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I VACCINI

QUAL’È STATO IL PRIMO VACCINO AD


ESSER CREATO?

Il medico inglese Edward Jenner (1749-1823) si dedicò molto nello studio del
vaiolo, malattia molto diffusa nel suo periodo.

La malattia del vaiolo si diffondeva principalmente attraverso le pustole, le


quali si generavano sul corpo del malato che, se entravano in contatto con
una persona sana, la facevano a sua volta ammalare.

Una forma di vaiolo (vaiolo vaccino) addirittura colpiva i bovini e quindi poteva
facilmente trasmettersi ai contadini, con i quali l’animale stava costantemente
in contatto.

Il vaiolo vaccino era una forma più debole del vaiolo umano e chi ne rimaneva
infetto diveniva immune da quest’ultimo.
Edward Jenner pensò quindi di inoculare in un bambino sano il siero
prelevato dalle pustole di un bovino che aveva contratto il vaiolo
vaccino.

Dopo sei settimane Edward inoculò nello stesso bambino il siero


prelevato da una pustola di vaiolo umano e, come aveva intuito, il
bambino non si ammalò.

Nei seguenti decenni la vaccinazione (chiamata così da Edward)


divenne obbligatoria in quasi tutti gli eserciti e in molti stati europei:
in Italia fu resa obbligatoria nel 1888.

Alla fine del 1970, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)


decretò che il vaiolo era stato debellato in tutto il mondo.

La creazione di questo vaccino fu uno dei più grandi passi compiuti


dalla medicina.
PERCHÉ È IMPORTANTE VACCINARSI?

Le vaccinazioni hanno permesso nell'ultimo secolo di modificare


radicalmente lo stato di salute delle popolazioni nel mondo.

Grazie ad esse sono stati evitati morti e disabilità con un impatto


paragonabile alla disponibilità dell'acqua potabile.

Più il numero di vaccinati è maggiore,minore sarà a sua volta la


circolazione responsabile della malattia e quindi minore il numero di
persone che si ammaleranno.

Le vaccinazioni sono in grado pertanto di proteggere anche i soggetti


non direttamente vaccinati.
FINE

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