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SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN
CHIRURGIA GENERALE
IL DOLORE
POSTOPERATORIO
DEFINIZIONE
DEL DOLORE
«Il dolore è un’esperienza
soggettiva sensoriale ed
emozionale, associata ad un
danno tissutale attuale o
potenziale».
Con Quali
quale QUESITI farmaci
metodo? usare?
Per
quale
via?
1. PERCHÉ CURARE IL DPO
C O I N V O L G I M E N T O P S I C O -FI S I C O
G E N E R A L I Z Z A T O : f e nom e n i “a c a s c a t a ”in
s u c c e s s i o n e r a p i d a c h e rendono lo sta t o doloroso
e q u i p a r a b i l e a d u n a v e r a e propria m a l a t t i a n e l l a
malattia
DIMENSIONE DEL
PROBLEMA
S t u d i an al i t i ci riportano p e r ce n t u a l i vari ab i l i
di p a z i e n t i c h e riferiscono il t r at t a m en t o d e l
dolore post-operatorio nullo o i n a d e g u a t o .
E l e v a t e p er c en t u al i di p a z i e n t i riferiscono
l ’ e s p e r i e n z a dolorosa post-operatoria di
intensità moderata-grave.
SOTTOSTIMA
DEL DPO
o Non conoscenza dei danni
provocati dal DPO
o Scarsa conoscenza dei dosaggi
dei farmaci e della durata
d’azione degli analgesici
o Paura di depressione respiratoria
e assuefazione agli oppiacei
o Mancanza di protocolli di
riferimento
o Scarsa padronanza di tecniche di
soppressione del dolore
o Carenza di personale «educato»
al problema
DPO:PROTOTIPO
DEL DOLORE
IL D A N N OTIS S U TA LE C H IR U R G IC O P R O D
UCE DUE TIP I D I D O LO R E
Il primo è diretta
conseguenza del
danno subito durante
l’atto chirurgico
Il secondo è il
risultato della
reazione
infiammatoria al
danno tissutale
FISIOPATOLOGIA DEL DPO
D o lo re N o c ic ettivo
S om a tic o
V is c era le
D o lo re P s ic o g eno
PERCHÉ CURARE
IL DOLORE ACUTO
Limita la tosse e i respiri profondi, favorendo le complicanze
respiratorie
ANESTETICI
LOCALI
OPPIOIDI DEBOLI
OPPIOIDI FORTI
FARMACI PER IL DPO
INCISIONE
INCISIONE
CHIRURGICA
CHIRURGICA
RILASCIO
RILASCIO DI
MEDIATORI
MEDIATORI
DI FANS SOMATICO
ANEST. SOMATICO E
STIMOLAZIONE
STIMOLAZIONE NN
NN
SENSITIVI
SENSITIVI LOCALI NEUROPATICO
TRASMISSIONE
TRASMISSIONE AI
AI
OPPIOIDI SOMATICO
CORNI
CORNI POST.
POST. DEL
DEL
MIDOLLO
MIDOLLO SPINALE
SPINALE
ECCITAZIONI
ECCITAZIONI DEI
DEI NN
NN
SPINALI
SPINALI E
E
SOVRASPINALI
SOVRASPINALI DOLORE
I FANS
EFFETTI FARMACOLOGICI
• Analgesia
• Attività antinfiammatoria
• Attività antpiretica
• Inibizione delle piastrine
MECCANISMO D’AZIONE
• Inibizione della ciclossigenasi COX-1 e COX-
2, cui è associata l’attivazione delle
prostaglandine con conseguente
vasodilatazione, edema ed eritema
• Diminuzione dei radicali liberi dell’ossigeno
FANS
N el dolo re m edio e m o dera to prim a deg li oppioidi
S inerg is m o c o n g li oppio idi a nc he nel do lore di eleva ta
intens ità per m ec c a nis m i d’a zio ne divers i (da s o li i FA N S
no n s o no in g ra do di c o ntro lla re il D P O in c hirurg ia
m a g g io re)
R iduc o no il fa bbis o g no di o ppia c ei e la qua lità
dell’a na lg es ia o ttenuta è s ig nific a tiva m ente m ig lio ra ta da l
loro c ontem pora neo utilizzo
A nc he nel do lore s o m a tic o e vis c era le s ono utilizza ti c o n
s uc c es s o
P roto c o lli di utilizzo em piric i e ba s a ti s ull’es perienza c linic a
I m porta nti effetti c olla tera li (s a ng uina m ento ) ed effetto
tetto
I m pieg o di lung a dura ta non g ius tific a to
GLI ANESTETICI LOCALI
E FFE T T I FA R M A C O L O G
IC I
Analgesia Periferica: quando sono
somministrati lungo il percorso di un nervo
(Blocco per infiltrazione)
Analgesia Centrale: quando vengono a trovarsi
vicino alle radici spinali posteriori (Blocco
Epidurale e Subaracnoideo)
M E C C A N I S M O D ’A Z I O
NEBlocco transitorio e reversibile della
conduzione nervosa modificando la
propagazione del potenziale d’azione a livello
dell’assone
Blocco del canale d’ingresso rapido del Na che
di fatto impedisce la depolarizzazione
OPPIOIDI
MECCANISMO D’AZIONE
Analgesia spinale
Analgesia sovraspinale
Corno dorsale, lamina I e II
sostanza grigia periacqueduttale,
nucleo reticolare magnocellulare
(iperpolarizzazione del secondo
neurone)
OPPIOIDI
CLASSIFICAZIONE IN BASE AL LEGAME F/R
Bup re nor fi na
Fentanyl
Sufentanil
OPPIOIDI: E FFE T TI C O LL A TE R A
LI
DOSE INDIPENDENTI DOSE DIPENDENTI
Ritenzione urinaria Nausea/Vomito
Prurito Disforia
Sedazione Depressione centrale
Ipotensione
Depressione respiratoria
3. VIE DI SOMMINISTRAZIONE
SEMPLICI COMPLESSE
OS PCA
I.M. Peridurale
E.V. in boli o infusione continua
Infiltrazione ferita con anestetici
locali
TRATTAMENTO
VANTAGGI
EFFETTO MINORE
SINERGICO INCIDENZA
EFFETTI
COLLATERALI
MIGLIORE
GESTIONE DEL
DPO
MINORE
DOSAGGIO
MINORE
RELATIVO
TACHIFILASSI
CONSIDERAZIONI
CONCLUSIVE
Al trattamento del dolore post-operatorio andrebbe sostituito il
concetto di PREVENZIONE del DOLORE POST-
OPERATORIO.
Il timing della somministrazione degli analgesici è
importante: gli analgesici sono più efficaci se somministrati
PRIMA dell’insorgenza del dolore o prima che questo diventi
importante
E’ giustificata quindi la somministrazione di analgesici minori
(per es. Paracetamolo), in tutti quei pazienti in cui è
prevedibile la comparsa di dolore post-operatorio, accettando
il rischio di trattare anche quei pazienti che potrebbero non
averne bisogno
ERRORI DA EVITARE
PAZIENTI MOLTO SOFFERENTI PAZIENTI TROPPO SEDATI