Principi di Agronomia
I - AGROMETEOROLOGIA
docente:
Mauro Mori
Fattori che influenzano la produzione vegetale
agraria (PVA)
AGRONOMIA
Articolazione del corso
Da Fabbri
Radiazione
Radiazione
In base alla lunghezza d’onda () la radiazione solare è divisibile:
dannosa, quasi
completamente assorbita
UV-C 0.20+0.29 7.8 dallo strato di ozono
atmosferico
C4
C3
Radiazione
maggior penetrazione
della radiazione
(importanza del
miglioramento genetico)
Radiazione
Da Giardini
Radiazione
LAI e LAD
tipici del
mais e della
soia
Da Giardini
Unità di misura
• Flusso: MJ m-2 d-1 (o KJ m-2 d-1) o watt m-2 o cal cm2 d-1
Ef = Lso/ Li
VALORI INDICATIVI
1. INTENSITA' DI LUCE
2. TEMPERATURA (25°C)
3. CONCENTRAZIONE CO2 (vedere figure)
4. STRUTTURA DELLA FOGLIA (es. cloroplasti su 2 strati
in C4)
5. TRASLOCAZIONE E ACCUMULO (feedback negativo
dei sink)
6. RESPIRAZIONE (anche in questo le C4 sono più
efficienti)
7. NUTRIZIONE MINERALE E IDRICA
8. ARCHITETTURA FOGLIARE (foglie erette o orizzontali)
Radiazione
INTERVENTI POSSIBILI PER MIGLIORARE
L’EFFICIENZA
• Scelta cultivar
• Tecniche per migliorare la nutrizione e lo sviluppo
della pianta (irrigazione, lavorazioni, concimazioni,...)
• Epoca di semina
• Riduzione traspirazione (frangivento)
• Migliorare intercettazione (densità di semina,
orientamento file (N-S), disposizione equidistante,...)
• Consociazione temporanea
Radiazione
Rispetto al fabbisogno in luce le piante si dividono in:
Sciafile = soffrono eccessi di luce
Eliofile = richiedono elevata quantità di luce
(Eziolatura, allettamento)
INTERAZIONE TRA
TEMPERATURA E RADIAZIONE
SULLA FOTOSINTESI NETTA. (I
numeri indicano intensità della PAR)
35
30
25 ° h 14
25
cielo limpido
20
15 18° h 14
14° h 6 cielo coperto
10 13° h 5
5 Escursione = 12°C
Escursione = 4°C
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Temperatura
La Temperatura influenza i processi di biologici e, pertanto, si
riflette sull’accrescimento e sulla produttività.
MAIS
Da Giardini
Temperatura
Zero di germinazione = caratteristica della specie
(T max T min)i
ST =
i n
i 1 cardinale min
2
• T max e Tmin = Temp. massima e minima giornaliera
• cardinalemin = Zero vegetativo
•se T max > Temp. massima di vegetazione, si considera questa per
il calcolo della media
Temperatura
Eccesso di T. Da freddo
Da Giardini Da Giardini
Da Fabbri
Temperatura
Difesa antibrina
Stufe Ventilatori
costosi, poco efficienti
Da Fabbri Da Fabbri
Temperatura
Irrigazione antibrina
In uso su arboree e a volte su
tunnel e serre;
L’acqua congelando libera
calore (80 Kcal/l);
Sui rami e germogli si forma
ininterrottamente uno strato di
ghiaccio che liberando calore
mantiene gli organi della pianta
a T. non dannose intorno a 0 °C;
Importante è la corretta
gestione dell’impianto;
L’impianto può essere usato
per il normale intervento Da Fabbri
irriguo estivo.
Idrometeore
Pioggia: è la principale fonte di acqua per l’agricoltura –
parametro climatico fondamentale per definire l’idoneità del clima
alla produzione vegetale -
Si definiscono i seguenti parametri
Esempio:
La probabilità che vengano
superati i 75 mm è del 20%
cioè in 1 solo anno su 5.
Reti
antigrandine
Da Fabbri
Vento
Velocità = m s-1 Vento filato km d-1 Direzione venti prevalenti
BARRIERE FRANGIVENTO
• Vive o morte
• Direzione, densità
Distanza a cui si
avverte l’effetto
della barriera
Da Giardini
Umidità dell’aria
Umidità assoluta (Ua) = Grammi di Vapore acqueo in 1 m3 di aria
H2O
A B
(A = -20 bar) (B = -100 bar)
Potenziale idrico (2)
Il flusso di acqua (g cm-2 s-1) in movimento tra due punti è
regolato dalla Legge Generale del Trasporto (trasp. passivo):
ΔΨ dove: (analoga alla lagge di
Flux Δ = differenza di Potenziale Ohm per l’intensità
R R = Resistenza al passaggio elettrica)
a f
Flusso trasp.
R est R int
Il processo evapotraspirativo
nel continuum S-P-A può
essere descritto da un
modello che segue le leggi
dell’elettrologia
Perché vi sia traspirazione
ed evaporazione si deve
avere un gradiente di
potenziali: dal più alto –
meno negativo – al più basso
– più negativo.
Così se il t dovesse scendere sotto il rad si arresterebbe la
traspirazione, la stessa cosa avverrebbe in condizioni di saturazione
dell’atmosfera (UR = 100%)
Evapotraspirazione (ET)
Il consumo idrico totale di una coltura lo possiamo considerare
come la risultante di due componenti che interagiscono:
AMBIENTALE
COLTURALE
Domanda evaporativa
determinata da: Sviluppo vegetativo
determinato da:
temperatura, radiaz., UR, Clima, fertilità del terr.,
vento, disponibilità idriche,
disponobilità idrica, caratteristiche della pianta
(LAI), fase fenol.
caratteristiche del terr.
EVAPORAZIONE TRASPIRAZIONE
DAL TERRENO DELLA PIANTA
EVAPOTRASPIRAZIONE
Evapotraspirazione (2)
Adatt.
veloci
assorbente delle radici
(abbassamento del radicale)
Aumentando il flusso
in ingresso Aumentando la superficie
Adattamenti lenti
(Assorbimento radicale) assorbente con lo sviluppo e
approfondimento degli
apparati radicali (rapporto
chioma radici)
Adattamenti veloci
uscita Meccanismo stomatico
(Traspirazione)
Riducendo la differenza di potenziale
( a - f ) con abbassamenti del
potenziale fogliare
Radiazione
Radiazione
• Ai tassi attuali di CO2 le piante C4 sono più efficienti sia per una
maggiore attività fotosintetica, sia per una minore fotorespirazione.
• Con l’aumentare della concentrazione di CO2 aumenta l’efficienza
delle C3, soprattutto perchè diminuisce la foterospirazione.
• Ad un tasso doppio di CO2 rispetto a quello attuale le C3 dovrebbero
diventare più efficienti delle C4
Umidità dell’aria
Vapor d’acqua
Acqua libera
f = - m – π + τ
Camera a pressione di
Scholander per la misura
del fogliare
Misura del potenziale idrico ()