Sei sulla pagina 1di 19

IL COMPUTER

IL SISTEMA DI ELABORAZIONE

Il sistema di elaborazione è un insieme di elementi


diversi che:
● interagiscono attraverso regole precise;
● si evolvono;
● sono in contatto con l’ambiente esterno;
● lavorano insieme per raggiungere un preciso
obiettivo.
I sistemi di elaborazione si possono
classificare per:

● Natura (naturale, artificiale, misto);


● Tempo (discreto o continuo);
● Proprietà delle variabili (dinamico,
statico, chiuso, aperto);
● Proprietà delle relazioni
(determinato, probabilistico,
combinatorio, sequenziale).
Ogni sistema di elaborazione si può definire come
l’insieme di hardware e software.
L’Hardware è l’insieme dei componenti fisici
(elettrici, ottici, magnetici, meccanici ecc.).
Il Software è l’insieme dei dati e dei programmi
memorizzati nell’hardware.

L’architettura dei computer progetta e


collega questi componenti, in modo da
migliorare sempre di più le prestazioni dei
calcolatori.
Lo schema funzionale di un calcolatore
moderno corrisponde ancora oggi a quello
della macchina di Von Neumann.
L’ARCHITETTURA DI VON NEUMANN
Lo schema si basa su tre componenti
fondamentali:
• La CPU: unità centrale di elaborazione;
• l’ Unità di memoria ;
• gli Input e Output: le periferiche.

La CPU è la componente più importante ed ha


lo scopo di coordinare tutte le operazioni del
computer.
La memoria ha lo scopo di registrare
temporaneamente un valore.
Le periferiche sono un insieme di elementi
diversi, come per esempio il monitor, la
tastiera, il mouse……
Le informazioni fra i vari componenti vengono
scambiate attraverso i bus, che sono di tre tipi:
● Bus Dati: consente la trasmissione dei
dati dalla CPU agli altri elementi e
viceversa;
• Bus Indirizzi: contiene l’indirizzo della
cella di memoria o del dispositivo di I/O
sul quale vuole operare;
• Bus di Controllo: trasporta gli ordini dalla
CPU e restituisce i segnali di condizione dai
dispositivi.
L’insieme dei Bus viene chiamato Bus di
Sistema.
LA CPU
La CPU è un circuito integrato che svolge due
funzioni:
● sovrintendere a tutte le operazioni del
sistema;
● eseguire i calcoli aritmetici e logici.

Possiamo suddividere la CPU in diverse unità:


● La CU:unità di controllo;
● L’ ALU: unità aritmetico-logica;
● Una memoria interna formata da diverse
celle di memoria, chiamati registri.
L’insieme dei bus che collega i componenti della
CPU viene chiamato Bus interno.
Secondo l’architettura di Von Neumann,
istruzioni e dati vengono introdotti nella memoria
tramite le interfacce di input. Quando si deve
eseguire un programma, al processore viene
fornito l’indirizzo della prima istruzione da
eseguire, e questo valore viene memorizzato
all’interno del registro PC.
A questo punto vengono eseguite tre specifiche
operazioni che si ripetono per ogni istruzione:

● la fase di FETCH: lettura dell’istruzione ;


● la fase di DECODE: decodificazione
dell’istruzione ;
● la fase di EXECUTE: esecuzione
dell’istruzione. .
LE PARTI HARDWARE DEL COMPUTER
● il case: il contenitore dove sono
posizionati i componenti del
computer;

● l’alimentatore: trasferisce l’energia che


arriva dalla presa a tutti i componenti
del computer.
LA SCHEDA MADRE
La scheda madre è la componente
più importante dell’hardware.
E’ un circuito stampato ricavato da
strati sovrapposti di rame e
vetronite, sul quale si saldano i
circuiti integrati, i connettori per
il montaggio di ulteriori schede
aggiuntive e gli zoccoli (socket).
LA MEMORIA
La memoria è l'hardware dedicato alla
memorizzazione dei dati che il processore dovrà
successivamente analizzare.
In base a come si memorizzano i dati, le
memorie, si possono classificare in:

● Memorie esterne: esse sono utilizzate per


immagazzinare grandi quantità di dati, ma
sono lente e sono una memoria permanente.
• Memorie interne: esse sono più veloci ma
hanno una capacità ridotta. La memoria
interna può essere di due tipologie, RAM e
ROM.
LA RAM
La memoria RAM (Random Access Memory) è:
● volatile, cioè i dati rimangono solo se la
memoria è alimentata;
● limitata ma abbastanza capiente.
La memoria RAM è il componente che più di ogni
altro comunica con la CPU. Si divide in :
● RAM Dinamica, chiamata anche DRAM. E’
la Ram più lontana dalla CPU; usa
componenti la cui carica tende a
disperdersi ed è la più lenta tra le RAM.
• RAM Statica, chiamata anche SRAM;
occupa più spazio delle DRAM, ma ha tempi
di risposta più veloci.
LA ROM
La ROM (Read Only Memory) è una memoria:
• non volatile, cioè i dati rimangono anche se la memoria
non è alimentata.
● permanente, memorizza in maniera permanente dati e
programmi, che non devono essere modificati.
La ROM è divisa in:
● PROM, memorie che possono essere scritte un'unica
volta dopo la realizzazione.
• EPROM, memorie che possono essere cancellate e
riprogrammate; la cancellazione avviene esponendo la
memoria ha una luce ultravioletta.
• EEPROM, memorie simili alle eprom, ma la cancellazione
avviene collegando alla memoria una connessione.
IL BIOS
Il BIOS (Basic input/output system) è’ un programma
memorizzato su un chip della scheda madre e gestisce l’avvio del
sistema operativo all’accensione del computer:
● La prima fase della sequenza di Boot è l'esecuzione del
POST: un programma che effettua un controllo
dell’hardware. Se qualche parte dei dispositivi non dovesse
funzionare in base alle informazioni contenute nel BIOS, il
sistema emette delle segnalazioni sonore che permette di
individuare la parte hardware che non funziona.
● La seconda fase avvia il Bootstrap, che viene caricato nella
RAM, assumendo il controllo della CPU. Il bootstrap è
memorizzato nella ROM, è quindi un firmware.
Al termine di queste operazioni il calcolatore può iniziare a
caricare il Sistema Operativo.
IL SISTEMA OPERATIVO

Il Sistema Operativo ha il compito di


gestire le risorse del sistema sia di tipo
Hardware sia di tipo Software, e
fornisce un’interfaccia per l’utente.
E’ formato da un insieme di programmi
che svolgono un compito preciso, secondo
uno schema detto “a buccia di cipolla”.
Il Sistema Operativo è formato da cinque livelli:

● Nucleo: il gestore del processore;


● Gestore della Memoria Centrale: la
memoria RAM;
● Gestore delle Periferiche;
● File System: l’organizzazione dei file nelle
memorie di massa;
● Interfaccia comandi: gli GUI (Graphical
User Interface) e i CLI (Command line
Interface).
ANALOGICO E DIGITALE
All’interno del calcolatore qualsiasi tipo di informazione è digitalizzata, tradotta,
trasmessa ed elaborata in bit. Con digitalizzazione indichiamo il passaggio da un segnale
analogico ad uno digitale.

IL SEGNALE
ANALOGICO
Un segnale analogico è una sequenza infinita di
valori istantanei. Si possono effettuare dei rilievi
parziali di un segnale analogico, prelevando a
particolari istanti di tempo il valore del segnale
stesso (campionamento). Il valore del segnale letto
negli istanti del campionamento viene tradotto in un
numero, si dice quindi che esso viene quantizzato.
IL SEGNALE DIGITALE

Il segnale è detto digitale quando i valori


utili che rappresentano una grandezza
fisica sono discreti. I componenti
elettronici del calcolatore sono stati
progettati per trattare i segnali digitali
codificati mediante il sistema binario,
cioè sequenze di simboli 0 e 1.
Barreca Aurora
Iero Francesca M.
Manuardi
Saveria
Romeo Saverio
I D s.a.
I D s.a.

Potrebbero piacerti anche