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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“E. Amaldi - C. Nevio”

Raccolta poetica della classe II L

Anno scolastico 2020/2021


APNEA
È come se tutto fosse fermo,
vorrei solo che ora ci fossi. È tutto così nuovo e fa paura.
C'è una luce alla fine del buio, spero possa salvarmi.
Ricordo la tua risata, era casa per me.
I ricordi spuntano nella mente,
portando lacrime e sorrisi.
Chissà se ce la farò, dove sei ora?
Nessuno ha detto che sarebbe stato semplice.
Un giorno ci rincontreremo e sarà come l’inizio,
torneremo a ridere, saremo di nuovo noi due.
Per ora, invece, vivrò per due.
Ti ho visto un’ultima volta, sentivo i tuoi battiti cedere.
È come se fossi in apnea,
l’aria mi manca, ti hanno portato via per sempre, non sei qui.
Dove sei?
Doriana Campanile
MONDO FUTURO
Nell’ ambiente dove viviamo
Sporcizia e pigrizia
Dell essere umano son
La rovina.
Se distruggerlo non vogliamo,
Dobbiamo prendercene cura.
Poiché un giorno
Ci abiterà
La prossima generazione.

Giuseppe De Nunzio
CAMBIAMENTO
Quel giorno un dolore il cuore mi trafisse
come una bomba
al sapere che la mia adolescenza
sarebbe cambiata, oscurata
e limitata da questo
travolgente virus

Annalisa De Petra
INCUBO
Vorrei potermi svegliare l’indomani
dopo una lunga nottata
sapendo di aver fatto un incubo terrificante
tanto da farmi tremare come una foglia
spazzata via dal vento.

L’umanità era in gabbia senza aver commesso reati,


consapevole che mettendo un piede fuori
c’era lui, un nemico invisibile
pronto a colpirti ancor prima di un battito di ciglia.

Qualsiasi contatto umano era vietato,


negato era anche l’abbraccio.
Assurdo da credere?
Realtà. Iolanda Iavarone
CONFINI
Nella calda mattinata ti osservavo:
cercavi di spiccare il volo,
eri da poco venuto al mondo.
Nel batter d’ali di farfalla che cercavi di imitare,
svaniva ogni tuo goffo tentativo.
Il tuo sguardo si perdeva senza confini
tra pianure e colline.
Ammaliato da tanta bellezza
raggiungevi il gruppo.
Tu, finalmente libero nella tua prima stagione.
Io, aprii gli occhi,
il mio confine… la stanza.

Iolanda Iavarone
SOLO
Quei freddi giorni di novembre
le strade apparivano deserte,
la casa era come prigione
con la quale si stabiliva un unione.
Andava di moda la solitudine
che col tempo divenne consuetudine,
mi sentivo solo
e la mia unica compagnia era il suolo.
Sentivo il bisogno di parlare
ma nessuno poteva ascoltare.
Vorrei vedere questo tempo finire
per guardare una persona sorridere.

Enrico Iodice
ISTANTE
Sono qui tutta sola fra queste pagine vuote,
che cerco nella mia mente parole adatte
Parole che descrivano momenti in cui anche solo per un istante,
mi sono sentita incredibilmente viva
E tremendamente felice.
Parole che descrivano quel tocco,
quel tenero abbraccio in cui ho avuto la consapevolezza,
anche solo per qualche frettoloso minuto
che tutto mi fosse possibile.
Un minuto di cui persino il mondo
Si era fermato a godere la magia.
C’eravamo soltanto noi e quel sogno divenuto realtà,
Il resto spariva come il sole dietro le nuvole
E come il giorno dietro a un tramonto.
Ma il tempo non voleva fermarsi,
e cosi fece passare le settimane, i mesi e gli anni
con un battito di ciglia lasciandomi in tasca
soltanto un semplice sorriso
da far spuntare come scudo Sara Migliozzi
ogni qualvolta che di quel giorno sentirò la mancanza.
BRIVIDI
la gioia in quel momento era sole,
le lacrime scorrevano quasi come un fiume,
le mani tremavano come foglie
..e le parole ormai esaurite.

Elisabetta Ordano
LO SBAGLIO
Per la nostra cattiva abitudine
per il nostro non saper apprezzare ciò che abbiamo attorno
ci troviamo a distruggere pian piano il mondo, la natura
ma perché trascurarla?
Perché non apprezzarla..
Questo è il nostro sbaglio
continuando così porteremo il mondo a essere spento.

Elisabetta Ordano
LA TACHICARDIA
Ogni giorno l’aumento dei battiti
dovuti allo stress.
La paura di soffocare,
l’aumento dell’ansia e delle insicurezze.
Mi ripetevo ad occhi chiusi di stare calma
che ci sono persone che vogliono vedermi felice.
Ma ogni giorno, ogni istante,
dei sogni affranti, grazie alle mie paure.
Gli occhi esplodono, pieni di ricordi, pieni di rancore.
Tremano i denti, come quando hai freddo però sai che c’è qualcuno a riscaldarti.
E pian piano ti senti morire ancora di più.
E li inizii a capire che forse non hai nessuno al tuo fianco,
e l’unica cosa che rimarrà per sempre al tuo fianco…
Sarà l’ansia.
Marika Papale
COME FUMO
Fai un gran respiro,
uno molto lungo,
magari due.
Ora lascialo andare come fumo,
lascialo perdere.

Quando da te fugge una persona,


come fugge l’ombra dalla luce,
lasciala perdere.
Se non trova il tempo per pensarti,
non troverà mai la voglia di renderti felice.
Quando una persona ha il cuore di ferro,
lasciala andare.

Fai un gran respiro,


magari due
E ora concentrati su di te. Nadia Pileggi
COS’ È LA FELICITÀ?
La Felicità è in tante cose,
nelle più piccole e semplici.
La Felicità non va cercata, va osservata,
come la foglia cade dall’albero,
a fine settembre,
la neve che cade a dicembre,
le primule che nascono quando la neve non c’è più,
giocare con le margherite a maggio,
e con la sabbia a luglio.
Sì, la Felicità non va cercata,
va creata.
È un modo di vedere le cose,
che chi possiede tutto non ha,
ma lo ha chi sa apprezzare ciò che ha.
Nadia Pileggi
SPERANZA
Dalla Cina è arrivato
e dall'Italia non se n'è andato.
C'è un virus nei Paesi
e staremo a casa per mesi.
È molto contagioso e molto pericoloso,
io son triste e molto ansioso.
Ora mi sento sfortunato
perché a star a casa mi son abituato,
però ci sentiremo fortunati
quando saremo tutti vaccinati.
Speriamo che questa situazione finisca
e la gente non sparisca.
E quando tutto questo sarà finito
ci potremmo scambiare un sorriso. Alessio Raucci
NON È MAI TROPPO TARDI
Quanto son belli i boschi
con quel verde coloran la terra,
e quegli oceani di cobalto
insieme ai celesti laghi
crean un vero e proprio paradiso terrestre.
Foreste distrutte e giacchiai che si sciolgono come gelati,
perché rovinare la parte più bella della terra distruggendo anche noi stessi?
Non è mai troppo tardi per recuperare,
questa meraviglia sta per morire
e la vita nel mondo potrebbe finire.
L’ambiente va rispettato e non umiliato.

Aurora Tommasone
SPERANZA E LIBERTÀ
Un giorno andrà tutto bene,
ecco la nostra speranza.
La felicità è una stella che brilla in cielo,
un sentimento che non si compra
ma proviene dalle tue azioni.
Prima o poi saremo felici e liberi come degli uccelli.

Aurora Tommasone
Eravamo liberi, NON C’È GIUSTIZIAma nessuno potrà mai capire
liberi come degli uccelli il loro dolore.
che giocano nell’infinito cielo.
Guardavamo il futuro Mentre noi non ce ne curiamo
come si avvicinava in ogni nostro passo. e combattiamo senza proteggere
E disperdendosi i nostri punti deboli,
nelle innumerevoli strade rischiamo nient’altro che la sconfitta.
che percorrevamo,
a fine giornata guardavamo E tu, caro anziano mio,
il sole riposare. come ti senti a rischiare
ogni giorno per vedere
E arrivasti tu, il tuo caro nipotino?
portando al mondo Tu, che rischi la vita
caos e ingiustizia. per regalargli un abbraccio
O temibile nemico! e vieni ripagato con tanto egoismo?
Strappando via
vite innocenti, tu, Non c’è giustizia ai giorni d’oggi!
invisibile, ci attaccavi, L’uomo ormai è accecato dal potere.
costringendo ognuno di noi È egoista per la propria presunzione
a prove severe. e in tal modo avvantaggia l’invisibile nemico,
ormai sempre più potente.
Ci hai mostrato
quanto l’uomo possa essere cieco, Così la natura ci dimostra di nuovo
quanto sia egoista quanto l’uomo sia letale
e di come con le sue stesse mani si uccide. che con le sue stesse mani si uccide.
Quante madri hanno perso Così mi viene spontanea una domanda,
i propri figli in questa guerra. sperando di essere ascoltato:
Urlano giustizia, quanto ti costa cambiare
Oskar Welc
THE END

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