(VIII ciclo)-
Prof. S. Andini
Cromatografia ad esclusione
molecolare
Destinatari:
• alunni di una classe IV di un Istituto Tecnico ad indirizzo
Chimico-biologico
Tempi:
•2 lezioni da 50 minuti + 1 esercitazione di laboratorio
Prerequisiti:
•Cenni di chimica organica, i legami chimici e le interazioni
intermolecolari, generalità sulla cromatografia, TLC,
cromatografia su gel di silice, spettroscopia UV-VIS e legge
di Lambert-Beer
Obiettivi:
•Conoscere il principio base della cromatografia ad esclusione
molecolare ed applicazioni della tecnica
Tecnica di separazione basata sulla diversa
affinità che i componenti di una miscela
possono manifestare nei confronti di
determinate sostanze o materiali. I vari
componenti di una miscela tendono a
ripartirsi in modo diverso tra due fasi.
Una fase rimane fissa (la fase stazionaria), ed è
generalmente un solido o un gel, un'altra fase,
liquida o gassosa, (la fase mobile) fluisce su di
essa trascinando con sé in quantità maggiore i
componenti della miscela che le risultano più
affini.
Quando fu scoperta la Cromatografia?
(dal greco: chroma, colore + graphein, scrivere)
Camera di sviluppo
Cromatografia su colonna
La cromatografia su colonna è un sistema analogo alla TLC, ma
gravitazionale per cui le sostanze che “corrono” di più si
trovano nel basso della colonna e vengono eluite per prime.
Cromatografia di adsorbimento su colonna
(in fase diretta)
Cromatografia per gel filtrazione o
esclusione molecolare
Si basa sulle diverse dimensioni dei soluti da separare
Granulo di resina
Miscela da separare
pori
Beaker di raccolta
Le
molecole
piccole
penetrano
dentro i
granuli di
gel e sono
ritardate
Le molecole
più grandi
eluiranno più
velocemente
Fase stazionaria: granuli di gel idratato poroso (chimicamente inerte)
Fase mobile: solvente
I soluti di dimensioni minori possono penetrare nei pori, e migrano più lentamente
Frazioni
Epicloridrina:
Sephadex LH-20
I gruppi idrossilici sono alchilati
Limiti di esclusione 0.7-800 KDa
Fasi stazionarie
Bio-Gel
cellulosa
Epicloridrina:
Come si prepara una colonna
cromatografica?
Scelta della fase stazionaria.
Grafico di eluizione
Picchi
A280
Frazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
A280 00025200025852002520
Frazione
Quanto più sono lontani i picchi tanto più la matrice è selettiva nei
confronti del campione
Quali frazioni contengono la proteina di
interesse?
Si può misurare l’attività enzimatica eseguendo un dosaggio su ciascuna
frazione che contiene proteine; l’attività maggiore misurata è generalmente in
corrispondenza di picchi.
Frazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
A280 00025200025852002520
Risultati del
dosaggio
E’ possibile a questo
A280 punto scartare I
tubi dove non è
presente l’attività di
interesse e riunire
quelli in cui è
presente attività
Frazione #
Applicazioni della cromatografia ad esclusione
molecolare