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Sono fondamentali:
• la comunicazione dell’immagine
• la valutazione economica
• le garanzie offerte
• l’impegno di capitale da parte
dell’imprenditore
Il Business Plan deve essere
• Sintetico ma esauriente
• Comprensibile semplice nelle
enunciazioni
• Credibile basato su previsioni
verificabili
• Realistico consapevole delle difficoltà
• Completo esaustivo nel contenuto
Qual è il contenuto del Business Plan?
– Lo scenario di riferimento
– Sintesi della business idea (executive summary)
– La scelta del mercato:Il piano di marketing
(domanda/offerta/strategie)
– L’individuazione dei segmenti
– La selezione dei segmenti
– Le strategie competitive
– Il piano organizzativo
– Il piano economico-finanziario
– Gli indici di bilancio
– Sintesi conclusiva
Lo scenario di riferimento
ALCUNI CONSIGLI:
• redigerla solo dopo aver preparato il business plan
• attirare l’attenzione senza essere prolissi. Occorre quindi
chiarezza, interesse e fluidità
• non scrivere mai dati/previsioni poco realistici o gonfiati
La scelta del mercato:
domanda, offerta, strategia
Piano di Marketing: analisi della domanda
1. - Nostra quota di mercato
2. - Nostri mercati di sbocco
3. - Analisi dei consumatori/utenti attuali e potenziali
4. - Strategie di sviluppo
5. - disamina delle variabili del marketing mix
Il Piano di marketing
Ricavi
Quale prezzo?
Q/V
Tempo
Il Piano di marketing
Approfondimento sullo sviluppo del prodotto
P2 P2
P3 P3
P2 P2
P3 P3
Interno Esterno
Punti di Minacce
debolezza (Threats)
(Weaknesses)
L’analisi SWOT. Un esempio applicativo
GRUPPO GAMMASTAMP
Marketing Produzione
• Immagine • Economie di scala
• Quota di mercato • Costi di produzione
• Costi di distribuzione • Forza lavoro
• R&S specializzata
• Efficacia • Competenze tecniche
promozionale
Finanza Organizzazione
• Redditività • Imprenditorialità
• Disponibilità liquide • Flessibilità
• Alleanze • …
• …. • …
Le matrici di Correlazione: la Matrice BCG
MATRICE BCG
Alto
Star Question mark
Tasso di crescita del mercato %
A (dilemmi)
B D
E
C
Basso
Alto
Star A Question mark
Tasso di crescita del mercato %
B D
E
C
Basso
F DISINVESTIMENTO
Star
Question mark
Alta 1 Bassa
Quota di mercato relativa
La matrice General Electric.
L’analisi del posizionamento competitivo
Media
2,33
Bassa
1
5 3,67 2,9 2,33 1
Forte Bassa
Media
Posizione competitiva
La matrice General Electric.
Le implicazioni strategiche per il business plan
CONTENUTO:
•Definire le funzioni svolte dai collaboratori, con
identificazione dei compiti e delle competenze
•Fissare l’insieme delle regole e delle procedure
dell’impresa, con indicazione dei criteri di selezione,
addestramento e retribuzione del personale
•Identificare la struttura aziendale
Il Piano Organizzativo
5
DZ 1 DZ 2 DZ 3 DZ 4 DZ 5
16 DR DR
102
AG AG
Il Piano organizzativo: un caso concreto
Il caso SIP (1982)
1
DG
5
PROD/SERV 1 PROD/SERV 2 PROD/SERV 3 PROD/SERV 4 PROD/SERV 5
16 DR DR
102
AG AG
Il piano economico-finanziario
schema di sintesi
Saldo dispon.
Ricavi (budget di gestione o Investimenti Budget
commerciale) (al netto degli
autof.
Econom. disinvest.) investim.
Budget
(a-b)
economico
+ Rimborsi
Budget di debiti
gestione Autof. =
Budget di finanziari
Commerc. (1)
gestione
+
Capitale di
Budget Nuove esercizio (2)
finanziario operazioni fin.
(1) ΔD > ΔC
(2) ΔC> ΔD
Il prospetto dei Fabbisogni e delle coperture di fondi
(schema operativo di sintesi)
FABBISOGNI
• investimenti (netti) …….
• finanza (rimborso quote cap. mutui) …….
• variazione scorte …….
• capitale di esercizio (C>D) .……
TOTALE FABBISOGNI (A)
100
COPERTURE
Autofinanziamento interno: (B)
• economico
…….
• commerciale (D>C) ……..
TOTALE COPERTURE (B)
Fabbisogno finanziario netto (80)
(A-B)
Soddisfatto attraverso 20
Finanziamenti esterni
• credito ……..
• A.C. ………
Gli indici di bilancio (Cenni)
Indici di redditività
MARGINE DI TESORERIA
Gli indici di bilancio: gli indici di capital
budgeting
Ricavi
Costo
Costi totali (CT=CF+
(Cvu x q)
Costi fissi