troppo piccoli e leggeri, È stato perciò


necessario trovare una grandezza che mettesse in
relazione gli atomi e le molecole con le grandezze
misurabili con le bilance
Il valore dell’unità di massa atomica, 1 u = 1,661 X 10-24g
, è estremamente piccolo per essere misurato con gli
strumenti a noi conosciuti.

.
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La mole

Quando si ha a che fare con atomi e molecole, è necessario


stabilire un collegamento tra il mondo microscopico (che
non si vede) e il mondo macroscopico (che si può misurare).
La mole è lo «strumento» che permette di stabilire questo
collegamento.

La mole è una quantità di sostanza che contiene un numero


definito di particelle (atomi, molecole, ioni).

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Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018
2. La mole
Questa grandezza è la mole (mol).

La mole è una quantità di sostanza che contiene un


numero definito di particelle (atomi, molecole, ioni).
Una mole di una qualsiasi sostanza contiene sempre
6,022 1023 particelle (atomi, molecole o ioni).

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2. La mole
Il risultato del rapporto
massa molare/massa atomica =
= 6,022 1023 particelle/mol
è noto come numero o costante di Avogadro (NA).
Consideriamo una mole di atomi di C con MA=12 u.
6,022 1023 x 12 u x
1,661 X 10-24g/u=12g/mol
mol
Se facciamo lo stesso calcolo per ogni elemento si ha sempre la
stessa conclusione:
la massa di una mole di qualsiasi elemento è numericamente pari
alla sua massa atomica
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2. La mole

La massa di una mole di un elemento (o di una molecola) è


uguale alla sua massa atomica (o molecolare) espressa in
grammi/mole.

La massa molare, M, che si misura in g/mol, è la massa di


una mole.

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2. La mole

La mole è l’unità di misura della quantità di sostanza,


chiamata anche quantità chimica, che contiene un
numero di particelle elementari uguali al numero di atomi
contenuti in 12 g di 12C.

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2. La mole

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2. La mole

In pratica, per calcolare il numero di moli di una sostanza si


usa la formula:

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2. La mole
Per calcolare la massa m di un campione si usa questa
formula:

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2. La mole
Per calcolare il numero di particelle Np presenti in un
campione si usa la formula:

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I gas e il volume molare
Una mole di qualsiasi sostanza gassosa, in condizioni STP,
occupa sempre un volume molare (VM) di 22,4 L.

Standard Temperature and Pressure (STP) = 0 °C e 1 atm

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• Si può determinare la quantità chimica in moli presente
in un certo volume di gas misurato a STP:
n=V STP

V M

Calcola il volume occupato in STP da 20g di CH4


MM= 16,04 g/mol

n=20g =1,25mol

16g/mol

V STP= 22,4L/molx 1,25mol=28,0 L


4. Formule chimiche e
composizione percentuale
Attraverso le formule chimiche, che esprimono i rapporti
di combinazione fra gli atomi componenti, è possibile
calcolare la percentuale in massa o composizione
percentuale di ciascun elemento presente nel composto.

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4. Formule chimiche e
composizione percentuale
Con l’analisi qualitativa e quantitativa si calcolano
sperimentalmente le percentuali in massa degli elementi,
da cui si ricava la formula minima del composto.

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4. Formule chimiche e
composizione percentuale
La formula minima indica il rapporto di combinazione
minimo con cui gli atomi si legano per formare la molecola.

La composizione percentuale è utile per determinare la


massa effettiva di un elemento presente in una data massa
di composto.

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composizione percentuale
Determina la composizione in percentuale di
SO3
MMSO3 =32,07 +3X 16= 80,07
% S= MA zolfo X 100=40,05%
MMSO3
%O= MA ossigeno X 3 X 100=59,95%
MMSO3
UNITA’ C5 – Dalle leggi dei gas alla mole

Calcolare la massa di un elemento in un composto


La composizione percentuale è utile per
determinare la massa effettiva di un
elemento presente in una data massa di
composto.
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Calcola la massa dell’azoto in 70g di
HNO3
MM HNO3= 63,02
% N= MA azoto X 100=22,23%
MMHNO3
22,23:100=x:70

=22,23 X 70 /100

xmN =15,56g
UNITA’ C5 – Dalle leggi dei gas alla mole

Dalla composizione percentuale alla formula minima

La formula minima indica il rapporto di


combinazione minimo con cui gli atomi si
legano per formare la molecola.
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4. Formule chimiche e
composizione percentuale
I passaggi per determinare la formula minima sono i
seguenti:

• si scrive la massa m in grammi di ciascun elemento


presente in 100 g di composto, cioè la sua percentuale
in massa;
• si calcola il numero di moli n di ciascun elemento;

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4. Formule chimiche e
composizione percentuale
•si divide il numero di moli di ciascun elemento per il
più piccolo numero di moli calcolato: i numeri interi che si
ottengono sono gli indici numerici della formula;
•si scrivono gli elementi e in basso a destra di
ciascuno il rispettivo indice.

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4. Formule chimiche e
composizione percentuale
Per ricavare la formula molecolare di un composto è
necessario misurare sperimentalmente anche la sua massa
molecolare.
La formula molecolare è un multiplo della formula minima
ricavata dall’analisi.

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UNITA’ C5 – Dalle leggi dei gas alla mole

La formula molecolare di un composto

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4. Formule chimiche e
composizione percentuale

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I coefficienti stechiometrici e le
moli

Una reazione chimica è la trasformazione di una o più


sostanze dette reagenti in altre sostanze dette prodotti.
Durante una reazione chimica si scindono dei legami
fra gli atomi dei reagenti e si formano nuovi legami nei
prodotti.
È descritta mediante un’equazione chimica.

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S. Klein, Il racconto della Chimica © Zanichelli editore 2018
I coefficienti stechiometrici e le
moli

In una equazione chimica, ogni formula è


preceduta da un coefficiente stechiometrico che
esprime le proporzioni fra i vari componenti della
reazione. Se il coefficiente non è scritto è pari a 1.
I coefficienti stechiometrici esprimono i rapporti molari fra tutti i
componenti della reazione.

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S. Klein, Il racconto della Chimica © Zanichelli editore 2018
I coefficienti stechiometrici e le
moli
La reazione di combustione del gas metano, per esempio, ha la
seguente equazione chimica.

reagenti prodotti

coefficienti stechiometrici
Il numero totale degli atomi di ciascun elemento rimane
invariato dai reagenti ai prodotti.
Il numero totali di moli che compare a sinistra è uguale a
quello di destra.
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S. Klein, Il racconto della Chimica © Zanichelli editore 2018
I calcoli stechiometrici
La stechiometria si occupa delle relazioni quantitative tra
reagenti e prodotti. I relativi calcoli sono chiamati calcoli
stechiometrici.

I coefficienti stechiometrici indicano sia il numero di


molecole (o formule unitarie) coinvolte, sia il numero di
moli.

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I calcoli stechiometrici
Per calcolare le masse dei prodotti che si otterranno a
partire da determinate quantità di reagenti dobbiamo:

1.scrivere la reazione bilanciata

2.determinare le masse molari dei composti

3.calcolare il numero di moli dei reagenti

4.calcolare il numero di moli dei prodotti

5.a partire dalla massa molare e dal numero di moli,


calcolare la massa dei prodotti.

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I calcoli stechiometrici
La legge fondamentale della stechiometria afferma che,
in qualsiasi reazione chimica bilanciata, sono uguali tutti i
rapporti fra le moli e il coefficiente di ciascuna sostanza, sia
dei reagenti sia dei prodotti.

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1 ESERCIZIO: Data la seguente reazione: N2 + 3H2
2NH3 Se si consuma 1mole di azoto, quante moli di
ammoniaca si formeranno? E se si consumassero 2 moli
di azoto?
2 ESERCIZIO: Data la seguente reazione: N2 + 3H2
2NH3 Se si consumano 5 mol di N2, quante moli di
ammoniaca si formeranno? A quanti grammi
corrispondono?
3 ESERCIZIO: Data la seguente reazione: N2 + 3H2
2NH3 Si consumano 0,3 moli di H2, quanti grammi di
ammoniaca si formeranno?
4 ESERCIZIO: Data la seguente reazione: N2 + 3H2
2NH3 Si formano 20moli di ammoniaca, quante moli di
azoto e di idrogeno si saranno consumate?
5 ESERCIZIO: Data la seguente reazione: N2 + 3H2
2NH3 Si formano 0,3moli di ammoniaca, qual è la massa
di azoto e di idrogeno che si sarà consumata?
• ESERCIZIO: RISCALDANDO L’ACQUA SUL FUOCO
CON IL GAS METANO, SI VERIFICA LA SEGUENTE
REAZIONE: CH4 + O2 CO2 + H20
A) Bilanciare la reazione
B) Se si consumano completamente 0,7moli di ossigeno
quante moli di acqua si formeranno? Quanti grammi di
anidride carbonica si formeranno ?

• ESERCIZIO: DATA LA SEGUENTE REAZIONE: HCl +


Ca(OH)2 CaCl2 + H2O A) Bilanciare la reazione
B) Quanti grammi di acqua si ottengono se si consumano
10g di Ca(OH)2 ?
9. Reagente limitante e reagente in
eccesso
Quando in una reazione le quantità dei reagenti non
rispettano il rapporto stechiometrico, si è in presenza:
• di un reagente limitante se in quantità inferiore a
quella imposta dalla reazione stechiometrica;
• di un reagente in eccesso se in quantità superiore
rispetto alla quantità prevista dal rapporto
stechiometrico.

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9. Reagente limitante e reagente in
eccesso
La quantità di prodotto che si forma dipende dalla
quantità di reagente limitante.

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10. La resa di reazione

La maggior parte delle reazioni chimiche non procede


fino a esaurimento ma si arresta una volta che si è
consumata una certa quantità di reagenti.

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